Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, la Top 11 della 32^ giornata
Lo Spezia è il team più rappresentato, al Top anche Di Gennaro
martedì 24 aprile 2012
13.25
Si cominciano a delineare i rapporti di forza, e non potrebbe essere altrimenti, nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro. Nella giornata di domenica si è tornati in campo a 17 giorni di distanza dall'ultimo turno, per la pausa prima dovuta alla sosta pasquale e poi determinata dal doveroso blocco dei campionati dello scorso weekend, decretato dopo la tragica scomparsa dell'ex calciatore del Livorno Piermario Morosini. Nella 32^giornata del torneo, giocata domenica 22 aprile, si è esaltato su tutti il Trapani, tornato dopo due mesi al successo interno grazie al 3-2 sulla Triestina: dietro non molla lo Spezia, che supera per 2-1 al "Picco" il Sud Tirol e allunga sulla Virtus Lanciano, bloccata in casa sullo 0-0 dal Pergocrema. In chiave playoff pesante 2-2 del Barletta a Cremona, mentre si rilancia il Frosinone, che supera per 2-1 il Portogruaro al "Matusa". In chiave-salvezza, guizzi di Andria e Bassano Virtus, che superano a sorpresa Siracusa e Prato, pareggiano senza soddisfazione alcuna Piacenza e Latina al "Garilli", mentre impattano sullo 0-0 Carrarese e Feralpi Salò. E' la corazzata allestita dal presidente Volpi dello Spezia la protagonista- in positivo- di Top 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori più in forma del turno di campionato. La Top di questo intenso turno pre-pasquale si schiera con un offensivo 4-3-3, schema "virtuale" che in campo potrebbe dare i suoi frutti nonostante un'eccessiva propensione ad offendere. Il 4-3-3 del 32^ turno può contare su tanti uomini di esperienza, che sono riusciti a trascinare le rispettive compagini verso risultati importanti.
Guida la Top 11 di questo appassionante trentaduesimo turno il tecnico del Frosinone Eugenio Corini che, con una serie di risultati utili consecutivi è tornato prepotentemente in corsa per la zona playoff. Dopo una prima parte di campionato disastrosa, i canarini si stanno rialzando soprattutto grazie alla guida tecnica dell'ex centrocampista del Chievo che è riuscito a trovare la famosa quadratura del cerchio.
Il titolo di miglior portiere di giornata viene assegnato, con merito e senza dubbio alcuno, al portiere della Virtus Lanciano Vincenzo Aridità, che con una serie di parate fondamentali riesce a mantenere inviolata la sua porta contro il Pergocrema. Di vitale importanza la sua respinta sul calcio di rigore che poteva portare in vantaggio i canarini.
Apre la linea difensiva un centrocampista adattato a terzino, il giovane Matteo Lunati in forza al Portogruaro. Suo il gol che apre le marcature nello scontro diretto tra Frosinone e i granata veneti, rete poi rivelatasi inutile vista la remuntada canarina.
Al centro della difesa si posiziona lo statuario difensore dello Spezia Michele Murolo. Oltre a garantire una solidità difensiva ottimale, Murolo non disdegna propensioni offensive che mettono in difficoltà i diretti avversari. In Spezia-Sud Tirol, Murolo firma il vantaggio ligure con un'inzuccata da rapinatore d'area.
Al suo fianco si posiziona Dario D'ambrosio, giovane mediano in forza alla Triestina. Sua la rete che riaccende le speranze alabardate al "Provinciale" di Trapani, speranze poi vanificate dalla verve dei siciliani. La prestazione di D'ambrosio, subentrato al 46' al posto di Lima, è comunque da incorniciare, essendo riuscito a dare un ottimo apporto, seppure inutile, alla causa triestina.
Chiude la difesa un altro centrocampista riadattato a terzino: si tratta dell'esperto e sgusciante Nicola Madonna, in forza allo Spezia. Sua prerogativa è una spinta continua e propositiva sulla fascia, ma domenica si è travestito da bomber e ha segnato una rete pesantissima da distanza siderale che vale allo Spezia la matematica certezza di aver raggiunto la zona playoff.
Centrocampo ricco di nomi importanti per la categoria. Apre la mediana il centrocampista del Trapani Giuseppe Madonia, ormai uomo imprescindibile nello scacchiere tattico granata. Sua la rete che apre le danze al "Provinciale" nel difficile match contro la Triestina che sancisce il ritorno alla vittoria, dopo quasi 3 mesi, della capolista tra le mura amiche.
Quando prendi un vizio, non te lo togli più. Lo sa bene Claudio Pani, centrocampista in forza al Piacenza, che da diversi turni è sempre più decisivo per le sorti dei lupacchiotti emiliani. Sua la rete che illude i biancorossi nella sfida-salvezza con il Latina, sfida poi conclusasi con un pareggio che non serve a nessuno.
Chiude la mediana lo sgusciante centrocampista della Cremonese Francesco Dettori, in grado di mettere in forte difficoltà la retroguardia barlettana nel big match dello "Zini". Sua la seconda rete che porta in vantaggio i lombardi. Pregevole la fattura della realizzazione, con uno slalom gigante conclusosi con un beffardo tiro a giro.
Attacco d'esperienza e forza fisico quello schierato dalla Top 11 della 32^ giornata. Apre la linea il centravanti del Frosinone Lino Santoruvo che sta ritrovando continuità e, a suon di gol, sta riportando i canarini nelle zone che contano dopo un inizio di campionato disastroso.
Al centro dell'attacco si posiziona la torre del Barletta Francesco Di Gennaro. Per lui, dopo un lungo stop per infortunio, arriva un ritorno in campo per circa 20 minuti, necessari a griffare un pesantissimo gol e per rendersi utile alla squadra nelle fasi finali. Può essere l'arma in più dei biancorossi nel finale di stagione.
