Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, Barletta-Triestina 1-1
La sfortuna e gli errori frenano i biancorossi: in rete Romondini e Motta
domenica 4 marzo 2012
19.08
Un Barletta sfortunato e impreciso sottoporta, dove si continua a pagare la storica assenza di una prima punta, non va oltre l'1-1 interno contro la Triestina nel turno numero 25 del campionato di Prima Divisione, girone B. Al "Puttilli" i legni e un Gadignani formato "monstre" impediscono la seconda vittoria su due impegni in casa con Di Costanzo alla guida: squadra che come al solito produce tanto ma realizza poco, come i 19 (!) calci d'angolo a favore testimoniano, per poi lasciarsi punire dall'avversario alla prima occasione utile, come avvenuto in occasione della zampata del pareggio giuliano di Motta. Poteva essere la domenica del riscatto per Romondini, contestato in precedenza e autore dell'eurogol che aveva sbloccato il risultato, è stata invece la grama occasione per un'altra contestazione a fine partita, dettata dal nervosismo per un atteso successo che non è arrivato e dai punteggi maturati sugli altri campi del torneo, che relegano oggi il Barletta fuori dalla zona-playoff.
Le formazioni
Partita che vede di fronte due formazioni rabberciate da infortuni e squalifiche. Ben sei gli indisponibili nelle fila del Barletta: lo squalificato Mengoni, il desaparecido Angeletti e gli infortunati Minieri, Pisani, Di Gennaro e Infantino. In mancanza di prime punte di ruolo, mister Di Costanzo propone il 4-3-3 con Di Cecco al fianco di Romondini e De Liguori: in avanti Simoncelli confermato nel tridente con Mazzeo e Schetter. In difesa Migliaccio e Pelagias sono i centrali, affiancati da Petterini e Masiero sulle fasce
Nella Triestina sono out Lima, Rossetti e Tombesi, appiedati per un turno dal Giudice Sportivo. A sorpresa mister Galderisi punta sul 4-3-1-2 con il rombo in mediana. In difesa dentro Galasso e Mannini sugli esterni, al centro rientra Thomassen al fianco di Gissi, barlettano di nascita. Davanti alla linea arretrata Princivalli, assistito da Mattielig e l'esordiente Cristiano, classe 1993. Allegretti ispira il duo avanzato Motta-Godeas.
Il primo tempo: non basta un super-Schetter
Il tema tattico della partita è presto chiara: la Triestina pova a fare densità in mediana, mentre è il Barletta a proporre una ficcante manovra d'attacco sulla fascia sinistra con Schetter. Dopo 2 minuti corner da sinistra di Mazzeo, sul tocco di Migliaccio la palla arriva a Schetter che anticipa Mannini e spinge in rete con scaltrezza: Cifelli annulla per una spinta del numero 10 biancorosso. Al 4' altro squillo di Schetter: botta di sinistro dal limite dell'area, Gadignani blocca con sicurezza. Arrivano solo dall'esterno campano i pericoli degni di nota costruiti dal Barletta: dopo 9 minuti primo "legno" di giornata. Quarto corner di giornata, calcia Mazzeo da sinistra, palla sul secondo palo per la sponda di Migliaccio, e Schetter a due metri dalla linea di porta anticipa nello stacco Motta, con la sfera che si abbatte sull'incrocio dei pali.
E' sempre a sinistra che il Barletta prova a sfondare, e con successo: al 17' Petterini coglie il suggerimento di De Liguori, arriva sul fondo e crossa all'indietro, dove il solito Schetter stacca, trovando Gadignani pronto a togliere la palla dall'incrocio dei pali con un balzo felino. La prima conclusione alabardata arriva invece un minuto dopo: Godeas difende palla sulla trequarti, mira la porta e prova a sorprendere Pane con un pallonetto dai 25 metri: palla che sfiora la traversa. Di Costanzo cerca varianti in mediana: è Di Cecco ad agire da play basso, con Romondini e De Liguori ai suoi fianchi. E' però il centrocampo ospite a farsi pericoloso: lo squillo arriva con una punizione di Allegretti, che Pane trattiene non senza patemi. Il Barletta, sospinto da uno splendido Schetter, colleziona calci d'angolo: ben 7 nella prima mezzora. E' Gadignani a mettersi in evidenza, "pizzicando" a lato prima un fendente di Schetter poi un mancino radente del solito Schetter. Al 30' è però la Triestina a bussare alla porta di casa, con conseguenti brividi: Galasso sfonda a destra e offre a Motta un cioccolatino, sul quale il colpo di testa del numero 10 friulano trova una prodigiosa respinta di Pane con i piedi.
