Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, la Flop 11 del diciottesimo turno
Pergocrema e Triestina affondano, Siracusa "appesantito" dal panettone
giovedì 12 gennaio 2012
20.14
Già sembrano lontani i cenoni natalizi e i bagordi di Capodanno: domenica scorsa i ricordi delle festività hanno ceduto il passo al terreno di gioco. Si è tornati sui campi nella terza serie del calcio italiano, e con la ripresa delle partite torna anche Flop 11, l'esclusiva rubrica targata Barlettalife che raccoglie i calciatori meno in forma del weekend appena trascorso. Alla ripresa del torneo di Prima Divisione, girone B, come da consueto copione nella "prima" del nuovo anno, tante sono state le novità di spessore: dalla rovinosa caduta della Triestina a Salò, passando per l'orgoglioso successo della Carrarese sulla Cremonese, fino alla rimonta del Frosinone sul Barletta sul terreno del "Matusa". Risultato più sorprendente della domenica calcistica appena trascorso è stato senza ombra di dubbio il colpaccio del Portogruaro, che ha rifilato un poker al Pergocrema sul terreno del "Voltini": proprio il tecnico gialloblù Fabio Brini ha l'ingrato compito di guidare la Flop di questa settimana, disposta per l'occasione con un 4-3-3. Tanta esperienza ma pochi frutti in campo, quasi una curiosa metafora della stagione del tecnico di Sant'Elpidio, la cui avventura alla guida del Pergo è stata sin qui colma di alti e bassi, al contrario di quanto ci si attendeva da un allenatore con la sua caratura e il suo curriculum di primo piano.
Tra i pali del Flop-Team della settimana ci va l'estremo del Pergocrema Cristian Cicioni, promosso in fretta e furia ai galloni di titolare con la divisa lombarda dopo la cessione di Concetti e Menegon: nell'1-4 dei suoi contro il Portogruaro-ahilui- ci mette un grossolano zampino su tre marcature ospiti, in particolare sul centro che apre le danze, firmato da Corazza in avvio di ripresa. C'è aria di restaurazione in casa lombarda, chissà che non si parta proprio dalla maglia numero 1...
Tanta esperienza, ma scarsa condizione nel reparto arretrato: sulla corsia di destra agisce Andrea Pisani del Barletta, irriconoscibile nella sfida del "Matusa" contro il Frosinone, dove Vitale e La Mantia lo "cucinano" sulla corsia di destra, dove provoca anche il tanto contestato rigore che produce l'1-1 ciociaro, e l'ex terzino del Portogruaro si prende anche una doppia ammonizione che lo spedisce negli spogliatoi anzitempo, dando il via libera al 2-1 del Frosinone.
Sulla fascia mancina un altro calciatore molto legato alla Puglia per i suoi trascorsi recenti nel Bari: parliamo di Gianluca Galasso della Triestina. L'esperto esterno affonda con i suoi compagni al "Turina" di Salò, dove si perde Bracaletti sul gol dell'1-0 che dà il via alla caduta alabardata, e la Triestina va sempre più giù in classifica e nella borsa (economica) interna, che vede concretizzarsi all'orizzonte il rischio-fallimento.
Al centro della difesa mal di testa da capogiri per i colpevoli protagonisti del turno numero 18: sul centro-destra troviamo un altro tesserato per il club giuliano, lo stopper andorrano Ildefonso Lima. Il 32enne, tornato a Trieste a ottobre, vede sfilare veloci e taglienti come la bora a lui tanto nota gli avanti della Feralpi Salò, facendo la figura della bella statuina sul raddoppio lombardo.
Al fianco di Lima si muove un "collega" di provata esperienza, Luigi Cuomo del Pergocrema: il centrale arrivato al "Voltini" dalla Salernitana per dare esperienza al reparto arretrato non sta offrendo, in coppia con il compagno Romito, il consueto rendimento, e contro il Portogruaro affonda sotto i colpi di quello che gli sarebbe tanto servito per pararsi dagli attacchi avversari: una...Corazza.
Tanti anni e altrettanta stanchezza sulla linea mediana: coordina i giochi Nicola Princivalli della Triestina. Il regista mancino perde la bussola contro il folto centrocampo della Feralpi e non riesce mai a trovare i giusti tempi per coordinare l'orchestra friulana. Ne deriva tanto nervosismo e poca lucidità, che lo conduce all'espulsione per una zuffa con l'avversario Montella a gara finita.
