Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, la Flop 11 della 22^ giornata
Weekend nero per la Triestina, Pairetto "protagonista" in Andria-Trapani
giovedì 9 febbraio 2012
2.36
Mentre il girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro 2011/2012 prosegue nella sua altalena di vittorie e sconfitte per le formazioni di vetta, e la neve imperversa sul Belpaese producendo un "calendario-spezzatino", arriva puntale l'appuntamento con Flop 11, l'esclusivo contenitore targato Barlettalife che raccoglie settimanalmente i nomi dei calciatori meno in forma del weekend nel campionato in corso. Delle 9 partite in calendario per il turno numero 22, i match di Lanciano e Piacenza, dove arrivavano Frosinone e Portogruaro, sono stati rinviati al 19 febbraio per maltempo. Anticipata al pomeriggio la sfida del lunedì tra Bassano Virtus e Sud Tirol, terminata in parità, il weekend ha narrato dell'allungo di Trapani e Siracusa, brutte ma vincenti su Andria e Feralpisalò, in cima alla graduatoria, dell'ennesimo pari del Barletta, frenato a Latina, della divisione della posta in palio nel big-match del "Picco" tra Spezia e Cremonese, dall'ennesimo stop interno del Pergocrema e infine dalla sonante vittoria della Carrarese su una derelitta Triestina. E proprio l'allenatore degli alabardati, Giuseppe "Nanu" Galderisi, ha l'ingrato compito di guidare dalla panchina la Flop 11 di questa settimana, disposta con il 4-3-1-2: per il coach friulano la situazione è davvero complicata. La crisi nera della squadra e l'indebolimento della rosa nel mercato di gennaio hanno complicato i piani-salvezza della Triestina, come lo 0-3 subito allo stadio "Dei Marmi" contro la Carrarese ha testimoniato. Con lui condivide la panchina Marco Cari, fresco di esonero dal Barletta dopo la scialba prova del "Francioni".
Il 4-3-1-2 vede tra i pali l'estremo del Latina, Fernando Martinuzzi: il 32enne argentino ha sulla coscienza il pari del Barletta al "Francioni". Sul centro dell'1-1 messo a segno dal biancorosso Franchini "cicca" una facile presa rasoterra e permette all'ex attaccante dell'Atletico Roma di festeggiare il quarto centro stagionale in campionato.
Un compagno di Franchini copre la corsia destra di difesa: parliamo di Michelangelo Minieri, che "buca" l'esordio con il Barletta pagando i 4 mesi in naftalina a Vicenza. In crisi d'ossigeno sul piano della corsa, impreciso in fase di costruzione, è in comprensibile ritardo di condizione e paga con la sostituizione con Masiero in avvio di ripresa. Sulla corsia opposta nella linea difensiva a 4 agisce il nervoso Simone Sales della Cremonese, anch'egli impegnato in trasferta, per l'esattezza al "Picco" di La Spezia: contro i liguri di mister Serena il giovane terzino mancino dei grigiorossi patisce la pressione e la rapidità di Madonna, e rimedia nel giro di un tempo due cartellini gialli che lo spediscono anzitempo sotto la doccia. Gli toccherà pagare una pizza al suo portiere Alfonso e ai suoi compagni, che riescono a portare a casa un pari a reti bianche e un punto. Coppia centrale in crisi di identità, composta da Luca Ricci, arrivato allo Spezia in prestito dal Cesena durante il mese di gennaio, ma non ancora ambientatosi nel torneo di Prima Divisione come confermato nello 0-0 contro la Cremonese, e dall'andorrano Ildefonso Lima, altalenante come i monti della sua nazione nel ko dello stadio "Dei Marmi" contro la Carrarese.