Nell'ultimo terzo del primo tempo i ritmi si abbassano: prova a destare tutti dal torpore generale De Liguori, con una sventola mancina dai 30 metri che sfiora la traversa. Di Costanzo allora cambia e passa per qualche minuto al 4-4-2, con Schetter al fianco di Mazzeo, per poi tornare sui propri passi. Il recupero regala una grande emozione: al minuto 46 Di Cecco imbecca in profondità Mazzeo, il quale davanti a Gadignani cincischia prima di battere a rete, permettendo il recupero di Gissi in extremis. Il primo tempo si conclude a reti bianche, con il pubblico del "Puttilli" rumoreggiante per il gol del vantaggio incapace di arrivare, nonostante le diverse occasioni a favore e i 10 (!) corner raccolti.
La ripresa: botta e risposta, il resto lo fanno i legni e Gadignani
Confermati i 22 iniziali: il Barletta parte all'attacco a spron battuto, sprecando un paio di ripartenze con Mazzeo e Schetter. Al 48' arriva l'eurogol che sblocca la partita. Schetter lavora un pallone a sinistra, scarico centrale per Romondini, che dai 25 metri lascia partire una sventola con il destro che termina la propria corsa sotto l'incrocio dei pali alla destra di Gadignani. 1-0, e può esplodere la gioia del centrocampista romano, non proprio perfetto nelle prime tre apparizioni in maglia biancorossa.
Sulle ali dell'entusiasmo, il Barletta continua a spingere: al 50' punizione di Mazzeo da sinistra, spizza Migliaccio e la palla colpisce il braccio largo di Thomassen: per Cifelli non c'è infrazione, nonostante le più che giustificate proteste biancorosse. Dalla possibile chance per il raddoppio barlettano al pari alabardato: corner di Allegretti da destra, palla velenosa che piomba nell'area piccola dove Motta in anticipo su Masiero e sul compagno di squadra Godeas tocca con il piatto e firma il pareggio. Centro numero 14 per il gigante di Cormons e 1-1: il Barletta per l'ennesima volta paga così dazio sui calci piazzati avversari. Tutto da rifare: i biancorossi riprendono però a macinare gioco, e sfiorano subito il 2-1 con Romondini, il cui stacco su cross di Mazzeo vede la sfera ben bloccata da Gadignani.
I due allenatori vogliono l'intera posta, e lo dimostra prima Galderisi, che lancia nella mischia una punta, De Vena, per un centrocampista, Cristiano. E' però il Barletta a pungere ancora: al 64' Mazzeo pecca ancora una volta di leziosità su un assist al bacio di Schetter, temporeggiando in un inutile dribbling prima di calciare a rete e subendo il recupero di Thomassen. Sono De Liguori, Di Cecco e Schetter i trascinatori del Barletta nella seconda fase di gara: il primo ci prova con un mancino che termina a lato, mentre gli ultimi due al 66' costruiscono la chance per il 2-1. Incursione di Di Cecco a destra, cross ribattuto sul quale si fionda Schetter, il cui rasoterra viene bloccato sulla linea da un ottimo Gadignani. Gol fallito, raddoppio avversario sfiorato: cross radente da destra di uno scatenato Galasso e destro di controbalzo di Motta dal dischetto, sul quale Pane blocca con sicurezza.