Chiude l'attacco Cristian Longobardi in forza al Bassano Virtus. Se i virtussini giallorossi possono ancora lottare per non retrocedere direttamente, gran parte del merito è anche suo, vero e proprio trascinatore dei veneti. Sua una delle due reti con cui gli uomini di Brucato sbrigano la pratica Prato.
Miglior tecnico di giornata: Eugenio Corini (Frosinone)
Miglior arbitro: Massimiliano Debenedictis della sezione di Bari (Trapani-Triestina)
Top 11 Barlettalife (3-4-3): Aridità; Madonna (Spezia), Murolo (Spezia), Lunati (Portogruaro); Dettori (Cremonese), Pani (Piacenza), D'ambrosio (Triestina), Madonia (Trapani); Santoruvo (Frosinone), Di Gennaro (Barletta), Longobardi (Bassano Virtus).
Guida la Top 11 di questo appassionante trentaduesimo turno il tecnico del Frosinone Eugenio Corini che, con una serie di risultati utili consecutivi è tornato prepotentemente in corsa per la zona playoff. Dopo una prima parte di campionato disastrosa, i canarini si stanno rialzando soprattutto grazie alla guida tecnica dell'ex centrocampista del Chievo che è riuscito a trovare la famosa quadratura del cerchio.
Il titolo di miglior portiere di giornata viene assegnato, con merito e senza dubbio alcuno, al portiere della Virtus Lanciano Vincenzo Aridità, che con una serie di parate fondamentali riesce a mantenere inviolata la sua porta contro il Pergocrema. Di vitale importanza la sua respinta sul calcio di rigore che poteva portare in vantaggio i canarini.
Apre la linea difensiva un centrocampista adattato a terzino, il giovane Matteo Lunati in forza al Portogruaro. Suo il gol che apre le marcature nello scontro diretto tra Frosinone e i granata veneti, rete poi rivelatasi inutile vista la remuntada canarina.
Al centro della difesa si posiziona lo statuario difensore dello Spezia Michele Murolo. Oltre a garantire una solidità difensiva ottimale, Murolo non disdegna propensioni offensive che mettono in difficoltà i diretti avversari. In Spezia-Sud Tirol, Murolo firma il vantaggio ligure con un'inzuccata da rapinatore d'area.
Al suo fianco si posiziona Dario D'ambrosio, giovane mediano in forza alla Triestina. Sua la rete che riaccende le speranze alabardate al "Provinciale" di Trapani, speranze poi vanificate dalla verve dei siciliani. La prestazione di D'ambrosio, subentrato al 46' al posto di Lima, è comunque da incorniciare, essendo riuscito a dare un ottimo apporto, seppure inutile, alla causa triestina.
Chiude la difesa un altro centrocampista riadattato a terzino: si tratta dell'esperto e sgusciante Nicola Madonna, in forza allo Spezia. Sua prerogativa è una spinta continua e propositiva sulla fascia, ma domenica si è travestito da bomber e ha segnato una rete pesantissima da distanza siderale che vale allo Spezia la matematica certezza di aver raggiunto la zona playoff.
Centrocampo ricco di nomi importanti per la categoria. Apre la mediana il centrocampista del Trapani Giuseppe Madonia, ormai uomo imprescindibile nello scacchiere tattico granata. Sua la rete che apre le danze al "Provinciale" nel difficile match contro la Triestina che sancisce il ritorno alla vittoria, dopo quasi 3 mesi, della capolista tra le mura amiche.
Quando prendi un vizio, non te lo togli più. Lo sa bene Claudio Pani, centrocampista in forza al Piacenza, che da diversi turni è sempre più decisivo per le sorti dei lupacchiotti emiliani. Sua la rete che illude i biancorossi nella sfida-salvezza con il Latina, sfida poi conclusasi con un pareggio che non serve a nessuno.
Chiude la mediana lo sgusciante centrocampista della Cremonese Francesco Dettori, in grado di mettere in forte difficoltà la retroguardia barlettana nel big match dello "Zini". Sua la seconda rete che porta in vantaggio i lombardi. Pregevole la fattura della realizzazione, con uno slalom gigante conclusosi con un beffardo tiro a giro.
Attacco d'esperienza e forza fisico quello schierato dalla Top 11 della 32^ giornata. Apre la linea il centravanti del Frosinone Lino Santoruvo che sta ritrovando continuità e, a suon di gol, sta riportando i canarini nelle zone che contano dopo un inizio di campionato disastroso.
Al centro dell'attacco si posiziona la torre del Barletta Francesco Di Gennaro. Per lui, dopo un lungo stop per infortunio, arriva un ritorno in campo per circa 20 minuti, necessari a griffare un pesantissimo gol e per rendersi utile alla squadra nelle fasi finali. Può essere l'arma in più dei biancorossi nel finale di stagione.
Chiude l'attacco Cristian Longobardi in forza al Bassano Virtus. Se i virtussini giallorossi possono ancora lottare per non retrocedere direttamente, gran parte del merito è anche suo, vero e proprio trascinatore dei veneti. Sua una delle due reti con cui gli uomini di Brucato sbrigano la pratica Prato.
Miglior tecnico di giornata: Eugenio Corini (Frosinone)
Miglior arbitro: Massimiliano Debenedictis della sezione di Bari (Trapani-Triestina)
Top 11 Barlettalife (3-4-3): Aridità; Madonna (Spezia), Murolo (Spezia), Lunati (Portogruaro); Dettori (Cremonese), Pani (Piacenza), D'ambrosio (Triestina), Madonia (Trapani); Santoruvo (Frosinone), Di Gennaro (Barletta), Longobardi (Bassano Virtus).