Michele Menicozzo: "Barletta mi rimarrà sempre nel cuore"
Il saluto dell'ex mediano biancorosso a città e tifoseria
sabato 4 febbraio 2012
12.09
Un guerriero che si rispetti non abbandona mai i suoi compagni di battaglia. Michele Menicozzo ha lo spirito del lottatore e l'animo del gentiluomo, e rientra nella prima categoria. Durante il calciomercato invernale il sodalizio di via Vittorio Veneto ha salutato uno degli uomini-simbolo del passaggio in Prima Divisione, incappato in un'annata-no, nella quale mister Cari l'ha forse troppo presto accantonato in panchina e a volte in tribuna. Il mediano di Apricena è così andato a Crema, per vestire la divisa gialloblù del Pergo, avversario del Barletta nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro, compiendo così il percorso inverso rispetto a quello compiuto qualche giorno addietro da Fabrizio Romondini. Con la maglia biancorossa, Menicozzo aveva collezionato in 3 anni ben 61 presenze, mettendo a segno 2 gol e diventando uno dei simboli del Barletta operaio in grado di raggiungere la Prima Divisione con tanti sacrifici e con un progetto incentrato sui giovani nella stagione 2009/2010. Ai nostri microfoni il buon Michele ha voluto con forza lasciare in una esclusiva intervista un bel saluto a una città e una tifoseria che l'hanno sempre sostenuto, dopo essere rimasto piacevolmente sorpreso dalle tante metaforiche lacrime versate dai sostenitori biancorossi per la sua partenza, attraverso affettuosi SMS recapitati sul suo cellulare o messaggi postati sulla sua bacheca Facebook:
1) Michele, come stai vivendo questi primi giorni lontano da Barletta?
"Questi primi giorni sono stati duri, ero un pò spaesato, e poi a dirla tutta a tutta questa neve nn ero proprio abituato, quindi il clima non mi ha certo aiutato da questo punto di vista".
2) Ti aspettavi la cessione?
" Per quanto riguarda la cessione, sono sincero: io nn ci avevo mai pensato ad andare via da Barletta e nemmeno in società mi avevano detto nulla. Poi a una settimana prima della chiusura mi hanno fatto capire che se avessi potuto valutare altre offerte sarebbe stato meglio per me andare via perchè per me ci sarebbe stato meno spazio da febbraio in poi. Di questo sono stato molto dispiaciuto perchè avrei preferito che mi avessero detto in faccia e prima la verità, anche perchè sono stato sempre un ragazzo sincero e pulito con tutti a Barletta".
3) Cosa non ha funzionato con mister Cari?
"Con il mister nn so dirti cosa nn abbia funzionato: posso solo dire che di lui ho comunque molta stima, all'inizio della stagione gli ho dimostrato il mio valore però Cari poi ha datto scelte diverse. L'unica cosa che davvero non capisco è perchè dopo due partite in cui ho fatto gol e sono arrivati 4 punti (Portogruaro e Pergocrema, ndr) sono stato fuori per due gare, poi dopo la vittoria contro la Cremonese non ho più praticamente visto il campo dall'inizio: sono scelte che non ho compreso ancora. Io comunque ho sempre accettato le scelte dell'allenatore e ho sempre cercato di rimanere lo stesso"-
4) Che gruppo hai trovato a Crema? Che attese hai?
"Qui a Crema mi sto ancora ambientando, sono qui da troppo poco e nn so dirvi altro per ora perchè ho visto poco, anche a causa della neve che ci ha tenuti bloccati e ci ha impedito di allenarci con regolarità sin qui".
5) Dove arriveranno Pergocrema e Barletta a fine campionato?
"A Barletta il gruppo è di sicuro valore, e la squadra può puntare davvero in alto, come dagli ambiziosi programmi di inizio stagione. Qui a Crema ho trovato un organico che può certamente ambire a un piazzamento in zona-playoff".
6) Che rimpianti hai dell'esperienza in biancorosso?
"Devo essere sincero, dei due anni a Barletta non conservo alcun rimpianto, non mi rimprovero e rinnego nulla perchè mi sono sentito veramente a casa: se posso dire una cosa che non volevo che mi capitasse, allora devo necessariamente ricordare con dolore l'infortunio dell'anno scorso che mi ha tenuto fuori troppo tempo in un momento molto importante della stagione".
7) Il ricordo più bello a Barletta?
"Di ricordi ce ne sono tantissimi e molto belli: non saprei indicarne ma ricordo con particolare affetto il primo anno nella vostra città, quello della Seconda Divisione con mister Lello Sciannimanico. E' stato un campionato fantastico in tutto, nel quale eravamo partiti con una società piena di difficoltà ma con la voglia di fare calcio e di dimostrare quel che si vedeva agli occhi di tutti: un gruppo che sembrava che giocasse da una vita insieme e si conoscesse da tanto tempo sia in campo che fuori".
8) Gli amici che lasci in squadra?
"Ho avuto davvero un ottimo rapporto con tutta la squadra, ma senza offesa verso gli altri compagni indico due amici in particolare: Saveriano Infantino e Daniele Simoncelli. Salutare loro due mi è dispiaciuto davvero troppo anche se so che li sentirò sempre, però mi mancheranno le giornate trascorse con loro e i ritiri in albergo con Saveriano, con gli scherzi e le tante risate, e mi mancherà la presenza di un grande amico come Daniele".
9) Come vuoi salutare la città e la tifoseria di Barletta?
"Fosse per me io Barletta non la saluterei mai definitivamente, nel senso che ci tornerei volentieri a trovare i tanti amici che ho lì. Voglio solo ringraziare tutti per il calore e l'affetto che mi hanno dimostrato e posso assicurare che porterò sempre nel cuore questa fantastica città".
