Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, la Flop 11 della 24^ giornata
Maglia nera del weekend a Triestina e Siracusa
mercoledì 29 febbraio 2012
11.32
Ha avuto conclusione con il posticipo giocato lunedì sera allo "Zini" tra Cremonese e Trapani, terminato sul punteggio di 4-2 per i siciliani, che hanno così posto una seria ipoteca sul primo posto, il turno numero 24 del campionato di Prima Divisione, girone B, settima giornata del girone di ritorno. Un turno iniziato venerdì sera al "Francioni" di Latina, dove il Prato aveva avuto la meglio per 1-0, proseguito nel pomeriggio di sabato, con risultati a sorpresa come le vittorie di Pergocrema, SudTirol e Andria contro Siracusa, Barletta e Carrarese e terminato più di 48 ore dopo. 26 le reti messe a segno, delle quali 13 dalle formazioni di casa e altrettante dagli ospiti: il bilancio finale racconta di 4 vittorie interne, un pari e ben 4 acuti esterni. Noi di Barlettalife vogliamo rivivere la giornata appena trascorsa con la nostra rubrica "doc", Flop 11, il contenitore che raccoglie calciatori, allenatore e arbitro meno in forma del weekend di campionato appena trascorso. Guida mestamente la graduatoria settimanale il Siracusa con 3 rappresentanti, ma in panchina la "maglia nera" di allenatore va di diritto a Massimo Ghirotto, il "Devis Mangia de' noantri", per dirla in salsa laziale, fresco di dimissioni dalla guida tecnica del Latina. La sofferta decisione è arrivata dopo la sconfitta nello scontro diretto contro il Prato, perso per 1-0 per effetto del centro di Pisanu, sconfitta che ha relegato i pontini al quindicesimo posto in classifica con soli 23 punti all'attivo.
La Flop 11 di questo weekend si dispone sul campo con il 4-4-2: tra i pali ci va un portiere diventato suo malgrado appassionato di...poker in una sola notte. Parliamo di Enrico Alfonso, estremo difensore della Cremonese, non esente da colpe nel pesante ko interno dei grigiorossi contro il Trapani, nel quale il portiere cresciuto tra Inter e Chievo non convince in particolare sulla rete del provvisorio 1-1 siciliano.
Per una Trinacria che ride, un calciatore di una si che non attraversa buone acque. Parliamo di Andrea Pippa, esterno difensivo classe 1985 approdato in quest'estate nelle fila aretusee, protagonista di una giornata nera nella debacle interna dei suoi contro il Pergocrema: Tamburini gli fa vedere i sorci verdi. Non va meglio al suo dirimpettaio Davide Bertoncini, uno dei tanti baby di casa-Piacenza: il difensore cresciuto nel Genoa subentra a Melucci nel match pareggiato dai suoi contro la Feralpisalò e si rende involontario protagonista del 2-2 lombardo, deviando alle spalle del proprio portiere Ivanov il tiro di Tarana che regala un punto alla Feralpi. Al centro della difesa una coppia di provata esperienza, in chiara difficoltà nell'ultimo turno: sul centro-destra Mauro Minelli, stopper della Cremonese che nella notte di lunedì avrà avuto tra i suoi incubi il trio avanzato trapanese Madonia-Abate-Gambino, protagonista di una prova negativa, colorata anche da tanto nervosismo e una giusta ammonizione. Al suo fianco chiude la linea a 4 Ildefonso Lima, difensore andorrano in forza alla Triestina, sopraffatto da Santoruvo in occasione del 2-1 ciociaro al "Rocco", nel quale lo stopper trova modo anche di farsi cacciare dal campo per proteste all'84'. Simbolo di una Triestina che va alla deriva.