Nervi altrettanto tesi per l'espertissimo Davide Baiocco, capitano del Siracusa capolista che mal ha vissuto le vacanze natalizie: i grassi del panettone natalizio non sono stati ancora digeriti e i calciatori aretusei sbagliano completamente approccio nella sfida interna contro il Latina, che i pontini rischiano addirittura di vincere. A nulla vale l'esperienza dell'ex centrocampista del Brescia, che annaspa per 90' sul prato del "De Simone": servirà ben altro Baiocco per la seconda parte.
Chiude la mediana un pizzico di gioventù, senza però apportare benefici in quanto a rendimento: parliamo di Enrico Geroni, centrocampista in forza al Prato di mister Esposito, superato al "Lungobisenzio" da un rapace Trapani. Per i biancazzurri toscani la parte bassa della classifica è ormai una triste e consolidata realtà, e la flessione dell'ex regista dell'Albinoleffe è una delle principali cause della mancata risalita.
Il tridente "spurio" che il reparto offensivo della Flop di questa settimana propone è aperto da Vincenzo Pepe del Siracusa: il fantasista nato a Napoli 23 anni fa, punto di forza degli aretusei sin qui, "buca" la prima del 2012 contro il Latina, senza mai trovare lo spunto adatto per far male e "meritando" il cambio dopo un'ora di gioco.
Al centro dell'attacco troviamo una vecchia volpe dell'area di rigore, con le polveri bagnate per questa settimana: Riccardo Innocenti dell'Andria Bat. Pur mancando al gol da diversi turni, l'ex bomber del Barletta aveva sin qui sempre contribuito alla manovra offensiva biancoblù, qualità mancata nel ko interno rimediato dai suoi contro lo Spezia, dove è arrivato il cambio con Gambino dopo 58'. Urge ritrovare Re Riccardo...
Completa l'11 dei peggiori del weekend una "vecchia gloria" dei terreni di A e B: Inacio Pià del Pergocrema. L'attaccante brasiliano ha iniziato il 2012 con il piede sbagliato, e la grama prestazione offerta contro il Portogruaro ne è la prova provata. La squadra lombarda, in odore di rifondazione, è in cerca di leader sul campo e Pià dovrà dare molto di più per confermarsi tale...
La maglia nera tra i direttori di gara, priva dei tradizionali bordi tricolore che ne adornano le divise in questa stagione, va a un altro protagonista di Frosinone-Barletta 2-1: l'arbitro Luca Pairetto della sezione di Nichelino. Il fischietto piemontese, "figlio d'arte" del ben più celebre Pierluigi, prende un colossale abbaglio sul penalty concesso ai padroni di casa e perde ben presto le redini della gara. C'è ancora tanto da lavorare per superare il maestro paterno...
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-3): Cicioni (Pergocrema); Pisani (Barletta), Lima (Triestina), Cuomo (Pergocrema), Galasso (Triestina); D. Baiocco (Siracusa), Princivalli (Triestina), Geroni (Prato); Pepe (Siracusa), Innocenti (Andria), Pià (Pergocrema).
ALLENATORE FLOP 11: Fabio Brini (Pergocrema).
ARBITRO FLOP 11: Luca Pairetto di Nichelino (Frosinone-Barletta 2-1)
Tra i pali del Flop-Team della settimana ci va l'estremo del Pergocrema Cristian Cicioni, promosso in fretta e furia ai galloni di titolare con la divisa lombarda dopo la cessione di Concetti e Menegon: nell'1-4 dei suoi contro il Portogruaro-ahilui- ci mette un grossolano zampino su tre marcature ospiti, in particolare sul centro che apre le danze, firmato da Corazza in avvio di ripresa. C'è aria di restaurazione in casa lombarda, chissà che non si parta proprio dalla maglia numero 1...
Tanta esperienza, ma scarsa condizione nel reparto arretrato: sulla corsia di destra agisce Andrea Pisani del Barletta, irriconoscibile nella sfida del "Matusa" contro il Frosinone, dove Vitale e La Mantia lo "cucinano" sulla corsia di destra, dove provoca anche il tanto contestato rigore che produce l'1-1 ciociaro, e l'ex terzino del Portogruaro si prende anche una doppia ammonizione che lo spedisce negli spogliatoi anzitempo, dando il via libera al 2-1 del Frosinone.
Sulla fascia mancina un altro calciatore molto legato alla Puglia per i suoi trascorsi recenti nel Bari: parliamo di Gianluca Galasso della Triestina. L'esperto esterno affonda con i suoi compagni al "Turina" di Salò, dove si perde Bracaletti sul gol dell'1-0 che dà il via alla caduta alabardata, e la Triestina va sempre più giù in classifica e nella borsa (economica) interna, che vede concretizzarsi all'orizzonte il rischio-fallimento.
