Lega Pro, dalla mutualità sui diritti tv una boccata d'ossigeno

Si confida nella cifra entro il 14 febbraio

venerdì 27 gennaio 2012 10.26
A cura di Luca Guerra
Una vittoria per la Lega Pro, una boccata di ossigeno per i club che la compongono, un successo da mettere nella personale "hall of fame" per il presidente Mario Macalli. Da ieri Lega B, Lega Pro e Dilettanti hanno dalla loro un bel "tesoretto", pari a 190 milioni di euro, equivalente a una somma pari al 10% della vendita collettiva dei diritti tv, grazie alla legge Melandri. L'accordo non è però ancora attivo, dovrà infatti essere ratificato dal Coni: da definire sono anche le modalità di ripartizione della cifra stessa tra i club.

E' stato determinante per il successo, oltre alla strenua volontà di Macalli,  il sostegno e la collaborazione forniti dai presidenti per tutte le iniziative intraprese a livello di politica sportiva nazionale ed in particolare per l'attività svolta in Parlamento e con il Governo.Una bella fetta di questa importante torta, per l'equivalente di 35 milioni di euro (dei quali sedici sono già stati versati), spetterà di diritto alla Lega Pro per la stagione in corso e avrà valenza retroattiva, valendo anche per l'annata sportiva 2010/2011. La detta cifra potrebbe essere incassata dai club prima della metà di febbraio, del 14 in particolare, in modo da permettere a tante squadre in difficoltà di onorare le ultime tre mensilità del 2011 ed evitare eventuali sanzioni dal Co.vi.soc. e deferimenti dalla Disciplinare per inadempienze amministrative, un autentico spauracchio che sin qui nei quattro campionati in corso in Lega Pro ha prodotto ben 73 punti di penalità, e altri ancora ne potrebbero arrivare.

Un occhio di riguardo ai giovani- Crescita dei giovani talenti vuol dire futuro, ma anche soldi nella gestione dei club e nel pagamento dei contributi. La Lega Pro distribuirà come nella scorsa stagione 16 milioni in base ai minutaggi e, come detto sopra, altri ne dovrebbero arrivare a breve da questi proventi dei diritti televisivi.  Un'altra incognita riguarda la distribuzione di questa seconda tranche: avverà sempre secondo i minutaggi, come la Lega Pro desidera, o a pioggia, come la Legge Melandri sembra prevedere? A breve tutte le risposte...