Linea mediana che unisce esperienza e gioventù, con gli stessi pessimi risultati: in cabina di regia Riccardo Allegretti della Triestina, spento e privo della sua consueta "luce" nella sconfitta in terra lunigiana, dove appare l'ombra del sontuoso centrocampista ammirato negli anni precedenti con le maglie di Bari e Grosseto. La sostituzione con Villanovich nel finale è la giusta conclusione di una prova scialba. Sul centro-destra Alessio Grea del Sud Tirol: il prodotto delle giovanili genoane non trova di meglio che farsi espellere nel finale della sfida del "Mercante" contro il Bassano Virtus, dopo una partita condizionata da un eccessivo e inspiegabile nervosismo. Cartellino rosso anche per il talentuoso ma inesperto Marco Ezio Fossati del Latina: nel pari interno dei nerazzurri contro il Barletta soffre la posizione di mezzala sinistra e si fa espellere nel finale di prima frazione per doppia ammonizione. Gli toccherà ringraziare il suo compagno Burzigotti, che a posteriori mette a segno il centro che vale il pareggio finale. Sulla trequarti un'altro "vecchio lupo" della categoria, che sembra però stia perdendo tanto il pelo quanto il vizio: Simone Motta della Triestina, prova incolore la sua "condita" anche da un calcio di rigore fallito nel finale di gara contro la Carrarese.
In attacco una coppia che non premia sin qui il calciomercato invernale delle rispettive formazioni: da un lato Rej Volpato del Pergocrema, che evidenzia il ritardo di condizione e la disabitudine al gol raggranellata nei mesi in naftalina a Livorno. Se i lombardi non hanno ancora sfatato il tabù-"Voltini" la colpa è anche del centravanti prodotto dal settore giovanile della Juventus. A completare il duo offensivo troviamo Daniele Morante, attaccante arrivato a Prato dall'Alma Juventus Fano nelle ultime ore della sessione di mercato di gennaio. L'attaccante romano delude alla prima con la divisa toscana, dove esordisce con diversi acciacchi muscolari, tanto da "convincere" il suo allenatore Esposito a sostituirlo dopo soli 34' con il compagno Costantini.
La maglia nera, priva dei consueti bordi tricolore che in questa stagione ne adornano le divise AIA, tra i direttori di gara va al signor Luca Pairetto della sezione di Nichelino, che evidentemente non porta affatto bene ai club pugliesi. Dopo il nefasto (per i biancorossi) arbitraggio in Frosinone-Barletta, il "figlio d'arte" non convince in Andria-Trapani al "Degli Ulivi". L'Andria reclama, e con ragioni fondate, per un penalty non concesso al 64', sull'1-0, quando Russo viene steso in area con evidenza da Lo Bue e Pagliarulo in sandwich: un errore che pesa come un macigno sul risultato finale. Urge cambiare marcia per cancellare questo brutto avvio di 2012 per il fischietto piemontese...
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-1-2): Martinuzzi (Latina); Minieri (Barletta), Ricci (Spezia), Lima (Triestina), Sales (Cremonese) ; Furlan (Sud Tirol), Allegretti (Triestina), Fossati (Latina); Motta (Triestina); Volpato (Pergocrema), Morante (Prato).
ALLENATORE FLOP 11: Giuseppe Galderisi (Triestina)- Marco Cari (ex Barletta).
ARBITRO FLOP 11: Luca Pairetto della sezione di Nichelino (Andria-Trapani)
Il 4-3-1-2 vede tra i pali l'estremo del Latina, Fernando Martinuzzi: il 32enne argentino ha sulla coscienza il pari del Barletta al "Francioni". Sul centro dell'1-1 messo a segno dal biancorosso Franchini "cicca" una facile presa rasoterra e permette all'ex attaccante dell'Atletico Roma di festeggiare il quarto centro stagionale in campionato.
Un compagno di Franchini copre la corsia destra di difesa: parliamo di Michelangelo Minieri, che "buca" l'esordio con il Barletta pagando i 4 mesi in naftalina a Vicenza. In crisi d'ossigeno sul piano della corsa, impreciso in fase di costruzione, è in comprensibile ritardo di condizione e paga con la sostituizione con Masiero in avvio di ripresa. Sulla corsia opposta nella linea difensiva a 4 agisce il nervoso Simone Sales della Cremonese, anch'egli impegnato in trasferta, per l'esattezza al "Picco" di La Spezia: contro i liguri di mister Serena il giovane terzino mancino dei grigiorossi patisce la pressione e la rapidità di Madonna, e rimedia nel giro di un tempo due cartellini gialli che lo spediscono anzitempo sotto la doccia. Gli toccherà pagare una pizza al suo portiere Alfonso e ai suoi compagni, che riescono a portare a casa un pari a reti bianche e un punto. Coppia centrale in crisi di identità, composta da Luca Ricci, arrivato allo Spezia in prestito dal Cesena durante il mese di gennaio, ma non ancora ambientatosi nel torneo di Prima Divisione come confermato nello 0-0 contro la Cremonese, e dall'andorrano Ildefonso Lima, altalenante come i monti della sua nazione nel ko dello stadio "Dei Marmi" contro la Carrarese.
