Motociclismo, Diviccaro primo a Vallelunga

Terza tappa del Trofeo del Centauro, il barlettano si conferma sul gradino più alto del podio

martedì 16 luglio 2013 11.48
A cura di Luca Guerra
Vittoria nella tappa e primo posto blindato in classifica generale: con questo ricco "bottino" Cosimo Diviccaro è tornato dalla pista dell'autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga, dove tra sabato e domenica è andato in scena il terzo round del Trofeo del Centauro 2013. Dalla trasferta in terra laziale il centauro barlettano, che ha corso in sella alla sua Bmw Hp4 nella 600 "Open", ha vinto la tappa siglando la pole position e facendo registrare il giro più veloce in gara.

La cronaca- Allo start il numero 86 barlettano, autore della pole e del best lap con un crono di 1'42.112, si lancia al comando della gara non lasciando alcuna possibilità di rimonta per i suoi avversari. Gara spettacolare per Letizia Marchetti, partita dalla seconda casella, subito sorpassata al via da Salvatore Patanè con il quale ingaggia una vera e propria lotta all'ultimo sorpasso che la vedrà conquistare e mantenere il secondo posto in gara dal quinto giro in poi. Ottima prestazione anche per Antonio Marzocchi che guadagna il terzo gradino del podio dietro a Patanè. Gara sottotono per Riccardo Di Pietrogiacomo che partito dalla terza casella allo scattare del semaforo ha un'incertezza e rimane bloccato in griglia finendo in quinta posizione davanti a Petruio, Giunta e Sessa. A chiudere la top ten Iannuzzo e Marmotta.

Cosimo Diviccaro vince a Vallelunga
«Sono davvero entusiasta per la vittoria che rafforza il mio primato nel Trofeo del Centauro- così Diviccaro ha commentato l'impresa in terra laziale – E' stata una gara emozionante, che avevo preparato al meglio: i risultati si sono visti. Sto molto bene». Prosegue così per il motociclista barlettano un 2013 brillante, che annovera già piazzamenti di prestigio tra Vallelunga, Mugello e Binetto e il secondo posto nella Master Cup. Un anno avviato con l'intervento agli avambracci in quel di Forlì, evento che non ha influito sul percorso di Cosimo.
(Twitter: @GuerraLuca88)