Lega Pro, salta la panchina del Frosinone
Lascia il dimissionario Sabatini dopo il ko contro il Bassano
martedì 29 novembre 2011
7.02
Tante panchine in bilico nel girone B della Prima Divisione di Lega Pro, a causa di una serie di risultati non convincenti. Se le posizioni del tecnico del Pergocrema Brini e di quello del Barletta Cari sono migliorate dopo gli ultimi risultati positivi (4 punti in due gare per i lombardi, 5 in 4 match per i pugliesi, non ultimo il pari di La Spezia), la già critica posizione del tecnico del Frosinone Carlo Sabatini è peggiorata dopo l'ennesimo ko dei canarini contro il Bassano. Sono proprio i non trascendentali veneti ad espugnare il "Comunale" di Frosinone dopo un match eccessivamente condizionato dal nervosismo e dall'esuberanza di un arbitro che decide di estrarre ben 4 rossi "a favore" dei padroni di casa. Dopo l'ennesima sconfitta dei canarini, la seconda consecutiva, l'allenatore della Prima Squadra Carlo Sabatini e l'intero staff tecnico hanno proposto le proprie dimissioni, accettate dopo attenta riflessione dalla società ciociara. In effetti il Frosinone aveva raccolto negli ultimi 5 turni la miseria di 2 punti, e la posizione del tecnico, fratello del direttore sportivo della Roma, pareva già ampiamente in bilico. Tra i nomi più accreditati per la successione al fratello del ds della Roma Walter, ora vi sono Calori, Iaconi, Camplone e D'Adderio.
A nulla è servito anche il ritiro di Trasacco, in provincia di Avezzano, e visto che i risultati non sono arrivati, la società ciociara e il tecnico hanno deciso, per il bene di tutti, di sospendere il proprio sodalizio lavorativo. La società ciociara, però, ci ha tenuto a ringraziare Sabatini e tutto il suo staff per l'impegno e la serietà dimostrate, nonostante le cose nell'ultimo periodo non fossero totalmente positivo. In pochi turni, il Frosinone è infatti passato dalla seconda alla decima posizione, una caduta libera che in pochi si attendevano, considerando la caratura dei canarini, una delle squadre inizialmente accreditate della promozione. La squadra verrà momentaneamente diretta dall'attuale staff tecnico della Berretti, e si ritroverà quest'oggi per preparare la prossima delicata sfida contro il pimpante Portogruaro. Toccherà dunque al simpatico e preparato duo Ubaldo Coco- Roberto Stellone ritrovare la quadratura del cerchio in una squadra che appare demotivata, nell'attesa che i vertici societari del Frosinone decidano a chi affidare le redini dei gialloblu. L'obiettivo dei frusinati resta quello di risalire il più velocemente possibile la china. Un traguardo non irraggiungibile, considerando l' "andamento lento" mantenuto dalle altre squadre del girone.
A nulla è servito anche il ritiro di Trasacco, in provincia di Avezzano, e visto che i risultati non sono arrivati, la società ciociara e il tecnico hanno deciso, per il bene di tutti, di sospendere il proprio sodalizio lavorativo. La società ciociara, però, ci ha tenuto a ringraziare Sabatini e tutto il suo staff per l'impegno e la serietà dimostrate, nonostante le cose nell'ultimo periodo non fossero totalmente positivo. In pochi turni, il Frosinone è infatti passato dalla seconda alla decima posizione, una caduta libera che in pochi si attendevano, considerando la caratura dei canarini, una delle squadre inizialmente accreditate della promozione. La squadra verrà momentaneamente diretta dall'attuale staff tecnico della Berretti, e si ritroverà quest'oggi per preparare la prossima delicata sfida contro il pimpante Portogruaro. Toccherà dunque al simpatico e preparato duo Ubaldo Coco- Roberto Stellone ritrovare la quadratura del cerchio in una squadra che appare demotivata, nell'attesa che i vertici societari del Frosinone decidano a chi affidare le redini dei gialloblu. L'obiettivo dei frusinati resta quello di risalire il più velocemente possibile la china. Un traguardo non irraggiungibile, considerando l' "andamento lento" mantenuto dalle altre squadre del girone.