Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, il punto sulla 26^ giornata
Turno all'insegna dei pareggi, colpo di coda per la Feralpisalò
martedì 13 marzo 2012
11.57
Come in serie A, dove la "pareggite" sta affliggendo gli inseguitori del Milan, Juventus su tutte, anche nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro, a un mezzo passo falso della capolista Trapani corrisponde il "ciapa no" di chi rincorre i granata siciliani. E' stato questo il leit-motiv del turno numero 26 del torneo, nona giornata del girone di ritorno, in un weekend anomalo per il calcio di terza serie, avviato venerdì 9 con la vittoria della Triestina sul Portogruaro nel derby dell'Est, proseguito domenica pomeriggio con 7 partite, e terminato ieri sera a Piacenza, dove nel derby del Po i padroni di casa emiliani e il Pergocrema hanno pareggiato per 0-0.
Settimana all'insegna del segno "X", dove ben 5 sono stati i pareggi a fronte di 2 vittorie interne e 2 "colpacci" esterni, e del derby: detto di quello del "Garilli", la sfida tra corregionali in programma al "Francioni" tra Latina e Frosinone è terminata 2-0 per i rinati padroni di casa, quello tra confinanti al "Picco" di La Spezia ha visto i liguri impattare sull'1-1 contro un'ottima Carrarese. In vetta, rallenta quindi il Trapani, costretto al pari in casa da un orgoglioso Barletta, penalizzato anche da una dubbia espulsione, ma non fa meglio il Siracusa, bloccato sullo 0-0 a Bolzano dal SudTirol. Un solo punto anche per la Cremonese, bloccata sul pari a reti bianche allo "Zini" da un ostico Prato, colpaccio della Virtus Lanciano, che espugna il "Degli Ulivi" di Andria, e della Feralpisalò, vittoriosa in rimonta al "Mercante" di Bassano del Grappa, dove la Virtus ha interrotto il rapporto con mister Jaconi.
Sul piano statistico, sono arrivate 11 marcature, delle quali 6 messe a segno in casa e 5 dalle formazioni impegnate in trasferta: una sola doppietta, messa a segno da Tarana della Feralpisalò, mentre molti bomber di razza hanno marcato visita davanti ai portieri avversari, Tra questi, il solo Evacuo dello Spezia è andato a segno. Due i rigori concessi, e messi segno, da Burrai del Latina e Tarana della Feralpi. Sul versante disciplinare, domenica "rosso sangue" per quanto riguarda le espulsioni, ben 9, comminate a Bianchi (Spezia), Mengoni (Barletta), Filippi (Trapani), Kolawole e Citro (Latina), Federici (Frosinone), Drudi, Caciagli e Mateos (Bassano Virtus). 51 le ammonizioni, a completamento di un weekend sanguinoso, che darà tanto lavoro al Giudice Sportivo. Ripercorriamo la 26^ giornata attraverso i temi fondamentali offerti dai terreni di gioco:
Trapani, Siracusa e Spezia, mettiamoci una bella "X" sopra..- Il Trapani non ha ancora eliminato del tutto le scorie della scoppola interna rimediata nel derby contro il Siracusa, e lo conferma al "Provinciale" contro un ottimo Barletta. I biancorossi passano in vantaggio con un ottimo Infantino, poi pagano dazio all'inopinata espulsione per doppia ammonizione comminata a Mengoni, e subiscono in avvio di ripresa il pari di Caccetta al termine di una convulsa quanto fortunosa azione. Non approfittano però del passo falso dei granata i diretti inseguitori, Siracusa e Spezia: gli aretusei sono fermati sullo 0-0 