Lega Pro, lo Spezia devolverà parte degli incassi in aiuto alla sorella di Morosini
La lodevole iniziativa dei liguri fa seguito a quelle di Udinese e Livorno
lunedì 16 aprile 2012
Al dolore, all'affranto ricordo, pian piano si sta accompagnando la solidarietà: è quella che stiamo vedendo in queste ultime ore nei confronti della sorella, affetta da disabilità, di Piermario Morosini, 25enne calciatore del Livorno prematuramente scomparso nel pomeriggio di sabato dopo aver accusato un esiziale malore (l'autopsia ne certificherà le cause oggi). Piermario Morosini era nato a a Bergamo il 5 luglio 1986 ed era cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta. A Morosini la vita ha proposto durissime prove: era infatti rimasto orfano della mamma Camilla nel 2001, quando aveva 15 anni, e solo due anni dopo era morto il papà Aldo. Tragedia a tragedia, poco dopo era morto anche il fratello disabile e il giovanissimo giocatore era rimasto solo con la sorella maggiore, anche lei disabile.
Nella giornata di ieri gli atti di solidarietà in favore della sorella del giovane calciatore morto si sono susseguiti: Prima l'Udinese Calcio, che «profondamente addolorata per la prematura scomparsa di Piermario Morosini" ha annunciato che "attraverso la onlus 'Udinese per la Vita' si attiverà per garantire assistenza alla sorella dello sfortunato calciatore, rimasta sola dopo il tragico evento. 'Udinese per la Vita' - spiega il club friulano in una nota - garantirà un primo immediato intervento e si attiverà al fine di fornire, insieme a tutti i club di serie A e serie B, l'assistenza e le cure in modo continuativo e duraturo».
Il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, si è subito messo in contatto con l'Udinese e la famiglia Pozzo per garantire una sorta di vitalizio in favore della sorella disabile di Piermario Morosini, unica parente diretta insieme a un'anziana zia. «Spinelli - ha spiegato il responsabile dell'area tecnica amaranto, Attilio Perotti - ha avuto questa idea per dimostrare la volontà sua personale e della società di restare per sempre vicini alla famiglia di Piermario. Stiamo valutando quale possa essere la strada più corretta da seguire. Siamo già in contatto con l'Udinese, società proprietaria del cartellino del giocatore, ma anche in contatto con le autorità calcistiche italiane per ragionare su quale sia la forma migliore da adottare in questi casi».
Gesti di lodevole solidarietà e umanità anche in Lega Pro: anche lo Spezia Calcio ha voluto- si legge sul sito ufficiale del club ligure- « portare il suo contributo e dare un aiuto alla sorella di Piermario. Il club bianco devolverà alla onlus 'Udinese per la vita', parte dell'incasso delle partite di campionato (la Coppa Italia è gestita dalla Lega) Spezia-Sudtirol, in programma domenica 22 aprile, e Spezia-Latina, in programma domenica 6 maggio, alle ore 15:00 presso lo stadio 'A. Picco'».
Nella giornata di ieri gli atti di solidarietà in favore della sorella del giovane calciatore morto si sono susseguiti: Prima l'Udinese Calcio, che «profondamente addolorata per la prematura scomparsa di Piermario Morosini" ha annunciato che "attraverso la onlus 'Udinese per la Vita' si attiverà per garantire assistenza alla sorella dello sfortunato calciatore, rimasta sola dopo il tragico evento. 'Udinese per la Vita' - spiega il club friulano in una nota - garantirà un primo immediato intervento e si attiverà al fine di fornire, insieme a tutti i club di serie A e serie B, l'assistenza e le cure in modo continuativo e duraturo».
Il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, si è subito messo in contatto con l'Udinese e la famiglia Pozzo per garantire una sorta di vitalizio in favore della sorella disabile di Piermario Morosini, unica parente diretta insieme a un'anziana zia. «Spinelli - ha spiegato il responsabile dell'area tecnica amaranto, Attilio Perotti - ha avuto questa idea per dimostrare la volontà sua personale e della società di restare per sempre vicini alla famiglia di Piermario. Stiamo valutando quale possa essere la strada più corretta da seguire. Siamo già in contatto con l'Udinese, società proprietaria del cartellino del giocatore, ma anche in contatto con le autorità calcistiche italiane per ragionare su quale sia la forma migliore da adottare in questi casi».
Gesti di lodevole solidarietà e umanità anche in Lega Pro: anche lo Spezia Calcio ha voluto- si legge sul sito ufficiale del club ligure- « portare il suo contributo e dare un aiuto alla sorella di Piermario. Il club bianco devolverà alla onlus 'Udinese per la vita', parte dell'incasso delle partite di campionato (la Coppa Italia è gestita dalla Lega) Spezia-Sudtirol, in programma domenica 22 aprile, e Spezia-Latina, in programma domenica 6 maggio, alle ore 15:00 presso lo stadio 'A. Picco'».