Andrea Mengoni non si tira indietro
"Per me è la miglior partenza in questo campionato, torneremo presto a far bene"
venerdì 30 settembre 2011
17.45
Un arrivo a sorpresa e un partenza lanciata, come da aspettative. Non è servito molto tempo ad Andrea Mengoni per conquistarsi le simpatie dei tifosi in questo inizio di campionato. Un inizio in cui tuttavia sono già squillati i primi campanelli d'allarme dopo la sconfitta di Lanciano. Il difensore originario di Roma però non si perde d'animo e rilancia le quotazioni della propria squadra alla vigilia della sfida delicata contro il Latina. Ecco le sue dichiarazioni nella breve intervista che ha rilasciato si nostri microfoni, in cui abbiamo ricostruito anche il suo approdo in casacca biancorossa.
Andrea, partiamo da quest'estate. Il tuo arrivo ha spiazzato tifosi e addetti ai lavori in quanto giunto a sorpresa nelle ultime ore di mercato. Com'è nata la trattativa che ti ha portato all'ombra di Eraclio?
<<A quattro giorni dalla fine del mercato avevo fatto ritorno dalla Romania dove stavo definendo il mio passaggio al Vaslui, poi però non è stato trovato l'accordo e non appena ho ricevuto l'offerta del Barletta ho deciso di accettarla>>
Per un giocatore come te, a 28 anni e dopo una stagione ad alti livelli al Pescara scendere di categoria non può rappresentare un ridimensionamento?
<<Assolutamente no se si considerano le ambizioni del Barletta. Non ti nascondo che dopo le tante presenze e i 3 gol nella scorsa stagione ho avuto numerose offerte dalla serie B, specie dopo la rottura con Zeman che non mi faceva rientrare nei suoi piani tecnici. Ma, ripeto, il Barletta mi ha dato subito l'impressione di fare sul serio, facendomi sentire importante per il progetto>>
A proposito, come procede il tuo ambientamento qui in Puglia?
<<Non è scontato dire di essermi trovato subito benissimo, è stato davvero un "amore a prima vista" con l'ambiente e la città. In quanto ultimo arrivato poi, i compagni di squadra gruppo mi hanno dato una mano facendomi sentire a mio agio in pochissimo tempo>>
Sul viso porti ancora i postumi dello scontro con Mazzarani nel derby.
<<Stamattina (ieri ndr) ho tolto i punti, sto meglio ma alla fine sono cose che capitano nel calcio e nello sport in genere. Non sono d'accordo con chi ha detto che i due gol contro l'Andria sono stati presi anche a causa della mia assenza, ho rivisto la gara in tv e Giorgios mi ha sostituito egregiamente>>
Intanto arrivano le prime difficoltà in campionato, come avete vissuto la settimana post Lanciano?
<<Sarò sincero, ho vinto due campionati e questa è la miglior partenza. Il campionato è lungo, ci saranno probabilmente altre sconfitte o altri momenti di difficoltà ma un gruppo vincente lo si vede quando sa trasformare la tensione in energia positiva per ripartire con il piede giusto. Abbiamo perso contro una buona squadra che ha trovato il gol vittoria nel recupero e su punizione da 30 metri. Certo questo non dev'essere un alibi ma adesso siamo tutti con la testa al Latina e faremo di tutto per tornare alla vittoria, i tifosi devono avere fiducia e sostenerci come hanno fatto fino ad ora>>
Grazie della disponibilità Andrea
<<Grazie a voi, un saluto a tutti i vostri lettori e ai tifosi biancorossi>>.
Marco Bruno
Andrea, partiamo da quest'estate. Il tuo arrivo ha spiazzato tifosi e addetti ai lavori in quanto giunto a sorpresa nelle ultime ore di mercato. Com'è nata la trattativa che ti ha portato all'ombra di Eraclio?
<<A quattro giorni dalla fine del mercato avevo fatto ritorno dalla Romania dove stavo definendo il mio passaggio al Vaslui, poi però non è stato trovato l'accordo e non appena ho ricevuto l'offerta del Barletta ho deciso di accettarla>>
Per un giocatore come te, a 28 anni e dopo una stagione ad alti livelli al Pescara scendere di categoria non può rappresentare un ridimensionamento?
<<Assolutamente no se si considerano le ambizioni del Barletta. Non ti nascondo che dopo le tante presenze e i 3 gol nella scorsa stagione ho avuto numerose offerte dalla serie B, specie dopo la rottura con Zeman che non mi faceva rientrare nei suoi piani tecnici. Ma, ripeto, il Barletta mi ha dato subito l'impressione di fare sul serio, facendomi sentire importante per il progetto>>
A proposito, come procede il tuo ambientamento qui in Puglia?
<<Non è scontato dire di essermi trovato subito benissimo, è stato davvero un "amore a prima vista" con l'ambiente e la città. In quanto ultimo arrivato poi, i compagni di squadra gruppo mi hanno dato una mano facendomi sentire a mio agio in pochissimo tempo>>
Sul viso porti ancora i postumi dello scontro con Mazzarani nel derby.
<<Stamattina (ieri ndr) ho tolto i punti, sto meglio ma alla fine sono cose che capitano nel calcio e nello sport in genere. Non sono d'accordo con chi ha detto che i due gol contro l'Andria sono stati presi anche a causa della mia assenza, ho rivisto la gara in tv e Giorgios mi ha sostituito egregiamente>>
Intanto arrivano le prime difficoltà in campionato, come avete vissuto la settimana post Lanciano?
<<Sarò sincero, ho vinto due campionati e questa è la miglior partenza. Il campionato è lungo, ci saranno probabilmente altre sconfitte o altri momenti di difficoltà ma un gruppo vincente lo si vede quando sa trasformare la tensione in energia positiva per ripartire con il piede giusto. Abbiamo perso contro una buona squadra che ha trovato il gol vittoria nel recupero e su punizione da 30 metri. Certo questo non dev'essere un alibi ma adesso siamo tutti con la testa al Latina e faremo di tutto per tornare alla vittoria, i tifosi devono avere fiducia e sostenerci come hanno fatto fino ad ora>>
Grazie della disponibilità Andrea
<<Grazie a voi, un saluto a tutti i vostri lettori e ai tifosi biancorossi>>.
Marco Bruno