Nazionale, il Ct Prandelli parla alla vigilia dell'amichevole contro la Russia

"Consapevoli della nostra forza, soddisfatto di Balotelli e Cassano"

giovedì 31 maggio 2012 17.11
A cura di Luca Guerra
Quella di domani sera contro la Russia a Zurigo sarà la prima è unica vera amichevole dell'Italia prima della partenza per la Polonia. La tragedia del terremoto in Emilia ha fatto saltare la sfida contro il Lussemburgo a Parma e ora il Ct azzurro Cesare Prandelli ha solo novanta minuti per sistemare le ultime cose prima della kermesse europea. Il tecnico, però, non è preoccupato: "Ho visto i ragazzi lavorare bene e con intensità, tanto che paradossalmente abbiamo tolto anche alcuni carichi di lavoro. In questo periodo di ritiro ho trovato la massima disponibilità da parte di tutti".

Una buona notizia per gli Azzurri è il recupero lampo di Giorgio Chiellini, che aveva temuto di perdere la competizione: "Devo fare i complimenti a tutti- dice il Ct- A Giorgio che si è presentato qui con quattro giorni di anticipo per sottoporsi alle cure, alla Juventus, che era d'accordo con noi e con il giocatore e allo staff, che lo ha fatto guarire. In particolare faccio i complimenti a Casellato e a mio figlio. Domani non lo rischieremo, ma lui è pronto per giocare".Prandelli è tranquillo anche quando si parla di condizione fisica: "Non sono preoccupato dal fatto che gli altri abbiano già giocato amichevoli e noi no. Dobbiamo utilizzare al meglio la partita di domani, anche per verificare alcune soluzioni tattiche che abbiamo provato in questi giorni".

Inoltre Prandelli, dopo l'ultimo allenamento pomeridiano, ha ufficializzato la formazione che scenderà in campo per l'amichevole contro la Russia. In attacco spazio alla coppia Cassano-Balotelli con Montolivo in regia. Un centrocampo a tre con Pirlo, Marchisio e De Rossi mentre in difesa, al posto di Chiellini, agirà Bonucci con Barzagli. Balzaretti, che ha sostituito Criscito, e Maggio esterni, mentre tra i pali ci sarà Buffon.

Un passaggio è sul gap fisico con gli avversari. Il tecnico azzurro difende le sue scelte: "Abbiamo la nostra idea e la nostra identità di gioco. Anche nei momenti di difficoltà se ci saranno dovremo essere bravi a cercare di giocare la palla in un certo modo. Gli avversari li temo tutti. Ho sempre detto, anche in tempi non sospetti, che la Croazia in avanti gioca un bellissimo calcio e che l'Irlanda allenata dal Trap diventa una squadra da temere. Noi però andiamo in Polonia consci della nostra forza e possiamo giocarcela con tutti".

Sul piano tecnico, Prandelli è soddisfatto di come hanno lavorato i due attaccanti: "Credo che non ci sia bisogno di intervenire sui loro comportamenti. Hanno lavorato bene e sono stati sempre concentrati. Mi dite che Mario teme i fischi razzisti? Se succederà lui non abbandonerà il campo, ma saremo noi dalla panchina ad invaderlo per protesta e poco importa se ci daranno i cartellini rossi, perché certe cose non vogliamo proprio sentirle". Poi il tecnico sorride quando gli si fa notare che in questo ritiro c'è un Cassano cambiato: "Sembra anche a me, ma occhio a ripeterlo troppo forte – dice Prandelli sorridendo prima di rivelare un aneddoto – Mario aveva chiesto di dormire in camera con Cassano, ma Antonio ha detto 'no, anche in camera no' ".

L'ultima battuta è sui due eventi, di distinta natura e gravitò, che hanno toccato il mondo Azzurro negli ultimi giorni. Il terremoto in Emilia e lo scandalo scommesse: "Il terremoto è sicuramente la cosa più seria in questo momento. Giocare non avrebbe avuto senso e ci stiamo muovendo per promuovere iniziative per raccogliere fondi per chi è stato colpito da questa tragedia. Abbiamo visto le immagini e sono terribili. Dello scandalo scommesse non mi va di parlare. Sono veramente in difficoltà quando si deve parlare di 40-50 'sfigatelli' (riferendosi alle persone coinvolte nella vicenda, ndr). Io quando perdevo non uscivo di casa per due giorni, ma ora il mondo è cambiato".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte: figc.it