Obbligo di vittoria per Barletta 1922 e Audace
Al Manzi-Chiapulin ingresso gratuito in occasione della "Giornata del Tifoso"
sabato 18 gennaio 2020
20.39
Quarta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese. L'imperativo categorico per Barletta 1922 ed Audace per tenere vive le speranze di accesso ai play off è uno ed uno solo: vincere.
I biancorossi di Massimiliano Tangorra giocano in trasferta contro il fanalino di coda San Severo, o meglio, in casa di quel che resta della formazione dauna, da mesi infarcita di ragazzini causa le ben note vicissitudini societarie. Inutile dire che, nonostante l'assenza di Varsi per squalifica e le non certo ottimali condizioni di Pignataro e Caputo entrambi reduci da infortuni, per il Barletta la vittoria non solo è d'obbligo ma è l'unico risultato accettabile sia per il gap tecnico esponenziale tra le due squadre, sia per vendicare l'incredibile sconfitta della gara di andata, sia soprattutto per agganciare in maniera stabile la zona play-off e puntare quanto meno al quarto posto, vista la drammatica situazione societaria in cui versa il Martina (oggi quinto in classifica) e , perché no, mettere nel mirino il terzo posto di quella Vigor Trani che tra partenze illustri, dimissioni di staff societario e l'insolita astinenza da gol del bomber Picci, vive un momento tutt'altro che facile. Le premesse, quindi, per un gran finale di campionato per il Barletta ci sono tutte, visto anche il calendario piuttosto agevole da qui alla fine della regular season. Ecco perché a partire dalla partita del Riccardelli di San Severo per l'undici biancorosso è assolutamente vietato sbagliare.
Un ulteriore stimolo a far bene per il Barletta 1922 è quello di raggiungere e possibilmente superare in classificai sorprendenti rivali cittadini dell'Audace, i quali dopo la vittoria scaccia crisi di Martina Franca, ospitano al Manzi Chiapulin (ingresso gratuito) la sempre ostica Unione Calcio Bisceglie, squadra che tra l'altro non ha mai perso nell'impianto di Via dei Mandorli. Compito non facile quindi per l'undici di Beppe Iannone e dei rientranti Saverio Di Candia e capitan Ruggiero Rizzi.
Come già detto, classifica alla mano, anche l'Audace è in piena corsa per un posto nei play off, e proprio come i ben più blasonati cugini del Barletta 1922, anch'essa alla lunga potrebbe approfittare delle gravi difficoltà di Martina e Trani. Tuttavia sarebbe buona cosa per la compagine del presidente Tuosto mantenere ben saldi i piedi per terra e tenere bene a mente che il principale obbiettivo stagionale era e resta quello della salvezza. Un traguardo che, per l'appunto, è si li ad un tiro di schioppo, ma che non bisogna assolutamente perdere di vista, onde evitare le sbandate dell'ultimo mese. A ciò si aggiunga il fatto che D'Onofrio e compagni di qui a fine campionato sono attesi da impegni piuttosto difficili, vedi le trasferte di Trani, Corato, Molfetta e Otranto, oltre naturalmente al derby di ritorno. Battere l'Unione Calcio Bisceglie è di vitale importanza per programmare con serenità il futuro immediato e non solo.
I biancorossi di Massimiliano Tangorra giocano in trasferta contro il fanalino di coda San Severo, o meglio, in casa di quel che resta della formazione dauna, da mesi infarcita di ragazzini causa le ben note vicissitudini societarie. Inutile dire che, nonostante l'assenza di Varsi per squalifica e le non certo ottimali condizioni di Pignataro e Caputo entrambi reduci da infortuni, per il Barletta la vittoria non solo è d'obbligo ma è l'unico risultato accettabile sia per il gap tecnico esponenziale tra le due squadre, sia per vendicare l'incredibile sconfitta della gara di andata, sia soprattutto per agganciare in maniera stabile la zona play-off e puntare quanto meno al quarto posto, vista la drammatica situazione societaria in cui versa il Martina (oggi quinto in classifica) e , perché no, mettere nel mirino il terzo posto di quella Vigor Trani che tra partenze illustri, dimissioni di staff societario e l'insolita astinenza da gol del bomber Picci, vive un momento tutt'altro che facile. Le premesse, quindi, per un gran finale di campionato per il Barletta ci sono tutte, visto anche il calendario piuttosto agevole da qui alla fine della regular season. Ecco perché a partire dalla partita del Riccardelli di San Severo per l'undici biancorosso è assolutamente vietato sbagliare.
Un ulteriore stimolo a far bene per il Barletta 1922 è quello di raggiungere e possibilmente superare in classificai sorprendenti rivali cittadini dell'Audace, i quali dopo la vittoria scaccia crisi di Martina Franca, ospitano al Manzi Chiapulin (ingresso gratuito) la sempre ostica Unione Calcio Bisceglie, squadra che tra l'altro non ha mai perso nell'impianto di Via dei Mandorli. Compito non facile quindi per l'undici di Beppe Iannone e dei rientranti Saverio Di Candia e capitan Ruggiero Rizzi.
Come già detto, classifica alla mano, anche l'Audace è in piena corsa per un posto nei play off, e proprio come i ben più blasonati cugini del Barletta 1922, anch'essa alla lunga potrebbe approfittare delle gravi difficoltà di Martina e Trani. Tuttavia sarebbe buona cosa per la compagine del presidente Tuosto mantenere ben saldi i piedi per terra e tenere bene a mente che il principale obbiettivo stagionale era e resta quello della salvezza. Un traguardo che, per l'appunto, è si li ad un tiro di schioppo, ma che non bisogna assolutamente perdere di vista, onde evitare le sbandate dell'ultimo mese. A ciò si aggiunga il fatto che D'Onofrio e compagni di qui a fine campionato sono attesi da impegni piuttosto difficili, vedi le trasferte di Trani, Corato, Molfetta e Otranto, oltre naturalmente al derby di ritorno. Battere l'Unione Calcio Bisceglie è di vitale importanza per programmare con serenità il futuro immediato e non solo.