Mario Sardella conquista i sedicesimi di finale ai Campionati Italiani
Quindici gare e 2.000 atleti partecipanti in rappresentanza di tutti i sodalizi italiani di tennistavolo
sabato 19 maggio 2018
Come avviene in ogni stagione agonistica targata FITET, l'evento più prestigioso, più affascinante, più emozionante, più insidioso, più stimolante quello che mette la parola fine all'anno sportivo del tennistavolo federale.
A quale evento ci si riferisce? Evidentemente ai Campionati Italiani Individuali di 3^ , 4^ e 5^ Categoria, ovvero a quella manifestazione che, nell'arco di una settimana, consente a tutti i pongisti italiani rientranti nei tre gruppi testè menzionati di confrontarsi. Anche nella corrente stagione, la città di Terni ha ospitato il sontuoso evento che ha preso il via sabato 12 maggio per concludersi esattamente sette giorni dopo. Quindici gare e 2.000 atleti partecipanti in rappresentanza di tutti i sodalizi italiani di tennistavolo: questi i numeri del più grande appuntamento annuale del tennistavolo sotto l'egida della FITET.
Rispettando una tradizione che si perpetua da ben 37 anni , la Polisportiva ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta ha ritenuto opportuno prendere parte anche quest'anno ai Campionati Italiani Individuali che, in un passato non cosi' remoto, tanta gloria hanno conferito al club barlettano attraverso la conquista di prestigiose medaglie (di oro nel 2006 e nel 2008, di argento nel 2007, nel Singolare e nel Doppio Maschile Veterani). A Terni il sodalizio barlettano si è presentato con il talentuoso sedicenne Mario Sardella e con il diciannovenne Domenico Lanotte (al suo esordio in campo nazionale).
Entrambi i pongisti dell'ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta hanno partecipato alla gara di Singolare Maschile Quinta Categoria.Oltre quattrocento atleti, giunti nella localita' umbra da ogni "dove" dello Stivale, si sono affrontati, senza esclusione di colpi, nel tentativo tutt'altro che agevole di conseguire un piazzamento di prestigio o, come nel caso delle "racchette" più valenti, di conquistare un gradino del podio e, di conseguenza, una medaglia di VALORE NAZIONALE.
più che incoraggiante la prestazione offerta da Domenico Lanotte che, nonostante l'infinita emozione generata dalla prima partecipazione ad un evento di caratura siffatta, ha lottato con le unghie e con i denti contro avversari estremamente solidi, sia dal punto di vista tecnico che tattico.Il pongista barlettano ha affrontato con incomparabile determinazione Mario Ercolani (A.P.D. Giovanni Castello Roma), ha lottato da indomabile leone contro Antonio Benforte ( A.C.S.D. Sant'Espedito Napoli ) e ha tirato fuori gli artigli anche contro Matteo Lorrai ( A.S.D. T.T. La saetta Cagliari). L'impegno, pure encomiabile, dell'inesperto atleta barlettano non è stato sufficiente per prevalere sugli avversari suindicati e, soprattutto, per superare il girone di qualificazione. A Domenico Lanotte va riconosciuto, tuttavia, un animus pugnandi che è inequivocabilmente foriero d'inimmaginabili progressi.
A questo punto le speranze del sodalizio barlettano di ben figurare non potevano che essere riposte nel piccolo grande combattente Mario Sardella che non ha deluso le aspettative.Inserito in un girone di qualificazione tutt'altro che "confortevole", Sardella è partito a tutto gas, travolgendo letteralmente Bruno Aluffi ( A.S.D. T.T. Magis Viz Napoli), superando per 3 sets ad 1 Andrea Carlone ( A.S.D. T.T. Ennio Cristofaro Casamassima) e piegando la resistenza di Michele Cecchini (A.S.D. T.T. Firenze). Il primo scoglio, quello del girone, è stato meritatamente superato.Mario Sardella è un pongista tanto determinato quanto umile, tanto valido sotto il profilo tecnico quanto rispettoso dell'altrui valore.Nessun volo pindarico, dunque, per l'accesso al tabellone eliminatorio ma tanta concentrazione, tanto ardore agonistico e tanta consapevolezza dei propri mezzi cosi' come dei propri limiti.
