Massimo Pollidori replica al presidente Dimiccoli: «Lascio il Barletta per i suoi modi di fare»
Il capitano risponde alle frasi pronunciate dal presidente in conferenza stampa
sabato 15 luglio 2023
10.43
«Le dichiarazioni di Polidori sono fuori luogo. Detto da lui, non potrebbe più giocare a calcio». e ancora «L'ho convocato personalmente e non abbiamo più avuto notizie. Siamo qui a parlare del futuro e chi parla del passato non ha fiducia. Evitiamo di fare polemiche inutili, le campane vanno sentite sempre in due». Frasi che non lasciano spazio a molta interpretazione e che non sono passate inosservate. Le risposte in conferenza stampa del presidente Mario Dimiccoli sull'addio di capitan Pollidori non hanno nascosto un certo risentimento per il comportamento del calciatore che ha voluto rispondere al numero 1 del club con un lunghissimo post sui propri profili social.
«Mi sembra doveroso rispondere a quanto sentito ieri in conferenza stampa da mario dimiccoli, il presidente ( se così si può definire). Come saprete, ho scritto un post con il quale ho salutato la piazza, tutti quelli che ci hanno sostenuto e tutte le persone che hanno fatto parte del Barletta in questi 3 anni.
Non ho citato nessuno e non ho neanche detto il motivo che mi ha spinto ad andar via. Ebbene, signor dimiccoli, lei nn so sulla base di cosa ieri ha affermato in conferenza stampa che io non posso più giocare a pallone e che sono stato un bugiardo accusandomi di non essermi presentato ad un appuntamento con lei e il mister.
Io non voglio fare polemica ma ora separiamo le cose: non sto parlando del Barletta calcio, ma di lei signor dimiccoli, al suo posto, avrei semplicemente detto un grazie o un ciao ad un ragazzo che ha portato la fascia per tre anni e ha dato l anima in campo e fuori, senza contare i risultati raggiunti. Eppure, lei ha perso l'ennesima occasione per comportarsi da uomo, per me lei è un mezzo uomo.
Le ho sempre detto che prima di prendere qualsiasi decisione avrei voluto valutare le condizioni del mio ginocchio. Solo dopo aver iniziato a caricare e valutato le risposte avrei deciso come dove e se continuare a giocare o, altrimenti, intraprendere un altro percorso. Ma è una decisione che spetta a me e non a lei.
Per quanto riguarda l'incontro di cui parla, come da intese attendevo una chiamata dal mister per incontrarci : questo colpo di telefono non è mai arrivato.
Io ho giocato per l'amore per il calcio e ho avuto l'onore di indossare questa maglia magica, per quanto riguarda lei non ho ancora capito cosa la muove dentro. Visto che lei afferma di non essere un bugiardo spero possa dire ai tifosi cosa ha detto quando hanno esposto a Nardò, durante la semifinale playoff, uno striscione nel quale le chiedevano semplicemente chiarezza. Se ha gli attributi e si ritiene un uomo racconti loro la verità.
Ho preso la soffertissima decisone di lasciare il Barletta perché non sentivo il fuoco dentro e l'entusiasmo che ho sempre avuto. Tutto questo perché lei, signor dimiccoli, me li ha fatti passare...!!!»
«Mi sembra doveroso rispondere a quanto sentito ieri in conferenza stampa da mario dimiccoli, il presidente ( se così si può definire). Come saprete, ho scritto un post con il quale ho salutato la piazza, tutti quelli che ci hanno sostenuto e tutte le persone che hanno fatto parte del Barletta in questi 3 anni.
Non ho citato nessuno e non ho neanche detto il motivo che mi ha spinto ad andar via. Ebbene, signor dimiccoli, lei nn so sulla base di cosa ieri ha affermato in conferenza stampa che io non posso più giocare a pallone e che sono stato un bugiardo accusandomi di non essermi presentato ad un appuntamento con lei e il mister.
Io non voglio fare polemica ma ora separiamo le cose: non sto parlando del Barletta calcio, ma di lei signor dimiccoli, al suo posto, avrei semplicemente detto un grazie o un ciao ad un ragazzo che ha portato la fascia per tre anni e ha dato l anima in campo e fuori, senza contare i risultati raggiunti. Eppure, lei ha perso l'ennesima occasione per comportarsi da uomo, per me lei è un mezzo uomo.
Le ho sempre detto che prima di prendere qualsiasi decisione avrei voluto valutare le condizioni del mio ginocchio. Solo dopo aver iniziato a caricare e valutato le risposte avrei deciso come dove e se continuare a giocare o, altrimenti, intraprendere un altro percorso. Ma è una decisione che spetta a me e non a lei.
Per quanto riguarda l'incontro di cui parla, come da intese attendevo una chiamata dal mister per incontrarci : questo colpo di telefono non è mai arrivato.
Io ho giocato per l'amore per il calcio e ho avuto l'onore di indossare questa maglia magica, per quanto riguarda lei non ho ancora capito cosa la muove dentro. Visto che lei afferma di non essere un bugiardo spero possa dire ai tifosi cosa ha detto quando hanno esposto a Nardò, durante la semifinale playoff, uno striscione nel quale le chiedevano semplicemente chiarezza. Se ha gli attributi e si ritiene un uomo racconti loro la verità.
Ho preso la soffertissima decisone di lasciare il Barletta perché non sentivo il fuoco dentro e l'entusiasmo che ho sempre avuto. Tutto questo perché lei, signor dimiccoli, me li ha fatti passare...!!!»