da un verace SudTirol al "Druso", e sono proprio i padroni di casa a recriminare, per un calcio di rigore non concesso su Schenetti dopo un contatto con Ignoffo. Resta di 6 punti il gap dei ragazzi di mister Sottil dal Trapani. Paga dazio alla tensione da "quasi-derby" lo Spezia, bloccato tra le mura amiche dalla Carrarese: i liguri di mister Serena mostrano la peggior parte di sè stessi per 70', restando anche in inferiorità numerica per il rosso comminato a Bianchi, poi si rifanno sotto e pareggiano su una tambureggiante percussione di Marotta conclusa dal mancino di Evacuo, restando però a 2 punti dalla seconda piazza;
Cremonese, pari con "giallo"; Andria sprofonda, la Triestina pompa del sangue in...De Vena - Inatteso stop anche per la Cremonese: contro un tonico Prato non pagano dazio la voglia di vincere e il colossale numero di occasioni da gol avuti dai grigiorossi. Allo "Zini" termina 0-0, con un "giallo" risalente al 37' del primo tempo, quando Filippini respinto a cavallo della linea di porta dal portiere ospite Layeni: la moviola non chiarirà poi se la palla fosse entrata o meno, e i lombardi subiscono l'aggancio della Virtus Lanciano a quota 39. I frentani superano l'Andria al "Degli Ulivi" grazie a una prodezza balistica in avvio di gara del solito Mammarella, che insacca con una punizione perfetta di sinistro il portiere pugliese Rossi, e rilancia i suoi in chiave-playoff: un successo che inguaia la pur generosa squadra di Cosco, ora penultima con due lunghezze di vantaggio sul Bassano Virtus fanalino di coda. Si allontana dalle zone "calde" la Triestina di mister Galderisi: nell'anticipo di venerdì sera al "Nereo Rocco", i giuliani vedono la propria generosità premiata dal centro di De Vena sul fil di lana, una rete che inguaia il Portogruaro, ora a -4 dai playoff;
Il gialloblù piange miseria a Frosinone e Crema, Salò risorge- Torna al successo mister Sanderra in sella alla panchina del Latina: i colpi del mercato di gennaio, Burrai e Giacomini, sono stati gli eroi nerazzurri nel derby, dove i pontini sono tornati alla vittoria dopo trentasei anni di astinenza grazie a due reti messe a segno nella ripresa. Gara nervosa, portata a casa dal Latina in 9 contro 10 per effetto delle espulsioni di Kolawole, Citro e Federici nel finale. Delude anche il Pergocrema, che nel derby di Piacenza non offre dimostrazione di voler approfittare dei passi falsi delle prime tre in classifica; alla fine il dessert della 26^ giornata si è rivelato piuttosto insipido con le due squadre che hanno dato vita ad una gara piuttosto soporifera che ha visto il Piacenza cercare con maggiore insistenza la via della rete senza però rendersi pericoloso dalle parti di Cicioni se non in avvio di gara sugli sviluppi di un contatto dubbio in area di rigore tra Giovio e Doudou, sul quale il Signor Saia di Palermo non se l'è sentita di concedere il penalty. Restano così al quintultimo posto gli uomini di Monaco, in una bagarre-salvezza che ha visto la "resurrezione" della Feralpisalò, vincitrice sul terreno del Bassano Virtus, in una sfida che ha visto le espulsioni di tre veneti e a margine l'esonero di mister Jaconi: la doppietta di un super Tarana rimonta il vantaggio di Mateos e relega i virtussini in ultima posizione.
