Lega Pro, 1^ Divisione, la Flop 11 dell'andata di playoff e playout
Male Triestina e Sorrento, la Pro Vercelli vince ma entra nella Flop
mercoledì 23 maggio 2012
12.34
Dimenticate le possibilità di ribaltoni derivanti da ricorsi al Tnas respinti e sentenze seguite al caso-calcioscommesse, che arriveranno, a giudicare dalle recenti dichiarazioni delle Procure e delle Leghe (sportive, si intende), è finalmente giunto domenica scorso l'avvio dei playoff e dei playout in Lega Pro. Nel turno di andata del girone B ha predominato il fattore-campo nei 4 match disputati. Sorprese nei playoff, dove non hanno avuto la meglio le formazioni che erano arrivate davanti in campionato: il Siracusa perde a Lanciano pagando il centro di Turchi in avvio. Pari tra Cremonese e Trapani allo "Zini": apre le danze il grigiorosso Coralli dopo 13', risponde Perrone in avvio di ripresa. Due vittorie interne nelle gare valide per evitare la retrocessione in Seconda Divisione: ai playout sorride il Piacenza, che supera al "Garilli" il Prato di misura grazie a Lisi, con i toscani costretti a vincere al ritorno per evitare la discesa agli inferi. Al "Francioni" di Latina si consuma lo psicodramma della Triestina: gli alabardati in emergenza reggono per 87', poi incassano due centri ferali per mano di Bernardo prima e di Tulli poi. Nel gruppo A solo una vittoria interna invece: playout amaro a Monza, dove passa il Viareggio nel finale grazie al centro di rapina di D'Onofrio, mentre Pavia e Spal non si fanno male e chiudono a reti bianche. Playoff: finale "thrilling" in quel di Vercelli, dove un centro di Espinal al 94' fissa il finale in favore dei padroni di casa dopo il botta-e-risposta tra Espinal stesso e il tarantino Antonazzo. A Sorrento passa a sorpresa il Carpi per 1-0, e proprio i campani di mister Ruotolo sono il team maggiormente rappresentato in questa settimana nella Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. La Flop di questo weekend si schiera con un offensivo 4-3-3.
In panchina siede proprio il tecnico del team della "città dei limoni", mister Gennaro Ruotolo: i suoi rischiano di gettare via una stagione quasi perfetta con una sconfitta interna meritata, facendo vedere uno dei peggiori Sorrento della stagione. Al ritorno in Emilia servirà un'impresa.
Tra i pali c'è invece il girone B, rappresentato da Stefano Layeni. In una domenica mediamente positiva per gli estremi difensori del torneo, Layeni pecca di reattività sul centro che decide Piacenza-Prato, risultando sorpreso sul fendente di Lisi che chiude sull'1-0 la contesa del "Garilli".
Difesa composta per 3/4 dal gruppo B: a destra Carmine Giordano del Siracusa. È vero non è il suo ruolo principale, ma durante la stagione ha dimostrato di saperci fare sia da centrocampista che da difensore centrale e anche da terzino. Tuttavia a Lanciano non è in giornata, soffre tantissimo l'intraprendenza di Turchi e commette tanti errori in appoggio che non sono da lui. Domenica da dimenticare anche per l'accoppiata centrale targata-Triestina, composta dai giovanissimi Federico Mannini e Luca Cecchini, 39 anni in due. In una retroguardia, quella alabardata, falcidiata da infortuni e squalifiche, i due reggono la barca in piedi per 87', ma crollano nel finale perdendo sui centri decisivi Bernardo e Tulli, che regalano un decisivo 2-0 interno al Latina e affossano la Triestina. L'unico "intruso" della domenica è Rocco Sabato: l'esperto esterno sinistro in forza al Sorrento appare la brutta copia del poderoso terzino visto in A con le maglie di Catania e Cagliari, e non offre la consueta spinta nel ko interno contro il Carpi.
Mediana a 3, che offre tanta corsa ma scarse idee: sul centro-destra trova posto Desiderio Garufo, classe 1987 in forza al Taranto. Un grande campionato gettato al vento, quello dell'esterno jonico, con una clamorosa ingenuità che regala alla Pro il 2-1 insperato a pochi secondi dal fischio finale. Alla guida delle operazioni Giulio Fogaroli del Prato: il regista toscano non offre le consuete geometrie nel ko di Piacenza, soffrendo l'aggressività di Piccinni e Pani, e trova anche modo di farsi espellere a 5' dalla fine, quando commette fallo da ultimo uomo ai danni di Volpe lanciato a rete. Per lui cartellino rosso e assenza assicurata nel determinante match di ritorno in programma domenica al "Lungobisenzio". Un altro giovanissimo completa la mediana: parliamo di Federico Carraro della Pro Vercelli. Speranza e promessa della squadra, delude le aspettative, forse schiacciato dalle troppe attese. La difesa del Taranto ha numeri record, lui non fa nulla per abbatterli.
