«Per Di Gennaro chiederemo la risoluzione del contratto»

Le parole del procuratore, l'avvocato Donato Di Campli

lunedì 28 maggio 2012
A cura di Luca Guerra
«Per Di Gennaro chiederemo la risoluzione del contratto». Sembra ormai finita, anche se non è in realtà mai sbocciata, la love-story tra il Barletta Calcio e il centravanti campano, arrivato in biancorosso a luglio 2011 e autore di sole due reti in una stagione condizionata da un infortunio al ginocchio che l'ha tenuto ai box per quattro mesi. La conferma della separazione ormai prossima tra l'ex-centravanti della Virtus Lanciano e il sodalizio di Via Vittorio Veneto è arrivata direttamente dall'avvocato Donato Di Campli, procuratore del centravanti classe 1982. Tra i suoi assistiti anche nomi del calibro di Marco Verratti e Gianluca Sansone (Sassuolo), il legale abruzzese ha parlato ai microfoni di Barlettalife.it della posizione contrattuale dell'attaccante originario di Napoli, denunciando la volontà di cambiare aria:


Avvocato Di Campli, quest'anno Di Gennaro era tanto atteso in avvio di stagione a Barletta. Una stagione deludente, come è stata vissuta dal suo assistito?
«Francesco sa di non aver reso quanto ci si attendeva, anche a causa di un infortunio che l'ha bloccato per 4 mesi. Di là a pensare che sia stato lui l'unico colpevole della stagione negativa del Barletta, come ho letto da qualche parte, ce ne passa però».

Di Gennaro ha ancora un legame di un anno con il Barletta. Si è parlato negli ultimi tempi dell'interessamente del Nuovo Salerno per lui: verità o pour-parler giornalistici?
« Sono solo voci giornalistiche: Francesco è davvero riconoscente al presidente Tatò, e a differenza di tanta gente che parla, si è anche decurtato in stagione lo stipendio ricevuto a Barletta, sapendo di aver reso nettamente al di sotto delle aspettative. Non so quale altro calciatore l'avrebbe fatto. Prima di criticarlo, bisognerebbe valutarne anche l'aspetto umano e l'attaccamento alla causa del Barletta».

Ad oggi, nella situazione del Barletta, che possibilità ha Di Gennaro di restare a Barletta?
« Purtroppo al momento non ci sono le condizioni perchè Francesco resti a Barletta. Ci stiamo muovendo per trovare un accordo per risolvere il suo contratto, e continuare in un'altra piazza».

Quindi l'intenzione è di rescindere il contratto?
« Assolutamente sì. E' l'unica soluzione».

Al Barletta qualche tempo fa era stato associato il nome di un altro suo assistito, l'esterno Nicola Fiore, oggi al Chieti e in passato vicino al Taranto. Quanto c'è di vero?
« Sono tutte fandonie, non c'è nulla di vero. Al momento, con tutto il massimo rispetto per la piazza di Barletta, vedo che in questo momento il Barletta non assicura il contorno alla società di calcio, e per questo non credo si possa concretizzare qualcosa».

Lei ha parlato con il presidente Tatò in questi giorni o con suoi collaboratori per arrivare alla deduzione che oggi non ci siano le condizioni per mantenere un suo assistito a Barletta?
« Guardi, è notevole la confusione che c'è oggi a Barletta. Se devo decidere se mandare qui un calciatore, oggi ci penso fino a quando non c'è chiarezza».

Tra gli altri suoi assistiti, spiccano i nomi di due "gioiellini" come Marco Verratti, regista del Pescara nei desideri di tutti, e Gianluca Sansone, attaccante del Sassuolo. Chi dei due l'ha stupita maggiormente in stagione?
« Nessuno dei due, ero sicuro delle loro potenzialità, sono due grandi giocatori e l'anno prossimo saranno sicuramente in serie A. Il loro futuro è lì».

Sembra essere partita la carovana di addii da Barletta: era anche questo l'effetto che il comunicato dei Tatò voleva sortire? Lo scopriremo presto...
(Twitter: @GuerraLuca88)