I RISULTATI DELLA 26^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE, GIRONE B (11/03, h. 14:30):
Andria Bat-Virtus Lanciano 0-1: 18' Mammarella
Bassano Virtus-FeralpiSalò 1-2: 36' Mateos (B), 64' e 69' rig. Tarana (F)
Cremonese-Prato 0-0
Latina-Frosinone 2-0: 72' Burrai, 81' Giacomini
Piacenza-Pergocrema (12/03, h. 20:45) 0-0
SudTirol-Siracusa 0-0
Spezia-Carrarese 1-1: 67' Anzalone (C), 81' Evacuo (S)
Trapani-Barletta 1-1: 12' Infantino (B), 57' Caccetta (T)
Triestina-Portogruaro (giocata il 09/03, h. 20:30) 1-0: 87' De Vena
Settimana all'insegna del segno "X", dove ben 5 sono stati i pareggi a fronte di 2 vittorie interne e 2 "colpacci" esterni, e del derby: detto di quello del "Garilli", la sfida tra corregionali in programma al "Francioni" tra Latina e Frosinone è terminata 2-0 per i rinati padroni di casa, quello tra confinanti al "Picco" di La Spezia ha visto i liguri impattare sull'1-1 contro un'ottima Carrarese. In vetta, rallenta quindi il Trapani, costretto al pari in casa da un orgoglioso Barletta, penalizzato anche da una dubbia espulsione, ma non fa meglio il Siracusa, bloccato sullo 0-0 a Bolzano dal SudTirol. Un solo punto anche per la Cremonese, bloccata sul pari a reti bianche allo "Zini" da un ostico Prato, colpaccio della Virtus Lanciano, che espugna il "Degli Ulivi" di Andria, e della Feralpisalò, vittoriosa in rimonta al "Mercante" di Bassano del Grappa, dove la Virtus ha interrotto il rapporto con mister Jaconi.
Sul piano statistico, sono arrivate 11 marcature, delle quali 6 messe a segno in casa e 5 dalle formazioni impegnate in trasferta: una sola doppietta, messa a segno da Tarana della Feralpisalò, mentre molti bomber di razza hanno marcato visita davanti ai portieri avversari, Tra questi, il solo Evacuo dello Spezia è andato a segno. Due i rigori concessi, e messi segno, da Burrai del Latina e Tarana della Feralpi. Sul versante disciplinare, domenica "rosso sangue" per quanto riguarda le espulsioni, ben 9, comminate a Bianchi (Spezia), Mengoni (Barletta), Filippi (Trapani), Kolawole e Citro (Latina), Federici (Frosinone), Drudi, Caciagli e Mateos (Bassano Virtus). 51 le ammonizioni, a completamento di un weekend sanguinoso, che darà tanto lavoro al Giudice Sportivo. Ripercorriamo la 26^ giornata attraverso i temi fondamentali offerti dai terreni di gioco:
Trapani, Siracusa e Spezia, mettiamoci una bella "X" sopra..- Il Trapani non ha ancora eliminato del tutto le scorie della scoppola interna rimediata nel derby contro il Siracusa, e lo conferma al "Provinciale" contro un ottimo Barletta. I biancorossi passano in vantaggio con un ottimo Infantino, poi pagano dazio all'inopinata espulsione per doppia ammonizione comminata a Mengoni, e subiscono in avvio di ripresa il pari di Caccetta al termine di una convulsa quanto fortunosa azione. Non approfittano però del passo falso dei granata i diretti inseguitori, Siracusa e Spezia: gli aretusei sono fermati sullo 0-0 da un verace SudTirol al "Druso", e sono proprio i padroni di casa a recriminare, per un calcio di rigore non concesso su Schenetti dopo un contatto con Ignoffo. Resta di 6 punti il gap dei ragazzi di mister Sottil dal Trapani. Paga dazio alla tensione da "quasi-derby" lo Spezia, bloccato tra le mura amiche dalla Carrarese: i liguri di mister Serena mostrano la peggior parte di sè stessi per 70', restando anche in inferiorità numerica per il rosso comminato a Bianchi, poi si rifanno sotto e pareggiano su una tambureggiante percussione di Marotta conclusa dal mancino di Evacuo, restando però a 2 punti dalla seconda piazza;