Tridente d'attacco nervoso e con scarsa attitudine al fair-play: a destra trova posto Massimiliano Carlini del Sorrento. Contro il dirimpettaio del Carpi Poli non passa praticamente mai, e la sua aridità non giova certo alle manovre rossonere. Al centro troviamo Alessio Iemmello, giovanissimo centravanti classe 1992 in forza alla Pro Vercelli. Incide solo per un gestaccio nei confronti dei tifosi ospiti, mostrando il dito medio in occasione del primo gol. Abulico nel successo interno sul Taranto. Chiude il reparto avanzato Amadou Samb, punta classe 1988 in prestito dal Chievo alla Cremonese. L'attaccante senegalese, subentrato al minuto 63 di Cremonese-Trapani al compagno Claudio Coralli, facendosi allontanare dal campo per espulsione appena 12 minuti dopo, per un colpo proibito ai danni di Pagliarulo e lasciando i suoi in dieci proprio nel momento di massima spinta.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-3): Layeni (Prato); Giordano (Siracusa), Mannini (Triestina), Cecchini (Triestina), Sabato (Sorrento); Garufo (Taranto), Fogaroli (Prato), Carraro (Pro Vercelli); Carlini (Sorrento), Iemmello (Pro Vercelli), Samb (Cremonese).
ALLENATORE FLOP 11: Gennaro Ruotolo (Sorrento).
(Twitter: @GuerraLuca88)
In panchina siede proprio il tecnico del team della "città dei limoni", mister Gennaro Ruotolo: i suoi rischiano di gettare via una stagione quasi perfetta con una sconfitta interna meritata, facendo vedere uno dei peggiori Sorrento della stagione. Al ritorno in Emilia servirà un'impresa.
Tra i pali c'è invece il girone B, rappresentato da Stefano Layeni. In una domenica mediamente positiva per gli estremi difensori del torneo, Layeni pecca di reattività sul centro che decide Piacenza-Prato, risultando sorpreso sul fendente di Lisi che chiude sull'1-0 la contesa del "Garilli".
Difesa composta per 3/4 dal gruppo B: a destra Carmine Giordano del Siracusa. È vero non è il suo ruolo principale, ma durante la stagione ha dimostrato di saperci fare sia da centrocampista che da difensore centrale e anche da terzino. Tuttavia a Lanciano non è in giornata, soffre tantissimo l'intraprendenza di Turchi e commette tanti errori in appoggio che non sono da lui. Domenica da dimenticare anche per l'accoppiata centrale targata-Triestina, composta dai giovanissimi Federico Mannini e Luca Cecchini, 39 anni in due. In una retroguardia, quella alabardata, falcidiata da infortuni e squalifiche, i due reggono la barca in piedi per 87', ma crollano nel finale perdendo sui centri decisivi Bernardo e Tulli, che regalano un decisivo 2-0 interno al Latina e affossano la Triestina. L'unico "intruso" della domenica è Rocco Sabato: l'esperto esterno sinistro in forza al Sorrento appare la brutta copia del poderoso terzino visto in A con le maglie di Catania e Cagliari, e non offre la consueta spinta nel ko interno contro il Carpi.
Mediana a 3, che offre tanta corsa ma scarse idee: sul centro-destra trova posto Desiderio Garufo, classe 1987 in forza al Taranto. Un grande campionato gettato al vento, quello dell'esterno jonico, con una clamorosa ingenuità che regala alla Pro il 2-1 insperato a pochi secondi dal fischio finale. Alla guida delle operazioni Giulio Fogaroli del Prato: il regista toscano non offre le consuete geometrie nel ko di Piacenza, soffrendo l'aggressività di Piccinni e Pani, e trova anche modo di farsi espellere a 5' dalla fine, quando commette fallo da ultimo uomo ai danni di Volpe lanciato a rete. Per lui cartellino rosso e assenza assicurata nel determinante match di ritorno in programma domenica al "Lungobisenzio". Un altro giovanissimo completa la mediana: parliamo di Federico Carraro della Pro Vercelli. Speranza e promessa della squadra, delude le aspettative, forse schiacciato dalle troppe attese. La difesa del Taranto ha numeri record, lui non fa nulla per abbatterli.
Tridente d'attacco nervoso e con scarsa attitudine al fair-play: a destra trova posto Massimiliano Carlini del Sorrento. Contro il dirimpettaio del Carpi Poli non passa praticamente mai, e la sua aridità non giova certo alle manovre rossonere. Al centro troviamo Alessio Iemmello, giovanissimo centravanti classe 1992 in forza alla Pro Vercelli. Incide solo per un gestaccio nei confronti dei tifosi ospiti, mostrando il dito medio in occasione del primo gol. Abulico nel successo interno sul Taranto. Chiude il reparto avanzato Amadou Samb, punta classe 1988 in prestito dal Chievo alla Cremonese. L'attaccante senegalese, subentrato al minuto 63 di Cremonese-Trapani al compagno Claudio Coralli, facendosi allontanare dal campo per espulsione appena 12 minuti dopo, per un colpo proibito ai danni di Pagliarulo e lasciando i suoi in dieci proprio nel momento di massima spinta.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-3): Layeni (Prato); Giordano (Siracusa), Mannini (Triestina), Cecchini (Triestina), Sabato (Sorrento); Garufo (Taranto), Fogaroli (Prato), Carraro (Pro Vercelli); Carlini (Sorrento), Iemmello (Pro Vercelli), Samb (Cremonese).
ALLENATORE FLOP 11: Gennaro Ruotolo (Sorrento).
(Twitter: @GuerraLuca88)