Un altro alabardato nella linea mediana della nostra Flop 11: in comune con il compagno di squadra Lima, anche il cartellino rosso a suo addebito nella sconfitta subita dal Frosinone. Parliamo di Lorenzo Rossetti, 31enne di Melzo che nella contesa in terra friulana manca di verve e lucidità, come l'espulsione arrivata al 90' certifica. Sarà così assente nel prossimo turno nella trasferta di Barletta, dove sarà invece il suo compagno di reparto per una giornata, Fabrizio Romondini: il mediano, arrivato in Puglia a fine gennaio, tarda a ingranare la giusta marcia e in quel di Bolzano contro i rapidi centrocampisti del SudTirol non trova le giuste contromisure e si "macchia" anche della palla persa nell'azione che dà il là al 2-1 altoatesino. Sugli esterni di centrocampo altri due protagonisti di formazioni impegnate in chiave-playoff: sulla corsia destra Antonio Aquilanti della Virtus Lanciano, ampiamente insufficiente nella sconfitta di misura dei frentani in quel di La Spezia, nella quale trova anche un cartellino rosso che lo terrà fuori dai giochi nel prossimo turno. Sulla corsia opposta Lucas Longoni, che completa il suo "febbraio nero" smarrendosi nella sconfitta rimediata dal Siracusa in casa propria contro il Pergocrema, nella quale non trova mai il guizzo in grado di accendere la manovra offensiva aretusea.
Coppia d'attacco all'insegna della linea verde, non premiata però da un efficace rendimento: davanti giostrano infatti il 23enne Massimo Coda del Siracusa, ancora a corto d'intesa con i propri compagni, con i quali gioca da meno di un mese, come la sostituzione con il suo "collega" Pepe, decisa dall'allenatore siciliano Andrea Sottil nell'intervallo, testimonia. Uscita dal campo anticipata della quale è stato protagonista anche il compagno di reparto di Coda, quel Carmine De Sena che per un weekend, nella sconfitta granata a Bassano del Grappa, abbandona i suoi consueti livelli di elevato rendimento ai quali ci aveva abituato, offrendo una prestazione grigia e "meritando" l'avvicendamento con Della Rocca dopo un'ora di gioco.
Tra i direttori di gara, la maglia nera, priva delle bande tricolori riecheggianti la bandiera italiana che in questa stagione la adornano, va al signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna, impegnato in Cremonese-Trapani 2-4: il 29enne fischietto romagnolo non convince su un paio di episodi dubbi, come l'1-1 ospite convalidato tra le proteste grigiorosse, e un rigore negato a Le Noci nel finale.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-4-2): Alfonso (Cremonese); Pippa (Siracusa), Minelli (Cremonese), Lima (Triestina), Bertoncini (Piacenza); Aquilanti (Virtus Lanciano), Rossetti (Triestina), Romondini (Barletta), Longoni (Siracusa); Coda (Siracusa), De Sena (Portogruaro).
ALLENATORE FLOP 11: Massimo Ghirotto (Latina).
ARBITRO FLOP 11: Sig. Michael Fabbri di Ravenna (Cremonese-Trapani)
La Flop 11 di questo weekend si dispone sul campo con il 4-4-2: tra i pali ci va un portiere diventato suo malgrado appassionato di...poker in una sola notte. Parliamo di Enrico Alfonso, estremo difensore della Cremonese, non esente da colpe nel pesante ko interno dei grigiorossi contro il Trapani, nel quale il portiere cresciuto tra Inter e Chievo non convince in particolare sulla rete del provvisorio 1-1 siciliano.