Il sedicenne barlettano è approdato ,dunque, ai 64esimi di finale dove ha sconfitto senza esitazione Fabio Pineschi ( A.S.D. G.S. CRAL Dipendenti Comune di Roma). Nei trentaduesimi di finale Sardella, più determinato che mai, non ha avuto difficolta' alcuna a prevalere su Marco Ronzetti ( A.S.D. T.T. Senigallia).Grazie a questa prova esaltante, l'enfant prodige dell'ACSI ONMIC Lamusta Barletta ( top scorer del girone A nel Campionato Regionale a Squadre di Serie D1) ha migliorato il piazzamento conseguito ai Campionati Italiani 2016 svoltisi a Lucera (Fg), approdando con pieno merito ai sedicesimi di finale dove ad attenderlo c'era il valentissimo pugliese Giorgio Di Carlo ( T.T. Sport 2000 Lucera citta' d'arte), da lui incontrato e sconfitto quest'anno in serie D1.Le premesse per disputare un'ottima gara e tentare di proseguire il cammino in questi Campionati Italiani c'erano tutte. Lo start di Sardella è stato bruciante: il giovane barlettano si è aggiudicato il primo set, ha vinto anche la seconda frazione di gara e, nel terzo set, quando era davvero ad un passo dalla conquista del match, ha avuto un inspiegabile calo di rendimento che ha consentito al promettente lucerino di accorciare le distanze fissando il momentaneo score sull' 1 a 2. Nel quarto set si è assistito ad una vera e propria battaglia che, ai vantaggi, è riuscito a vincere ancora Claudio Di Carlo. Ristabilita la parita', per il sedicenne barlettano è "quasi ricominciato" il match.
Sardella è tornato in campo più determinato che mai, ha lottato stoicamente su ogni punto, ha ribattuto colpo su colpo all'ammirevole Di Carlo ma, alla fine, è stato costretto ad un'onorevolissima sconfitta per 9 a 11. Una grande, probabilmente irripetibile, occasione gettata alle ortiche da Mario Sardella che, nella prossima stagione, non potrà più prendere parte a questa gara, avendo maturato un punteggio che lo colloca meritatamente tra i Quarta Categoria. Onore inequivocabile al vincitore lucerino e meritati complimenti al sedicenne Sardella che si è congedato da questi Campionati Italiani Individuali a testa assolutamente alta. I presupposti per una sorprendente crescita tecnico - tattica del giovane pongista di casa ACSI ONMIC Lamusta sono fin troppo evidenti.
A quale evento ci si riferisce? Evidentemente ai Campionati Italiani Individuali di 3^ , 4^ e 5^ Categoria, ovvero a quella manifestazione che, nell'arco di una settimana, consente a tutti i pongisti italiani rientranti nei tre gruppi testè menzionati di confrontarsi. Anche nella corrente stagione, la città di Terni ha ospitato il sontuoso evento che ha preso il via sabato 12 maggio per concludersi esattamente sette giorni dopo. Quindici gare e 2.000 atleti partecipanti in rappresentanza di tutti i sodalizi italiani di tennistavolo: questi i numeri del più grande appuntamento annuale del tennistavolo sotto l'egida della FITET.
Rispettando una tradizione che si perpetua da ben 37 anni , la Polisportiva ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta ha ritenuto opportuno prendere parte anche quest'anno ai Campionati Italiani Individuali che, in un passato non cosi' remoto, tanta gloria hanno conferito al club barlettano attraverso la conquista di prestigiose medaglie (di oro nel 2006 e nel 2008, di argento nel 2007, nel Singolare e nel Doppio Maschile Veterani). A Terni il sodalizio barlettano si è presentato con il talentuoso sedicenne Mario Sardella e con il diciannovenne Domenico Lanotte (al suo esordio in campo nazionale).
