Lega Pro, le pagelle di Barletta-Bassano Virtus

Decisivi Pane e Schetter, sottotono Infantino

martedì 14 febbraio 2012 2.10
A cura di Enrico Gorgoglione
3 punti all'esordio, una buona prestazione e una classifica che ritorna a sorridere. Torna il sorriso in casa biancorossa dopo la bella vittoria contro il Bassano Virtus. Decisiva la splendida rete in rovesciata firmata da capitan Tony Schetter, abile a sfruttare un retropassaggio suicida di Maniero. Dopo un primo tempo in chiaroscuro, i biancorossi si riscuotono nella seconda frazione, legittimando il vantaggio con 2 pali colpiti in maniera clamorosa da Mazzeo. Una prestazione tutto sommato positiva per i biancorossi per l'esordio in panchina di mister Nello Di Costanzo. Analizziamo nel dettaglio le prove dei protagonisti scesi in campo al "Puttilli", su un campo in non perfette condizioni con una clima davvero rigido:

Pane 7:
tanta sostanza per l'estremo difensore al rientro dalla squalifica. Para il rigore ipnotizzando lo specialista Galabinov, sventa l'azione successiva al rigore. In diverse occasioni sventa le sporadiche incursioni virtussine dimostrandosi sicuro nonostante la sua giovane età.

Minieri 5,5: questa volta disputa tutti i 90 minuti, mantenendo standard più alti rispetto al primo tempo di Latina. Deve ancora crescere, però. La sua lontananza dai campi comporta una macchinosità ed una lentezza "giustificabili". Presta comunque attenzione in fase difensiva. Offendere, però, non è il suo mestiere, e si vede.

Migliaccio 6,5: rientra subito alla grande ridonando compattezza al reparto difensivo. Guida la difesa con autorità, combatte e svetta con eleganza. Fortunatamente, poi, non deve impostare, e i problemi, per lui, si riducono all'ordinaria amministrazione, che svolge con assoluta sicurezza.

Pelagias 6+:
meno sicuro del suo compagno di reparto, in alcune occasioni in affanno. Guadagna comunque la sufficienza contro avversari non certo irreprensibili. Spesso si propone anche in avanti, creando scompiglio alla difesa virtussina e andando vicino alla sua seconda rete in biancorosso.

Petterini 7-: sta dimostrando di essere uno dei migliori affari del mercato di riparazione. Ordinato e decisivo ed elegante in fase difensiva, l'ex Pescara non disdegna discese pericolose nella metà campo veneta, creando superiorità numerica e occasioni da rete.

Romondini 6+: ancora un po' lento e impacciato. Non regge il confronto con De Liguori, anche se offre una prestazione sufficiente a centrocampo. Imposta le azioni con calma e freddezza, ma probabilmente dovrebbe essere ancora più presente in fase difensiva.

De Liguori 6,5: altra partita discreta per l'ex Nocerina. In Campania staranno probabilmente rimpiangendo il metodista. Prende in mano la squadra e la guida con esperienza e freddezza verso la vittoria. Si prende tante responsabilità quando si tratta di creare gioco, è anche decisivo quando si tratta di difendere.

Simoncelli 6+: lotta, sacrificio e tanta corsa per il rientrante Sic. Disputa un match di grande sostanza sulla fascia destra, si propone e non sfigura. Si sacrifica (e tanto) rientrando in fase di non possesso. Dimostra ancora una volta la sua importanza nell'economia del gioco biancorosso.

Mazzeo 6: primo tempo fatto di luci ed ombre. Ormai entrato nell'ottica della prima punta, probabilmente soffre un po' la presenza di Infantino. Si riscatta poi nel secondo tempo, facendosi trovare libero in due occasioni. Peccato per i due pali, occasioni colossali per chiudere il match fallite clamorosamente. Se avesse segnato, il suo voto sarebbe stato più alto…

Schetter 7+
(IL MIGLIORE): semplicemente infinito. Cuore e polmoni sulla fascia destra. Dribbling instancabili sulla fascia sinistra. È ben supportato da Petterini, e si sente sicuro quando si tratta di saltare l'uomo. Ci mette poi quel pizzico di sregolatezza tipico dei grandi quando Maniero gli offre una palla d'oro. La sua rovesciata è da manuale del calcio, la sua prestazione è, come al solito, super.

Infantino 5- (IL PEGGIORE): dispiace vedere Saveriano in queste condizioni. Lotta come un leone, si batte anche bene, ma non combina tantissime cose positive. Soffre psicologicamente il fatto di dover dimostrare tanto al nuovo tecnico davanti al suo pubblico. Mal digerisce fischi e mugugni nei suoi confronti. Siamo però certi che i giorni bui, per Saveriano, passeranno molto presto…

Cerone 6: per lui 45 minuti di buona sostanza. Deve ancora acquistare velocità d'esecuzione, ma la sua geometria aiuta il Barletta nei momenti di difficoltà. Sbaglia alcune cose elementari, ne azzecca altre molto più difficili. Complessivamente, si guadagna una buona sufficienza.

Mazzarani 6: chiamato in causa per contrastare le incursioni di Ferretti, lo fa senza soffrire minimamente. Meriterebbe molto più spazio. Lodato da Di Costanzo per la propria duttilità, è consapevole di poter essere fondamentali in diversi frangenti del match.

Franchini 6+: sostituisce Simoncelli restituendo brio alla manovra biancorossa per gli ultimi 15 minuti. Sgusciante e mai banale nelle azioni offensive, da sfogo alla sua velocità dando respiro ai suoi compagni di difesa. In ogni caso, meriterebbe più spazio…

Di Costanzo 6+: convince al suo debutto sulla panchina biancorossa. Lavora più che altro sulla psicologia e su piccoli accorgimenti tattici. Decide di non rischiare Mengoni e sbaglia la scommessa Infantino, ma è bravo a correggere in corsa eventuali errori. Bravo ad interpretare i momenti della gara, non si scompone nemmeno in occasione del rigore. Chi ben comincia…

Arbitro Diego Bruno della sezione di Torino 6: gestione ordinata e priva di sbavature. Vede bene in occasione del calcio di rigore, distribuisce bene i cartellini ed è spesso vicino all'azione. Tanta equità, un pizzico di pignoleria che non guasta mai per condurre in porto una gara comunque non priva di difficoltà.

Le pagelle del
BASSANO VIRTUS: Grillo 6, Maniero 5 (69' Giacobbe 5.5), Basso 5.5, Drudi 6, Tabacco 5.5; Mateos 6.5, Caciagli 5.5 (62' Ferretti 5), Morosini 6; De Gasperi 5.5; Galabinov 5, Gasparello 5..Allenatore: Jaconi 5.5.