Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, la Flop 11 della 23^ giornata

Affondano Feralpisalò e Siracusa

mercoledì 15 febbraio 2012
A cura di Luca Guerra
Due i gran protagonisti nel campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: il maltempo e il Trapani. Non salta però l'appuntamento con Flop 11, l'esclusivo contenitore targato Barlettalife che raccoglie settimanalmente i nomi dei calciatori meno in forma del weekend nel campionato in corso. Delle nove partite in programma nel pomeriggio di domenica 12 febbraio per il turno numero 23 della competizione, ben tre sono state rinviate a causa delle proibitive condizioni atmosferiche, nel dettaglio Frosinone-Carrarese, Prato-Andria e Virtus Lanciano-Piacenza. Weekend che ha offerto comunque diversi spunti interessanti: su tutti l'allungo del Trapani, che ha superato con il minimo scarto tra le mura amiche lo Spezia nel big-match di giornata. Va male invece ai "cugini" del Siracusa, superati per 3-1 dalla Cremonese: vittoria con la quale i grigiorossi, alla pari con il Barletta, vittorioso per 1-0 sul Bassano Virtus, appaiano lo Spezia in terza posizione. Riprendono quota nella corsa-playoff il Pergocrema e il Portogruaro, pari pirotecnico tra Triestina e Latina. Ben 4 i rappresentanti del Siracusa nella Flop numero 23 di questa stagione: settimana da dimenticare in casa siciliana, con la sconfitta dello "Zini" che ha fatto seguito alla penalizzazione (-2) imposta dalla Disciplinare. E proprio al tecnico aretuseo Andrea Sottil, suo malgrado, va la "palma" di peggior allenatore del weekend: dispone una formazione dall'atteggiamento eccessivamente rinunciatario nella prima frazione e si fa prendere dal nervosismo nella ripresa, quando spinge il direttore di gara ad allonatanarlo dal campo per l'eccessiva veemenza delle sue proteste.

Flop 11 ricca di "grandi firme" e giovani di sicuro avvenire, in un momento di stasi: uno di questi è Paolo Branduani, portiere classe 1989 in forza alla Feralpisalò dopo i trascorsi in B con la maglia dell'Albinoleffe. Nella sconfitta interna dei suoi contro il Pergocrema, ha colpe evidenti sulle prime due marcature ospiti, sbagliando il tempo dell'uscita prima e dell'intervento poi su Tamburini e Pià. In calo come il resto della compagine lombarda.

La linea difensiva a 3 è aperta da Giorgio Lucenti, 15 primavere in più rispetto a Branduani: l'esperto difensore del Siracusa vive un primo tempo da incubi sulla corsia di destra contro un altro "vecchietto terribile" come Possanzini della Cremonese, autore di una doppietta, e viene sacrificato sull'altare della tattica nell'intervallo. Sul centro-sinistra un altro giovanissimo made in Feralpisalò, quel Vincenzo Camilleri che in carriera vanta già un'apparizione in Europa League con la maglia della Juventus nonostante la giovane età (classe 1992): lo stopper calabrese paga dazio all'esperienza e alla voracità di Pià nel crollo interno dei suoi al "Turina". Guida, con risultati rivedibili, la difesa, Pietro Cascone, stopper del Sud Tirol sul quale pende come una spada di Damocle l'errore commesso al "Mecchia" di Portogruaro, dove nella sfida persa contro i veneti perde l'attaccante ospite De Sena sullo stacco decisivo che firma il successo granata.

Un altro protagonista della sfida giocata a Portogruaro si posiziona sulla corsia destra del centrocampo a 4: parliamo di Matteo Lunati, numero 7 dei granata di Rastelli, poco preciso e spento sul piano della corsa contro il Sud Tirol, dove paga le "ruggini" del rientro in campo e la buona vena di Uliano, situato dalle sue parti. Dall'altro lato, sulla fascia mancina, Valerio Capocchiano del Siracusa a completare il tris siciliano in squadra. Il numero 0 alla voce "cross pericolosi" la dice lunga sulla sua opaca prestazione contro la Cremonese, dove appare molto più preoccupato di difendersi dagli attacchi di Tacchinardi e Filippini, che di accompagnare l'azione in fase offensiva. Giusto il cambio con Pippa al 38' del primo tempo. Nel cuore del campo un 2+1 affidabile nel curriculum, ma poco efficace sul campo: a far legna ci sono Davide Drascek della Feralpisalò, irriconoscibile per pochezza nella corsa e imprecisione in fase di costruzione nella debacle interna contro il Pergocrema, e Carmine Giordano del Siracusa. Il secondo, mediano nella prima frazione e terzino destro nel secondo tempo sul prato innevato dello "Zini", ha sulla coscienza, oltre a una prestazione tutt'altro che indimenticabile, anche l'espulsione subita a 10 minuti dalla fine per un fallo su Possanzini a metà campo, che gli vale il secondo giallo e la doccia anticipata. Sulla trequarti un'altra "testa calda" della domenica appena trascorsa, quella di Emiliano Testini, che apporta nervi e non nerbo alla causa dello Spezia: nello 0-1 subito nel domicilio trapanese, pesa come un macigno l'espulsione ricevuta dall'ex-capitano della Triestina nei secondi finali della prima frazione. Galeotta fu una manata rifilata al siciliano Pagliarulo: per raggiungere i play-off ai liguri servirà un altro Testini...

Attacco di prospettiva, che dispiace bocciare per una domenica, con la certezza però che i suoi componenti avranno tempo e spazi per rifarsi. A comporlo due protagonisti di Barletta-Bassano Virtus, giocata domenica scorsa al "Puttili" e vinta per 1-0 dai padroni di casa. Ben altro avrebbe potuto essere il risultato se l'attaccante bulgaro Andrej Galabinov, in forza al Bassano, non si fosse fatto parare un penaly dal barlettano Pane al 18' del primo tempo, con il punteggio ancora inchiodato sullo 0-0. Calcio di rigore causato da un'entrata fallosa e imprudente di Saveriano Infantino: il numero 9 biancorosso, al rientro da titolare dopo due mesi, non ha reso secondo le sue possibilità, chiudendosi nella morsa Basso-Drudi e denunciando anche un certo nervosismo. Giusto il cambio deciso dall'allenatore barlettano Di Costanzo, che lo lascia negli spogliatoi in favore del più tonico Cerone.

Tra gli arbitri, la maglia nera, priva dei tradizionali contorni tricolore che in questa stagione ne adornano le divise, va a Daniele Bindoni della sezione di Venezia , direttore di gara in Cremonese-Siracusa 3-1: non vede bene su un paio di episodi dubbi in area lombarda e distribuisce cartellini gialli con eccessiva "generosità".

FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-1-2): Branduani (Feralpisalò); Lucenti (Siracusa),Cascone (SudTirol), Camilleri (Feralpisalò); Lunati (Portogruaro), Caciagli (Bassano Virtus), Giordano (Siracusa), Capocchiano (Siracusa); Testini (Spezia); Galabinov (Bassano Virtus), Infantino (Barletta).
ALLENATORE FLOP 11: Andrea Sottil (Siracusa).
ARBITRO FLOP 11: Daniele Bindoni della sezione di Venezia (Cremonese-Siracusa 3-1).