E anche noi sappiamo che tutti i tifosi biancorossi lasceranno sempre un angolino del proprio cuore per Michele Menicozzo. In bocca al lupo, guerriero...
1) Michele, come stai vivendo questi primi giorni lontano da Barletta?
"Questi primi giorni sono stati duri, ero un pò spaesato, e poi a dirla tutta a tutta questa neve nn ero proprio abituato, quindi il clima non mi ha certo aiutato da questo punto di vista".
2) Ti aspettavi la cessione?
" Per quanto riguarda la cessione, sono sincero: io nn ci avevo mai pensato ad andare via da Barletta e nemmeno in società mi avevano detto nulla. Poi a una settimana prima della chiusura mi hanno fatto capire che se avessi potuto valutare altre offerte sarebbe stato meglio per me andare via perchè per me ci sarebbe stato meno spazio da febbraio in poi. Di questo sono stato molto dispiaciuto perchè avrei preferito che mi avessero detto in faccia e prima la verità, anche perchè sono stato sempre un ragazzo sincero e pulito con tutti a Barletta".
3) Cosa non ha funzionato con mister Cari?
"Con il mister nn so dirti cosa nn abbia funzionato: posso solo dire che di lui ho comunque molta stima, all'inizio della stagione gli ho dimostrato il mio valore però Cari poi ha datto scelte diverse. L'unica cosa che davvero non capisco è perchè dopo due partite in cui ho fatto gol e sono arrivati 4 punti (Portogruaro e Pergocrema, ndr) sono stato fuori per due gare, poi dopo la vittoria contro la Cremonese non ho più praticamente visto il campo dall'inizio: sono scelte che non ho compreso ancora. Io comunque ho sempre accettato le scelte dell'allenatore e ho sempre cercato di rimanere lo stesso"-
4) Che gruppo hai trovato a Crema? Che attese hai?
"Qui a Crema mi sto ancora ambientando, sono qui da troppo poco e nn so dirvi altro per ora perchè ho visto poco, anche a causa della neve che ci ha tenuti bloccati e ci ha impedito di allenarci con regolarità sin qui".
5) Dove arriveranno Pergocrema e Barletta a fine campionato?
"A Barletta il gruppo è di sicuro valore, e la squadra può puntare davvero in alto, come dagli ambiziosi programmi di inizio stagione. Qui a Crema ho trovato un organico che può certamente ambire a un piazzamento in zona-playoff".
6) Che rimpianti hai dell'esperienza in biancorosso?
"Devo essere sincero, dei due anni a Barletta non conservo alcun rimpianto, non mi rimprovero e rinnego nulla perchè mi sono sentito veramente a casa: se posso dire una cosa che non volevo che mi capitasse, allora devo necessariamente ricordare con dolore l'infortunio dell'anno scorso che mi ha tenuto fuori troppo tempo in un momento molto importante della stagione".
7) Il ricordo più bello a Barletta?
"Di ricordi ce ne sono tantissimi e molto belli: non saprei indicarne ma ricordo con particolare affetto il primo anno nella vostra città, quello della Seconda Divisione con mister Lello Sciannimanico. E' stato un campionato fantastico in tutto, nel quale eravamo partiti con una società piena di difficoltà ma con la voglia di fare calcio e di dimostrare quel che si vedeva agli occhi di tutti: un gruppo che sembrava che giocasse da una vita insieme e si conoscesse da tanto tempo sia in campo che fuori".
8) Gli amici che lasci in squadra?
"Ho avuto davvero un ottimo rapporto con tutta la squadra, ma senza offesa verso gli altri compagni indico due amici in particolare: Saveriano Infantino e Daniele Simoncelli. Salutare loro due mi è dispiaciuto davvero troppo anche se so che li sentirò sempre, però mi mancheranno le giornate trascorse con loro e i ritiri in albergo con Saveriano, con gli scherzi e le tante risate, e mi mancherà la presenza di un grande amico come Daniele".
9) Come vuoi salutare la città e la tifoseria di Barletta?
"Fosse per me io Barletta non la saluterei mai definitivamente, nel senso che ci tornerei volentieri a trovare i tanti amici che ho lì. Voglio solo ringraziare tutti per il calore e l'affetto che mi hanno dimostrato e posso assicurare che porterò sempre nel cuore questa fantastica città".
E anche noi sappiamo che tutti i tifosi biancorossi lasceranno sempre un angolino del proprio cuore per Michele Menicozzo. In bocca al lupo, guerriero...
Dati anagrafici di Michele Menicozzo:
Ruolo: centrocampista centrale
Luogo e data di nascita: San Giovanni Rotondo, 1 Luglio 1987
Altezza: 178 cm
Peso forma: 72 kg
Carriera:
2006: Sporting Genzano, serie D girone H, 11 presenze, 1 gol
2007: Alghero, serie D girone G, 25 presenze, 1 gol
2008: Pavia, serie C2 girone A, 25 presenze, 1 gol
2009-gen. 2012: Barletta (1^ e 2^ Divisione), 61 presenze, 2 gol
gen. 2012: Pergocrema, Prima Divisione
Ruolo: centrocampista centrale
Luogo e data di nascita: San Giovanni Rotondo, 1 Luglio 1987
Altezza: 178 cm
Peso forma: 72 kg
Carriera:
2006: Sporting Genzano, serie D girone H, 11 presenze, 1 gol
2007: Alghero, serie D girone G, 25 presenze, 1 gol
2008: Pavia, serie C2 girone A, 25 presenze, 1 gol
2009-gen. 2012: Barletta (1^ e 2^ Divisione), 61 presenze, 2 gol
gen. 2012: Pergocrema, Prima Divisione