Nasce la prima scuola calcio femminile a Barletta
Saranno le Medaglie d'Oro: ripartenza rosea per la società sportiva del presidente Fiore
martedì 25 agosto 2020
Il mese di settembre è alle porte e con lui iniziano a pianificarsi i progetti per la nuova stagione sportiva 2020-2021, ulteriormente spinti dalla voglia di ritornare al più presto alla normalità dopo lo stop per le misure Anti-Covid, entrato in atto ad inizio Marzo.
Da lunedì 31 agosto riparte la stagione della A.S.D. Medaglie D'Oro, scuola calcio Barlettana, che dopo anni di grosse novità e successi, quest'anno ha voluto compiere un ulteriore passo avanti con l'allestimento di una squadra calcistica femminile: la prima nella città di Barletta.
La scelta prende le mosse principalmente dalla volontà del presidente Vincenzo Fiore di offrire anche alle bambine la possibilità di frequentare lo sport che più amano, senza doversi necessariamente trasferire fuori città per allenamenti e partite; desiderio che si è ulteriormente alimentato dopo la splendida cavalcata della Nazionale Femminile di mister Milena Bertolini ai Mondiali nell'estate del 2019.
Le parole del presidente Fiore: "L'obbiettivo è quello di continuare il progetto iniziato anni fa con la maschile, rinnovando e ampliandolo con l'inserimento di tecnici qualificati. Ma al tempo stesso si è deciso di iniziare questo nuovo progetto che verrà seguito e diretto secondo le stesse direttive che da anni son garanzia di ottimi risultati e con l'utilizzo di figure professionali e preparate, per poter dare un'adeguata preparazione anche alle nostre tesserate di sesso femminile, senza che le famiglie siano costrette a muoversi fuori città per dar loro la possibilità di giocare a calcio".
Il progetto di una squadra femminile ha una base solida che risponde al nome di Irene Divittorio, gioiellino ed elemento storico della società, che a settembre sarà in prova presso i migliori club di Serie A come Inter, Juventus, Sassuolo e , ma ha anche altre ragazze che hanno deciso di sposare il progetto Medaglie D'Oro ed ora ambiscono ad uno spazio interamente dedicato a loro.
Un mondo, quello del calcio femminile italiano, che è ancora molti passi indietro rispetto alla concorrenza estera, europea come mondiale (in alcuni stati la Nazionale femminile di calcio ottiene risultati migliori della maschile), ma che sta sorgendo e progredendo a grandi passi sia tra le grandi, che tra le più piccole.
Da lunedì 31 agosto riparte la stagione della A.S.D. Medaglie D'Oro, scuola calcio Barlettana, che dopo anni di grosse novità e successi, quest'anno ha voluto compiere un ulteriore passo avanti con l'allestimento di una squadra calcistica femminile: la prima nella città di Barletta.
La scelta prende le mosse principalmente dalla volontà del presidente Vincenzo Fiore di offrire anche alle bambine la possibilità di frequentare lo sport che più amano, senza doversi necessariamente trasferire fuori città per allenamenti e partite; desiderio che si è ulteriormente alimentato dopo la splendida cavalcata della Nazionale Femminile di mister Milena Bertolini ai Mondiali nell'estate del 2019.
Le parole del presidente Fiore: "L'obbiettivo è quello di continuare il progetto iniziato anni fa con la maschile, rinnovando e ampliandolo con l'inserimento di tecnici qualificati. Ma al tempo stesso si è deciso di iniziare questo nuovo progetto che verrà seguito e diretto secondo le stesse direttive che da anni son garanzia di ottimi risultati e con l'utilizzo di figure professionali e preparate, per poter dare un'adeguata preparazione anche alle nostre tesserate di sesso femminile, senza che le famiglie siano costrette a muoversi fuori città per dar loro la possibilità di giocare a calcio".
Il progetto di una squadra femminile ha una base solida che risponde al nome di Irene Divittorio, gioiellino ed elemento storico della società, che a settembre sarà in prova presso i migliori club di Serie A come Inter, Juventus, Sassuolo e , ma ha anche altre ragazze che hanno deciso di sposare il progetto Medaglie D'Oro ed ora ambiscono ad uno spazio interamente dedicato a loro.
Un mondo, quello del calcio femminile italiano, che è ancora molti passi indietro rispetto alla concorrenza estera, europea come mondiale (in alcuni stati la Nazionale femminile di calcio ottiene risultati migliori della maschile), ma che sta sorgendo e progredendo a grandi passi sia tra le grandi, che tra le più piccole.