Pietro Mennea, i numeri del ricordo sul suo sito ufficiale
Lo rende noto il suo staff: 31mila visite nel giorno della scomparsa, tantissimi i messaggi di cordoglio
martedì 26 marzo 2013
20.08
E' venuto a mancare all'età di 61 anni giovedì scorso, lasciando un immenso vuoto nello sport e nei cuori barlettani, italiani e mondiali. Tante parole sono state spese per ricordare Pietro Paolo Mennea, la "Freccia del Sud". A queste si unisce ora il ricordo di chi l'ha vissuto da vicino, e ne ha curato la comunicazione sui suoi siti web (www.pietromennea.it e http://www.fondazionepietromennea.it), che di seguito riportiamo.
"Una perdita inestimabile, innanzitutto per i suoi familiari che gli sono sempre stati vicino a cominciare dalla moglie Manuela, ma anche per lo Sport Italiano e Mondiale, per tutti i suoi tifosi che l'hanno seguito nel corso della ventennale carriera agonistica e per i tanti giovani e giovanissimi che lo hanno scoperto e ammirato successivamente. Ne avvertono già la mancanza la sua città d'origine, Barletta, privata del suo simbolo più celebre, e quella d'adozione, Roma, che gli ha dato l'ultimo saluto sabato scorso e che adesso ospita le sue spoglie nel Cimitero Flaminio.
Questo lascia Pietro Paolo Mennea, scomparso prematuramente a 60 anni il 21 marzo 2013. Ma anche tanto altro, perché figure come quella del velocista pugliese segnano un'epoca, restano immortali ed entrano di diritto nella Leggenda. Campionissimo da atleta, capace di diventare il migliore grazie alla tenacia negli allenamenti, alla serietà professionale e alla correttezza mostrata sulle piste di tutto il mondo, pur non avendo avuto in dote da madre natura un fisico fuori dalla norma. Basterebbe questo per essere ricordato per sempre come un Grande.
Eppure, ed è questa la particolarità di Pietro Mennea rispetto a tanti altri fuoriclasse dello sport, è riuscito ad affermarsi in vari campi anche una volta appese al muro le scarpette chiodate. Ben 4 Lauree conseguite, Avvocato, Commercialista, Docente Universitario, Parlamentare Europeo, scrittore di numerosissime pubblicazioni e l'elenco potrebbe proseguire ancora. Animato da sincera filantropia, dal gennaio 2006 insieme a Manuela Olivieri aveva costituito la Fondazione Pietro Mennea Onlus a sostegno delle persone meno fortunate. Numerosissimi i progetti di beneficenza e solidarietà finanziati nell'arco di questi anni, con un occhio di riguardo rivolto alle malattie neurodegenerative ma anche alla cultura, per diffondere i valori dello sport e promuovere la lotta al doping, un nemico da sempre combattuto con tutte le forze.
Quando un "gigante" del genere saluta per sempre, la partecipazione popolare e dei media risulta inevitabilmente vastissima: lo dimostra la presenza massiccia di coloro che hanno testimoniato il proprio dolore e ringraziato commossi Pietro Mennea per tutto quello che è riuscito a fare nella sua vita dentro e fuori le piste di atletica. Specifici dati ci aiutano a capire l'eco che ha avuto la notizia e simbolicamente mostrano il rilievo del personaggio a livello internazionale, con una partecipazione che si è estesa a livello davvero globale, dall'America all'Oceania, diffondendosi in tutta Europa.
Sul "suo" sito, il portale ufficiale PietroMennea.it da pochi mesi online nella nuova veste grafica, giovedì 21 marzo sono state calcolate 30.615 visite. Poi altre 15.000 circa nei giorni immediatamente successivi. Alcune migliaia di contatti anche sul sito della Fondazione Pietro Mennea Onlus. Il post sulla Pagina Ufficiale su Facebook inserito pochissime ore dopo l'arrivo della notizia luttuosa, è stato visualizzato da mezzo milione di persone, con oltre 6.000 condivisioni. Dati inequivocabili che testimoniano la grandezza di Pietro Mennea, una figura carismatica che manca già tanto a tutti".
Grazie ancora Pietro, icona intramontabile".
"Una perdita inestimabile, innanzitutto per i suoi familiari che gli sono sempre stati vicino a cominciare dalla moglie Manuela, ma anche per lo Sport Italiano e Mondiale, per tutti i suoi tifosi che l'hanno seguito nel corso della ventennale carriera agonistica e per i tanti giovani e giovanissimi che lo hanno scoperto e ammirato successivamente. Ne avvertono già la mancanza la sua città d'origine, Barletta, privata del suo simbolo più celebre, e quella d'adozione, Roma, che gli ha dato l'ultimo saluto sabato scorso e che adesso ospita le sue spoglie nel Cimitero Flaminio.
Questo lascia Pietro Paolo Mennea, scomparso prematuramente a 60 anni il 21 marzo 2013. Ma anche tanto altro, perché figure come quella del velocista pugliese segnano un'epoca, restano immortali ed entrano di diritto nella Leggenda. Campionissimo da atleta, capace di diventare il migliore grazie alla tenacia negli allenamenti, alla serietà professionale e alla correttezza mostrata sulle piste di tutto il mondo, pur non avendo avuto in dote da madre natura un fisico fuori dalla norma. Basterebbe questo per essere ricordato per sempre come un Grande.
Eppure, ed è questa la particolarità di Pietro Mennea rispetto a tanti altri fuoriclasse dello sport, è riuscito ad affermarsi in vari campi anche una volta appese al muro le scarpette chiodate. Ben 4 Lauree conseguite, Avvocato, Commercialista, Docente Universitario, Parlamentare Europeo, scrittore di numerosissime pubblicazioni e l'elenco potrebbe proseguire ancora. Animato da sincera filantropia, dal gennaio 2006 insieme a Manuela Olivieri aveva costituito la Fondazione Pietro Mennea Onlus a sostegno delle persone meno fortunate. Numerosissimi i progetti di beneficenza e solidarietà finanziati nell'arco di questi anni, con un occhio di riguardo rivolto alle malattie neurodegenerative ma anche alla cultura, per diffondere i valori dello sport e promuovere la lotta al doping, un nemico da sempre combattuto con tutte le forze.
Quando un "gigante" del genere saluta per sempre, la partecipazione popolare e dei media risulta inevitabilmente vastissima: lo dimostra la presenza massiccia di coloro che hanno testimoniato il proprio dolore e ringraziato commossi Pietro Mennea per tutto quello che è riuscito a fare nella sua vita dentro e fuori le piste di atletica. Specifici dati ci aiutano a capire l'eco che ha avuto la notizia e simbolicamente mostrano il rilievo del personaggio a livello internazionale, con una partecipazione che si è estesa a livello davvero globale, dall'America all'Oceania, diffondendosi in tutta Europa.
Sul "suo" sito, il portale ufficiale PietroMennea.it da pochi mesi online nella nuova veste grafica, giovedì 21 marzo sono state calcolate 30.615 visite. Poi altre 15.000 circa nei giorni immediatamente successivi. Alcune migliaia di contatti anche sul sito della Fondazione Pietro Mennea Onlus. Il post sulla Pagina Ufficiale su Facebook inserito pochissime ore dopo l'arrivo della notizia luttuosa, è stato visualizzato da mezzo milione di persone, con oltre 6.000 condivisioni. Dati inequivocabili che testimoniano la grandezza di Pietro Mennea, una figura carismatica che manca già tanto a tutti".
Grazie ancora Pietro, icona intramontabile".