Lega Pro, il bilancio delle fasi iniziali dell'Integrity Tour

Il comunicato ufficiale sul sito della Lega

venerdì 16 marzo 2012
A cura di Luca Guerra
La Lega Pro ha dato vita in questi giorni all'Integrity tour: l'evento, partito martedì 13 marzo da Treviso, ha poi fatto tappa mercoledì a Mantova e ieri, giovedì 15, a Vercelli. Si tratta del primo progetto sviluppato da una Lega a livello internazionale: dopo aver varato il codice etico, sottoscritto l'accordo con Sportradar per il monitoraggio delle gare, la Lega Pro si muove sul territorio, andando ad incontrare direttamente i club e sviluppando l'attività di prevenzione sulle frodi sportive. Grande attenzione è stata prestata anche dai calciatori dei settori giovanili, sorpresi "dalle alte cifre sul numero di scommesse"- come si riporta sul comunicato ufficiale riportato sul sito della Lega Pro.

Lo fa con il suo ufficio Integrity, composto da Vittorio Angelaccio, responsabile Marketing e Emanuele Paolucci, assistente alla direzione. "L'attività sul territorio è una delle nostre priorità- spiega Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro, sul sito ufficiale della Lega- e segue gli incontri svolti con Fifa, Uefa ed Interpol. La Uefa ci ha comunicato che darà un supporto alla nostra attività di prevenzione sul territorio, promuovendola e proponendola come case history in tutto il mondo".

I giocatori che hanno partecipato agli incontri si sono detti soddisfatti dell'iniziativa che vede in primo piano informazione su problematiche che possono toccarli da vicino. "E' stato utile perché ci ha fatto conoscere le conseguenze e i rischi a cui potremmo andare incontro" - hanno dichiarato sul sito ufficiale della Lega Pro i capitani di Treviso, Mantova e Vercelli.