Lineiro Garrote: «Cristian Barletta mia prima scelta, non poniamoci limiti»
Il numero 10 biancorosso verso la stagione che verrà
venerdì 11 settembre 2015
Linero Garrote, classe 1984, ruolo attaccante, arrivato nell'estate 2014 all'ombra di Eraclio dal Minuto 90 di Cordoba, è uno dei punti di forza del Cristian Barletta C5 di Antonio Dazzaro che si prepara a vivere da ottobre il campionato di serie B 2015/2016: il sodalizio biancorosso ha deciso di ripartire dal suo numero 10, a più riprese decisivo grazie alla realizzazione di ben 35 centri nel torneo cadetto, per allestire una formazione che punti alle zone alte, arricchita dagli arrivi del portiere venezuelano Gabriel Mauricio La Rocca, dell'ala-pivot Ángel Luis Casado Caballero, sportivamente noto come "Pichón", e dell'altro spagnolo Cristian Iglesias Ballesteros, ruolo ultimo o laterale destro, mentre hanno salutato Eraclio gli spagnoli Perez Torreglosa e Victor Gonzalez Del Aguila. E' proprio Garrote ad aprire le porte alla nuova annata agonistica:
Sei stato la prima conferma in rosa: orgoglioso di questo?
«Sì, sono orgoglioso e riconoscente alla società nel tempo stesso: avverto la loro fiducia e non ho avuto tentennamenti di fronte alla loro proposta. Sono carico per la stagione che andremo ad affrontare».
Con che spirito riparte la stagione del Cristian Barletta?
«Lo stesso dell'anno scorso: combattivo e determinato. L'ambizione, mia e del gruppo, è di puntare al massimo, senza porci alcun limite».
Non ci saranno Perez e Victor: sono perdite importanti?
«Sono stati elementi importanti, ma occorre voltare pagina: la scorsa stagione è alle spalle, noi lavoriamo sul campo per soddisfare le richieste della società. E' importante trovare subito il giusto amalgama per partire al meglio».
Cosa ti ha convinto a restare a Barletta? Come ti trovi qui?
«Avevo avuto anche offerte da una formazione della massima serie, però ho preferito restare in biancorosso: sento che Barletta può darmi maggiori opportunità, per il presente e per il futuro. Da voi si vive bene, mi ricorda molto la mia Spagna, mi trovo molto bene. Sento solo la mancanza della mia famiglia e di mia figlia, ma mi danno anche la forza per dare ogni giorno il massimo».
Che giudizio dai dei nuovi arrivati in organico?
«Sono contento, sono nomi importanti che ci daranno una grossa mano: spero per loro che si adattino subito alla nuova realtà e al calcio a 5 italiano, abbiamo bisogno di loro per orchestrare al meglio la nostra manovra e giocare al massimo».
Quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra per la prossima stagione?
«L'unico obiettivo che conta è quello del gruppo e della società: vogliamo raggiungere i playoff per il secondo anno di fila, giocandoci le nostre chances fino alla fine. Per questo sarà assolutamente fondamentale il sostegno dei nostri tifosi, che nella scorsa annata hanno avuto un ruolo di primo piano per le nostre fortune. Certo, non mi nascondo: mi piacerebbe essere nei piani alti della classifica cannonieri della serie B».
Sei stato la prima conferma in rosa: orgoglioso di questo?
«Sì, sono orgoglioso e riconoscente alla società nel tempo stesso: avverto la loro fiducia e non ho avuto tentennamenti di fronte alla loro proposta. Sono carico per la stagione che andremo ad affrontare».
Con che spirito riparte la stagione del Cristian Barletta?
«Lo stesso dell'anno scorso: combattivo e determinato. L'ambizione, mia e del gruppo, è di puntare al massimo, senza porci alcun limite».
Non ci saranno Perez e Victor: sono perdite importanti?
«Sono stati elementi importanti, ma occorre voltare pagina: la scorsa stagione è alle spalle, noi lavoriamo sul campo per soddisfare le richieste della società. E' importante trovare subito il giusto amalgama per partire al meglio».
Cosa ti ha convinto a restare a Barletta? Come ti trovi qui?
«Avevo avuto anche offerte da una formazione della massima serie, però ho preferito restare in biancorosso: sento che Barletta può darmi maggiori opportunità, per il presente e per il futuro. Da voi si vive bene, mi ricorda molto la mia Spagna, mi trovo molto bene. Sento solo la mancanza della mia famiglia e di mia figlia, ma mi danno anche la forza per dare ogni giorno il massimo».
Che giudizio dai dei nuovi arrivati in organico?
«Sono contento, sono nomi importanti che ci daranno una grossa mano: spero per loro che si adattino subito alla nuova realtà e al calcio a 5 italiano, abbiamo bisogno di loro per orchestrare al meglio la nostra manovra e giocare al massimo».
Quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra per la prossima stagione?
«L'unico obiettivo che conta è quello del gruppo e della società: vogliamo raggiungere i playoff per il secondo anno di fila, giocandoci le nostre chances fino alla fine. Per questo sarà assolutamente fondamentale il sostegno dei nostri tifosi, che nella scorsa annata hanno avuto un ruolo di primo piano per le nostre fortune. Certo, non mi nascondo: mi piacerebbe essere nei piani alti della classifica cannonieri della serie B».