Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, la Top 11 della 24^ giornata
L'Andria di mister Cosco è il team più rappresentato
giovedì 1 marzo 2012
0.07
Ha avuto conclusione con il posticipo giocato lunedì sera allo "Zini" tra Cremonese e Trapani, terminato sul punteggio di 4-2 per i siciliani, che hanno così posto una seria ipoteca sul primo posto, il turno numero 24 del campionato di Prima Divisione, girone B, settima giornata del girone di ritorno. Un turno iniziato venerdì sera al "Francioni" di Latina, dove il Prato aveva avuto la meglio per 1-0, proseguito nel pomeriggio di sabato, con risultati a sorpresa come le vittorie di Pergocrema, SudTirol e Andria contro Siracusa, Barletta e Carrarese e terminato più di 48 ore dopo a Cremona. 26 le reti messe a segno, delle quali 13 dalle formazioni di casa e altrettante dagli ospiti: il bilancio finale racconta di 4 vittorie interne, un pari e ben 4 acuti esterni. Noi di Barlettalife vogliamo rivivere la giornata appena trascorsa con la nostra rubrica "doc", Top 11, il contenitore che raccoglie calciatori, allenatore e arbitro più in forma del weekend di campionato appena trascorso.
La Top 11 di giornata si schiera con un 4-3-3 altamente offensivo, dotato di un elevato tasso tecnico e di uomini molto prolifici sotto porta. Sono infatti ben 12 le marcature che portano la firma di questa Top 11. A guidare dalla panchina questa corazzata non poteva non esserci Roberto Boscaglia, il mister del Trapani che sta ammazzando il campionato con un gruppo compatto senza tanti "galli", in grado di (e)seguire alla perfezione i dettami tattici di un tecnico scaltro e intelligente.
Miglior portiere di giornata è il biancoazzurro Gianmaria Rossi, estremo difensore da poco approdato ad Andria e subito mandato in campo da mister Cosco in un match difficile. Contro la Carrarese, Rossi non sfigura e blinda la porta dagli attacchi dei prolifici ed imprevedibili centravanti toscani.
Vanno di moda i "vecchietti" in questa Top 11. Ad aprire la linea difensiva ci pensano due uomini dal passato glorioso che in Prima Divisione donano qualità ed esperienza alle formazioni che possono permettersi il lusso di schierarli. Stiamo parlando di Juri Tamburini, "croce e delizia" del Pergocrema, in grado di mettere a ferro e fuoco la fascia di competenza, di segnare una rete di discreta fattura e subito dopo di farsi espellere per somma di ammonizioni. A Crema non si fanno mancare proprio niente…
Sulla stessa lunghezza d'onda l'altro esterno di difesa. Si posiziona sulla fascia destra Giorgio Lucenti, che dall'alto dei suoi 36 anni continua a fare la differenza a Siracusa, mettendoci impegno, cuore e polmoni. Suo il gol della speranza aretusea nel match contro il Pergocrema, poi perso inaspettatamente dai siciliani. Se corressero tutti come lui…
Si posizionano al centro della difesa due giovani dal sicuro avvenire con due storie completamente diverse: lo statuario Alberto Cossentino in forza all'Andria Bat e lo sfortunato Matteo Gentili dello Spezia. Cossentino, cresciuto calcisticamente a Palermo, in questa stagione in Puglia sta dimostrando di essere definitivamente pronto per palcoscenici importanti. Porta la sua firma il secondo gol con cui gli uomini del patron Fusiello battono la Carrarese guadagnando punti importantissimi in chiave salvezza. Spostandoci in Liguria, decisivo è il gol che Matteo Gentili mette a segno contro la Virtus Lanciano. Il primo gol tra i professionisti del difensore classe 1989 è la ciliegina sulla torta in un giorno che consacra il suo ritorno al calcio giocato dopo una serie incredibilmente lunga e sfortunata di infortuni che finora ne hanno falcidiato la carriera.