Cremonese, pari con "giallo"; Andria sprofonda, la Triestina pompa del sangue in...De Vena - Inatteso stop anche per la Cremonese: contro un tonico Prato non pagano dazio la voglia di vincere e il colossale numero di occasioni da gol avuti dai grigiorossi. Allo "Zini" termina 0-0, con un "giallo" risalente al 37' del primo tempo, quando Filippini respinto a cavallo della linea di porta dal portiere ospite Layeni: la moviola non chiarirà poi se la palla fosse entrata o meno, e i lombardi subiscono l'aggancio della Virtus Lanciano a quota 39. I frentani superano l'Andria al "Degli Ulivi" grazie a una prodezza balistica in avvio di gara del solito Mammarella, che insacca con una punizione perfetta di sinistro il portiere pugliese Rossi, e rilancia i suoi in chiave-playoff: un successo che inguaia la pur generosa squadra di Cosco, ora penultima con due lunghezze di vantaggio sul Bassano Virtus fanalino di coda. Si allontana dalle zone "calde" la Triestina di mister Galderisi: nell'anticipo di venerdì sera al "Nereo Rocco", i giuliani vedono la propria generosità premiata dal centro di De Vena sul fil di lana, una rete che inguaia il Portogruaro, ora a -4 dai playoff;
Il gialloblù piange miseria a Frosinone e Crema, Salò risorge- Torna al successo mister Sanderra in sella alla panchina del Latina: i colpi del mercato di gennaio, Burrai e Giacomini, sono stati gli eroi nerazzurri nel derby, dove i pontini sono tornati alla vittoria dopo trentasei anni di astinenza grazie a due reti messe a segno nella ripresa. Gara nervosa, portata a casa dal Latina in 9 contro 10 per effetto delle espulsioni di Kolawole, Citro e Federici nel finale. Delude anche il Pergocrema, che nel derby di Piacenza non offre dimostrazione di voler approfittare dei passi falsi delle prime tre in classifica; alla fine il dessert della 26^ giornata si è rivelato piuttosto insipido con le due squadre che hanno dato vita ad una gara piuttosto soporifera che ha visto il Piacenza cercare con maggiore insistenza la via della rete senza però rendersi pericoloso dalle parti di Cicioni se non in avvio di gara sugli sviluppi di un contatto dubbio in area di rigore tra Giovio e Doudou, sul quale il Signor Saia di Palermo non se l'è sentita di concedere il penalty. Restano così al quintultimo posto gli uomini di Monaco, in una bagarre-salvezza che ha visto la "resurrezione" della Feralpisalò, vincitrice sul terreno del Bassano Virtus, in una sfida che ha visto le espulsioni di tre veneti e a margine l'esonero di mister Jaconi: la doppietta di un super Tarana rimonta il vantaggio di Mateos e relega i virtussini in ultima posizione.
I RISULTATI DELLA 26^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE, GIRONE B (11/03, h. 14:30):
Andria Bat-Virtus Lanciano 0-1: 18' Mammarella
Bassano Virtus-FeralpiSalò 1-2: 36' Mateos (B), 64' e 69' rig. Tarana (F)
Cremonese-Prato 0-0
Latina-Frosinone 2-0: 72' Burrai, 81' Giacomini
Piacenza-Pergocrema (12/03, h. 20:45) 0-0
SudTirol-Siracusa 0-0
Spezia-Carrarese 1-1: 67' Anzalone (C), 81' Evacuo (S)
Trapani-Barletta 1-1: 12' Infantino (B), 57' Caccetta (T)
Triestina-Portogruaro (giocata il 09/03, h. 20:30) 1-0: 87' De Vena
Classifica aggiornata al turno 26:
Trapani 50; Siracusa 44 (-5); Spezia 42; Cremonese, Virtus Lanciano e Pergocrema (-2) 39; Carrarese 38; Barletta 37; SudTirol 36; Portogruaro 35; Frosinone 33; Triestina 31; Prato 29; Piacenza* (-6) 28; Latina 26; Andria e Feralpisalò 24; Bassano Virtus 22.
NB: Penalizzazioni: Siracusa -5; Cremonese -6; Virtus Lanciano -1; Pergocrema -2; Piacenza -6.
Trapani 50; Siracusa 44 (-5); Spezia 42; Cremonese, Virtus Lanciano e Pergocrema (-2) 39; Carrarese 38; Barletta 37; SudTirol 36; Portogruaro 35; Frosinone 33; Triestina 31; Prato 29; Piacenza* (-6) 28; Latina 26; Andria e Feralpisalò 24; Bassano Virtus 22.
NB: Penalizzazioni: Siracusa -5; Cremonese -6; Virtus Lanciano -1; Pergocrema -2; Piacenza -6.