Al centro della difesa mal di testa da capogiri per i colpevoli protagonisti del turno numero 18: sul centro-destra troviamo un altro tesserato per il club giuliano, lo stopper andorrano Ildefonso Lima. Il 32enne, tornato a Trieste a ottobre, vede sfilare veloci e taglienti come la bora a lui tanto nota gli avanti della Feralpi Salò, facendo la figura della bella statuina sul raddoppio lombardo.
Al fianco di Lima si muove un "collega" di provata esperienza, Luigi Cuomo del Pergocrema: il centrale arrivato al "Voltini" dalla Salernitana per dare esperienza al reparto arretrato non sta offrendo, in coppia con il compagno Romito, il consueto rendimento, e contro il Portogruaro affonda sotto i colpi di quello che gli sarebbe tanto servito per pararsi dagli attacchi avversari: una...Corazza.
Tanti anni e altrettanta stanchezza sulla linea mediana: coordina i giochi Nicola Princivalli della Triestina. Il regista mancino perde la bussola contro il folto centrocampo della Feralpi e non riesce mai a trovare i giusti tempi per coordinare l'orchestra friulana. Ne deriva tanto nervosismo e poca lucidità, che lo conduce all'espulsione per una zuffa con l'avversario Montella a gara finita.
Nervi altrettanto tesi per l'espertissimo Davide Baiocco, capitano del Siracusa capolista che mal ha vissuto le vacanze natalizie: i grassi del panettone natalizio non sono stati ancora digeriti e i calciatori aretusei sbagliano completamente approccio nella sfida interna contro il Latina, che i pontini rischiano addirittura di vincere. A nulla vale l'esperienza dell'ex centrocampista del Brescia, che annaspa per 90' sul prato del "De Simone": servirà ben altro Baiocco per la seconda parte.
Chiude la mediana un pizzico di gioventù, senza però apportare benefici in quanto a rendimento: parliamo di Enrico Geroni, centrocampista in forza al Prato di mister Esposito, superato al "Lungobisenzio" da un rapace Trapani. Per i biancazzurri toscani la parte bassa della classifica è ormai una triste e consolidata realtà, e la flessione dell'ex regista dell'Albinoleffe è una delle principali cause della mancata risalita.
Il tridente "spurio" che il reparto offensivo della Flop di questa settimana propone è aperto da Vincenzo Pepe del Siracusa: il fantasista nato a Napoli 23 anni fa, punto di forza degli aretusei sin qui, "buca" la prima del 2012 contro il Latina, senza mai trovare lo spunto adatto per far male e "meritando" il cambio dopo un'ora di gioco.
Al centro dell'attacco troviamo una vecchia volpe dell'area di rigore, con le polveri bagnate per questa settimana: Riccardo Innocenti dell'Andria Bat. Pur mancando al gol da diversi turni, l'ex bomber del Barletta aveva sin qui sempre contribuito alla manovra offensiva biancoblù, qualità mancata nel ko interno rimediato dai suoi contro lo Spezia, dove è arrivato il cambio con Gambino dopo 58'. Urge ritrovare Re Riccardo...
Completa l'11 dei peggiori del weekend una "vecchia gloria" dei terreni di A e B: Inacio Pià del Pergocrema. L'attaccante brasiliano ha iniziato il 2012 con il piede sbagliato, e la grama prestazione offerta contro il Portogruaro ne è la prova provata. La squadra lombarda, in odore di rifondazione, è in cerca di leader sul campo e Pià dovrà dare molto di più per confermarsi tale...
La maglia nera tra i direttori di gara, priva dei tradizionali bordi tricolore che ne adornano le divise in questa stagione, va a un altro protagonista di Frosinone-Barletta 2-1: l'arbitro Luca Pairetto della sezione di Nichelino. Il fischietto piemontese, "figlio d'arte" del ben più celebre Pierluigi, prende un colossale abbaglio sul penalty concesso ai padroni di casa e perde ben presto le redini della gara. C'è ancora tanto da lavorare per superare il maestro paterno...
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-3): Cicioni (Pergocrema); Pisani (Barletta), Lima (Triestina), Cuomo (Pergocrema), Galasso (Triestina); D. Baiocco (Siracusa), Princivalli (Triestina), Geroni (Prato); Pepe (Siracusa), Innocenti (Andria), Pià (Pergocrema).
ALLENATORE FLOP 11: Fabio Brini (Pergocrema).
ARBITRO FLOP 11: Luca Pairetto di Nichelino (Frosinone-Barletta 2-1)