Apre la linea di centrocampo l'altoatesino Alessandro Campo, decisivo con il suo destro vellutato nella sfida vinta dal Sud Tirol contro il Barletta. A lungo lontano dai campi di gioco, Campo rientra contro i pugliesi e mette a segno un gol di pregevole fattura, interpretando peraltro il difficile match con tanto spirito di sacrificio. Con lui, in Alto Adige si punta in alto…
Completano la linea mediana due centrocampisti del team ammazza-campionato, il Trapani di mister Boscaglia. Si tratta di Giuseppe Madonia e Giacomo Tedesco. Sono loro due degli artefici delle fortune dei granata di Sicilia, in grado di monopolizzare il campionato. Per Madonia una doppietta che testimonia lo stato di grazia attraversato dal palermitano di nascita. Tedesco, invece, mette a segno la rete del momentaneo 1-1 nel match di Cremona, dimostrando all'intero panorama calcistico nazionale che a 35 anni si può ancora essere decisivi.
Apre la linea d'attacco Joachim De Gasperi in forza al Bassano Virtus. Per lui una vita al Cittadella prima di approdare a Taranto in estate e a Bassano del Grappa durante il mercato di riparazione. Sua la pesantissima rete con cui i veneti battono il Portogruaro assicurandosi punti pesantissimi in ottica salvezza.
Chiudono il reparto avanzato due giovani con il "vizio del gol", Andrea La Mantia e Manuel Fischnaller. La Mantia, dopo una buona stagione a Foligno, quest'anno a Frosinone non ha trovato tanto spazio, e ad Andria si sta rivalutando aiutando i biancoazzurri nella via verso la salvezza. Manuel Fischnaller, invece, non lo scopre più nessuno. Seguito da diversi esperti nel settore per la propria agilità, per la versatilità e per l'istinto-killer sottoporta, Fischnaller sta facendo da diversi anni la fortuna del Sud Tirol. Contro il Barletta, decisiva è la sua doppietta che restituisce sogni di gloria agli altoatesini.
Miglior arbitro di giornata il signor Simone Aversano della sezione di Treviso, che ha diretto con disinvoltura, e senza particolari patemi, la delicata sfida salvezza tra Latina e Prato.
Top 11 Barlettalife (4-3-3): Rossi (Andria Bat); Lucenti (Siracusa), Cossentino (Andria Bat), Gentili (Spezia), Tamburini (Pergocrema); Campo (Sud Tirol), Tedesco (Trapani), Madonia (Trapani); Fischnaller (Sud Tirol), La Mantia (Andria Bat), De Gasperi (Bassano Virtus).
Miglior tecnico: Roberto Boscaglia (Trapani)
Miglior arbitro: sig. Simone Aversano della sezione di Treviso (Latina-Prato)
La Top 11 di giornata si schiera con un 4-3-3 altamente offensivo, dotato di un elevato tasso tecnico e di uomini molto prolifici sotto porta. Sono infatti ben 12 le marcature che portano la firma di questa Top 11. A guidare dalla panchina questa corazzata non poteva non esserci Roberto Boscaglia, il mister del Trapani che sta ammazzando il campionato con un gruppo compatto senza tanti "galli", in grado di (e)seguire alla perfezione i dettami tattici di un tecnico scaltro e intelligente.
Miglior portiere di giornata è il biancoazzurro Gianmaria Rossi, estremo difensore da poco approdato ad Andria e subito mandato in campo da mister Cosco in un match difficile. Contro la Carrarese, Rossi non sfigura e blinda la porta dagli attacchi dei prolifici ed imprevedibili centravanti toscani.