Linea mediana che unisce esperienza e gioventù, con gli stessi pessimi risultati: in cabina di regia Riccardo Allegretti della Triestina, spento e privo della sua consueta "luce" nella sconfitta in terra lunigiana, dove appare l'ombra del sontuoso centrocampista ammirato negli anni precedenti con le maglie di Bari e Grosseto. La sostituzione con Villanovich nel finale è la giusta conclusione di una prova scialba. Sul centro-destra Alessio Grea del Sud Tirol: il prodotto delle giovanili genoane non trova di meglio che farsi espellere nel finale della sfida del "Mercante" contro il Bassano Virtus, dopo una partita condizionata da un eccessivo e inspiegabile nervosismo. Cartellino rosso anche per il talentuoso ma inesperto Marco Ezio Fossati del Latina: nel pari interno dei nerazzurri contro il Barletta soffre la posizione di mezzala sinistra e si fa espellere nel finale di prima frazione per doppia ammonizione. Gli toccherà ringraziare il suo compagno Burzigotti, che a posteriori mette a segno il centro che vale il pareggio finale. Sulla trequarti un'altro "vecchio lupo" della categoria, che sembra però stia perdendo tanto il pelo quanto il vizio: Simone Motta della Triestina, prova incolore la sua "condita" anche da un calcio di rigore fallito nel finale di gara contro la Carrarese.
In attacco una coppia che non premia sin qui il calciomercato invernale delle rispettive formazioni: da un lato Rej Volpato del Pergocrema, che evidenzia il ritardo di condizione e la disabitudine al gol raggranellata nei mesi in naftalina a Livorno. Se i lombardi non hanno ancora sfatato il tabù-"Voltini" la colpa è anche del centravanti prodotto dal settore giovanile della Juventus. A completare il duo offensivo troviamo Daniele Morante, attaccante arrivato a Prato dall'Alma Juventus Fano nelle ultime ore della sessione di mercato di gennaio. L'attaccante romano delude alla prima con la divisa toscana, dove esordisce con diversi acciacchi muscolari, tanto da "convincere" il suo allenatore Esposito a sostituirlo dopo soli 34' con il compagno Costantini.
La maglia nera, priva dei consueti bordi tricolore che in questa stagione ne adornano le divise AIA, tra i direttori di gara va al signor Luca Pairetto della sezione di Nichelino, che evidentemente non porta affatto bene ai club pugliesi. Dopo il nefasto (per i biancorossi) arbitraggio in Frosinone-Barletta, il "figlio d'arte" non convince in Andria-Trapani al "Degli Ulivi". L'Andria reclama, e con ragioni fondate, per un penalty non concesso al 64', sull'1-0, quando Russo viene steso in area con evidenza da Lo Bue e Pagliarulo in sandwich: un errore che pesa come un macigno sul risultato finale. Urge cambiare marcia per cancellare questo brutto avvio di 2012 per il fischietto piemontese...
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-1-2): Martinuzzi (Latina); Minieri (Barletta), Ricci (Spezia), Lima (Triestina), Sales (Cremonese) ; Furlan (Sud Tirol), Allegretti (Triestina), Fossati (Latina); Motta (Triestina); Volpato (Pergocrema), Morante (Prato).
ALLENATORE FLOP 11: Giuseppe Galderisi (Triestina)- Marco Cari (ex Barletta).
ARBITRO FLOP 11: Luca Pairetto della sezione di Nichelino (Andria-Trapani)