Entrambi i pongisti dell'ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta hanno partecipato alla gara di Singolare Maschile Quinta Categoria.Oltre quattrocento atleti, giunti nella localita' umbra da ogni "dove" dello Stivale, si sono affrontati, senza esclusione di colpi, nel tentativo tutt'altro che agevole di conseguire un piazzamento di prestigio o, come nel caso delle "racchette" più valenti, di conquistare un gradino del podio e, di conseguenza, una medaglia di VALORE NAZIONALE.
più che incoraggiante la prestazione offerta da Domenico Lanotte che, nonostante l'infinita emozione generata dalla prima partecipazione ad un evento di caratura siffatta, ha lottato con le unghie e con i denti contro avversari estremamente solidi, sia dal punto di vista tecnico che tattico.Il pongista barlettano ha affrontato con incomparabile determinazione Mario Ercolani (A.P.D. Giovanni Castello Roma), ha lottato da indomabile leone contro Antonio Benforte ( A.C.S.D. Sant'Espedito Napoli ) e ha tirato fuori gli artigli anche contro Matteo Lorrai ( A.S.D. T.T. La saetta Cagliari). L'impegno, pure encomiabile, dell'inesperto atleta barlettano non è stato sufficiente per prevalere sugli avversari suindicati e, soprattutto, per superare il girone di qualificazione. A Domenico Lanotte va riconosciuto, tuttavia, un animus pugnandi che è inequivocabilmente foriero d'inimmaginabili progressi.
A questo punto le speranze del sodalizio barlettano di ben figurare non potevano che essere riposte nel piccolo grande combattente Mario Sardella che non ha deluso le aspettative.Inserito in un girone di qualificazione tutt'altro che "confortevole", Sardella è partito a tutto gas, travolgendo letteralmente Bruno Aluffi ( A.S.D. T.T. Magis Viz Napoli), superando per 3 sets ad 1 Andrea Carlone ( A.S.D. T.T. Ennio Cristofaro Casamassima) e piegando la resistenza di Michele Cecchini (A.S.D. T.T. Firenze). Il primo scoglio, quello del girone, è stato meritatamente superato.Mario Sardella è un pongista tanto determinato quanto umile, tanto valido sotto il profilo tecnico quanto rispettoso dell'altrui valore.Nessun volo pindarico, dunque, per l'accesso al tabellone eliminatorio ma tanta concentrazione, tanto ardore agonistico e tanta consapevolezza dei propri mezzi cosi' come dei propri limiti.
Il sedicenne barlettano è approdato ,dunque, ai 64esimi di finale dove ha sconfitto senza esitazione Fabio Pineschi ( A.S.D. G.S. CRAL Dipendenti Comune di Roma). Nei trentaduesimi di finale Sardella, più determinato che mai, non ha avuto difficolta' alcuna a prevalere su Marco Ronzetti ( A.S.D. T.T. Senigallia).Grazie a questa prova esaltante, l'enfant prodige dell'ACSI ONMIC Lamusta Barletta ( top scorer del girone A nel Campionato Regionale a Squadre di Serie D1) ha migliorato il piazzamento conseguito ai Campionati Italiani 2016 svoltisi a Lucera (Fg), approdando con pieno merito ai sedicesimi di finale dove ad attenderlo c'era il valentissimo pugliese Giorgio Di Carlo ( T.T. Sport 2000 Lucera citta' d'arte), da lui incontrato e sconfitto quest'anno in serie D1.Le premesse per disputare un'ottima gara e tentare di proseguire il cammino in questi Campionati Italiani c'erano tutte. Lo start di Sardella è stato bruciante: il giovane barlettano si è aggiudicato il primo set, ha vinto anche la seconda frazione di gara e, nel terzo set, quando era davvero ad un passo dalla conquista del match, ha avuto un inspiegabile calo di rendimento che ha consentito al promettente lucerino di accorciare le distanze fissando il momentaneo score sull' 1 a 2. Nel quarto set si è assistito ad una vera e propria battaglia che, ai vantaggi, è riuscito a vincere ancora Claudio Di Carlo. Ristabilita la parita', per il sedicenne barlettano è "quasi ricominciato" il match.
Sardella è tornato in campo più determinato che mai, ha lottato stoicamente su ogni punto, ha ribattuto colpo su colpo all'ammirevole Di Carlo ma, alla fine, è stato costretto ad un'onorevolissima sconfitta per 9 a 11. Una grande, probabilmente irripetibile, occasione gettata alle ortiche da Mario Sardella che, nella prossima stagione, non potrà più prendere parte a questa gara, avendo maturato un punteggio che lo colloca meritatamente tra i Quarta Categoria. Onore inequivocabile al vincitore lucerino e meritati complimenti al sedicenne Sardella che si è congedato da questi Campionati Italiani Individuali a testa assolutamente alta. I presupposti per una sorprendente crescita tecnico - tattica del giovane pongista di casa ACSI ONMIC Lamusta sono fin troppo evidenti.