Vanno di moda i "vecchietti" in questa Top 11. Ad aprire la linea difensiva ci pensano due uomini dal passato glorioso che in Prima Divisione donano qualità ed esperienza alle formazioni che possono permettersi il lusso di schierarli. Stiamo parlando di Juri Tamburini, "croce e delizia" del Pergocrema, in grado di mettere a ferro e fuoco la fascia di competenza, di segnare una rete di discreta fattura e subito dopo di farsi espellere per somma di ammonizioni. A Crema non si fanno mancare proprio niente…
Sulla stessa lunghezza d'onda l'altro esterno di difesa. Si posiziona sulla fascia destra Giorgio Lucenti, che dall'alto dei suoi 36 anni continua a fare la differenza a Siracusa, mettendoci impegno, cuore e polmoni. Suo il gol della speranza aretusea nel match contro il Pergocrema, poi perso inaspettatamente dai siciliani. Se corressero tutti come lui…
Si posizionano al centro della difesa due giovani dal sicuro avvenire con due storie completamente diverse: lo statuario Alberto Cossentino in forza all'Andria Bat e lo sfortunato Matteo Gentili dello Spezia. Cossentino, cresciuto calcisticamente a Palermo, in questa stagione in Puglia sta dimostrando di essere definitivamente pronto per palcoscenici importanti. Porta la sua firma il secondo gol con cui gli uomini del patron Fusiello battono la Carrarese guadagnando punti importantissimi in chiave salvezza. Spostandoci in Liguria, decisivo è il gol che Matteo Gentili mette a segno contro la Virtus Lanciano. Il primo gol tra i professionisti del difensore classe 1989 è la ciliegina sulla torta in un giorno che consacra il suo ritorno al calcio giocato dopo una serie incredibilmente lunga e sfortunata di infortuni che finora ne hanno falcidiato la carriera.
Apre la linea di centrocampo l'altoatesino Alessandro Campo, decisivo con il suo destro vellutato nella sfida vinta dal Sud Tirol contro il Barletta. A lungo lontano dai campi di gioco, Campo rientra contro i pugliesi e mette a segno un gol di pregevole fattura, interpretando peraltro il difficile match con tanto spirito di sacrificio. Con lui, in Alto Adige si punta in alto…
Completano la linea mediana due centrocampisti del team ammazza-campionato, il Trapani di mister Boscaglia. Si tratta di Giuseppe Madonia e Giacomo Tedesco. Sono loro due degli artefici delle fortune dei granata di Sicilia, in grado di monopolizzare il campionato. Per Madonia una doppietta che testimonia lo stato di grazia attraversato dal palermitano di nascita. Tedesco, invece, mette a segno la rete del momentaneo 1-1 nel match di Cremona, dimostrando all'intero panorama calcistico nazionale che a 35 anni si può ancora essere decisivi.
Apre la linea d'attacco Joachim De Gasperi in forza al Bassano Virtus. Per lui una vita al Cittadella prima di approdare a Taranto in estate e a Bassano del Grappa durante il mercato di riparazione. Sua la pesantissima rete con cui i veneti battono il Portogruaro assicurandosi punti pesantissimi in ottica salvezza.
Chiudono il reparto avanzato due giovani con il "vizio del gol", Andrea La Mantia e Manuel Fischnaller. La Mantia, dopo una buona stagione a Foligno, quest'anno a Frosinone non ha trovato tanto spazio, e ad Andria si sta rivalutando aiutando i biancoazzurri nella via verso la salvezza. Manuel Fischnaller, invece, non lo scopre più nessuno. Seguito da diversi esperti nel settore per la propria agilità, per la versatilità e per l'istinto-killer sottoporta, Fischnaller sta facendo da diversi anni la fortuna del Sud Tirol. Contro il Barletta, decisiva è la sua doppietta che restituisce sogni di gloria agli altoatesini.
Miglior arbitro di giornata il signor Simone Aversano della sezione di Treviso, che ha diretto con disinvoltura, e senza particolari patemi, la delicata sfida salvezza tra Latina e Prato.
Top 11 Barlettalife (4-3-3): Rossi (Andria Bat); Lucenti (Siracusa), Cossentino (Andria Bat), Gentili (Spezia), Tamburini (Pergocrema); Campo (Sud Tirol), Tedesco (Trapani), Madonia (Trapani); Fischnaller (Sud Tirol), La Mantia (Andria Bat), De Gasperi (Bassano Virtus).
Miglior tecnico: Roberto Boscaglia (Trapani)
Miglior arbitro: sig. Simone Aversano della sezione di Treviso (Latina-Prato)