Per una Trinacria che ride, un calciatore di una si che non attraversa buone acque. Parliamo di Andrea Pippa, esterno difensivo classe 1985 approdato in quest'estate nelle fila aretusee, protagonista di una giornata nera nella debacle interna dei suoi contro il Pergocrema: Tamburini gli fa vedere i sorci verdi. Non va meglio al suo dirimpettaio Davide Bertoncini, uno dei tanti baby di casa-Piacenza: il difensore cresciuto nel Genoa subentra a Melucci nel match pareggiato dai suoi contro la Feralpisalò e si rende involontario protagonista del 2-2 lombardo, deviando alle spalle del proprio portiere Ivanov il tiro di Tarana che regala un punto alla Feralpi. Al centro della difesa una coppia di provata esperienza, in chiara difficoltà nell'ultimo turno: sul centro-destra Mauro Minelli, stopper della Cremonese che nella notte di lunedì avrà avuto tra i suoi incubi il trio avanzato trapanese Madonia-Abate-Gambino, protagonista di una prova negativa, colorata anche da tanto nervosismo e una giusta ammonizione. Al suo fianco chiude la linea a 4 Ildefonso Lima, difensore andorrano in forza alla Triestina, sopraffatto da Santoruvo in occasione del 2-1 ciociaro al "Rocco", nel quale lo stopper trova modo anche di farsi cacciare dal campo per proteste all'84'. Simbolo di una Triestina che va alla deriva.
Un altro alabardato nella linea mediana della nostra Flop 11: in comune con il compagno di squadra Lima, anche il cartellino rosso a suo addebito nella sconfitta subita dal Frosinone. Parliamo di Lorenzo Rossetti, 31enne di Melzo che nella contesa in terra friulana manca di verve e lucidità, come l'espulsione arrivata al 90' certifica. Sarà così assente nel prossimo turno nella trasferta di Barletta, dove sarà invece il suo compagno di reparto per una giornata, Fabrizio Romondini: il mediano, arrivato in Puglia a fine gennaio, tarda a ingranare la giusta marcia e in quel di Bolzano contro i rapidi centrocampisti del SudTirol non trova le giuste contromisure e si "macchia" anche della palla persa nell'azione che dà il là al 2-1 altoatesino. Sugli esterni di centrocampo altri due protagonisti di formazioni impegnate in chiave-playoff: sulla corsia destra Antonio Aquilanti della Virtus Lanciano, ampiamente insufficiente nella sconfitta di misura dei frentani in quel di La Spezia, nella quale trova anche un cartellino rosso che lo terrà fuori dai giochi nel prossimo turno. Sulla corsia opposta Lucas Longoni, che completa il suo "febbraio nero" smarrendosi nella sconfitta rimediata dal Siracusa in casa propria contro il Pergocrema, nella quale non trova mai il guizzo in grado di accendere la manovra offensiva aretusea.
Coppia d'attacco all'insegna della linea verde, non premiata però da un efficace rendimento: davanti giostrano infatti il 23enne Massimo Coda del Siracusa, ancora a corto d'intesa con i propri compagni, con i quali gioca da meno di un mese, come la sostituzione con il suo "collega" Pepe, decisa dall'allenatore siciliano Andrea Sottil nell'intervallo, testimonia. Uscita dal campo anticipata della quale è stato protagonista anche il compagno di reparto di Coda, quel Carmine De Sena che per un weekend, nella sconfitta granata a Bassano del Grappa, abbandona i suoi consueti livelli di elevato rendimento ai quali ci aveva abituato, offrendo una prestazione grigia e "meritando" l'avvicendamento con Della Rocca dopo un'ora di gioco.
Tra i direttori di gara, la maglia nera, priva delle bande tricolori riecheggianti la bandiera italiana che in questa stagione la adornano, va al signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna, impegnato in Cremonese-Trapani 2-4: il 29enne fischietto romagnolo non convince su un paio di episodi dubbi, come l'1-1 ospite convalidato tra le proteste grigiorosse, e un rigore negato a Le Noci nel finale.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-4-2): Alfonso (Cremonese); Pippa (Siracusa), Minelli (Cremonese), Lima (Triestina), Bertoncini (Piacenza); Aquilanti (Virtus Lanciano), Rossetti (Triestina), Romondini (Barletta), Longoni (Siracusa); Coda (Siracusa), De Sena (Portogruaro).
ALLENATORE FLOP 11: Massimo Ghirotto (Latina).
ARBITRO FLOP 11: Sig. Michael Fabbri di Ravenna (Cremonese-Trapani)