Di Costanzo cambia in avanti: al 70' dentro Franchini per uno spento Simoncelli. Un minuto dopo secondo legno di giornata per il Barletta. Schetter semina il panico a sinistra saltando Galasso, e il suo cross assume una velenosa traiettoria che spegne la sua corsa sulla traversa. La Triestina perde lungo la strada Galasso per infortunio, dentro Cecchini con Mannini che scala a destra. Di Costanzo toglie dal campo uno stremato De Liguori con Cerone: chiaro l'intento di dare maggior peso all'attacco. Arrivano però sempre su palle da fermo i pericoli biancorossi: Gadignani salva all'81' su un calcio a giro di Franchini. Ancora il portiere giuliano sugli scudi all'83', quando interviene in uscita su Schetter lanciato a rete, permettendo il salvataggio di Gissi sulla linea. E dove non arriva Gadignani, ci pensa ancora la traversa a impedire alla palla di entrare in rete sull'ennesimo cross di uno strepitoso Schetter. Terzo legno di giornata per il Barletta e il fantasista campano.
Finale di gara thrilling: dentro anche Mazzarani per l'ultimo assalto, ma è Gadignani a conquistarsi la palma di "man of the match", chiudendo ancora in corner su un bolide di Schetter da sinistra. L'ultimo urlo arriva al 91', quando un generosissimo Di Cecco riconquista palla in mediana e va via a destra, cercando un suggerimento per Mazzeo, anticipato in estirada da Gissi a un passo dal gol. E nel finale è la Triestina a sfiorare il 2-1, con una punizione di Allegretti deviata in corner da Pane. E al fischio finale esplode la contestazione sugli spalti del "Cosimo Puttilli". La classifica vede ora il Barletta fuori dalle prime cinque, con le trasferte di Trapani e Salò, dove ci sarà da "sputare sangue" per conquistare punti, all'orizzonte...
Le formazioni
Partita che vede di fronte due formazioni rabberciate da infortuni e squalifiche. Ben sei gli indisponibili nelle fila del Barletta: lo squalificato Mengoni, il desaparecido Angeletti e gli infortunati Minieri, Pisani, Di Gennaro e Infantino. In mancanza di prime punte di ruolo, mister Di Costanzo propone il 4-3-3 con Di Cecco al fianco di Romondini e De Liguori: in avanti Simoncelli confermato nel tridente con Mazzeo e Schetter. In difesa Migliaccio e Pelagias sono i centrali, affiancati da Petterini e Masiero sulle fasce
Nella Triestina sono out Lima, Rossetti e Tombesi, appiedati per un turno dal Giudice Sportivo. A sorpresa mister Galderisi punta sul 4-3-1-2 con il rombo in mediana. In difesa dentro Galasso e Mannini sugli esterni, al centro rientra Thomassen al fianco di Gissi, barlettano di nascita. Davanti alla linea arretrata Princivalli, assistito da Mattielig e l'esordiente Cristiano, classe 1993. Allegretti ispira il duo avanzato Motta-Godeas.
Il primo tempo: non basta un super-Schetter
Il tema tattico della partita è presto chiara: la Triestina pova a fare densità in mediana, mentre è il Barletta a proporre una ficcante manovra d'attacco sulla fascia sinistra con Schetter. Dopo 2 minuti corner da sinistra di Mazzeo, sul tocco di Migliaccio la palla arriva a Schetter che anticipa Mannini e spinge in rete con scaltrezza: Cifelli annulla per una spinta del numero 10 biancorosso. Al 4' altro squillo di Schetter: botta di sinistro dal limite dell'area, Gadignani blocca con sicurezza. Arrivano solo dall'esterno campano i pericoli degni di nota costruiti dal Barletta: dopo 9 minuti primo "legno" di giornata. Quarto corner di giornata, calcia Mazzeo da sinistra, palla sul secondo palo per la sponda di Migliaccio, e Schetter a due metri dalla linea di porta anticipa nello stacco Motta, con la sfera che si abbatte sull'incrocio dei pali.
E' sempre a sinistra che il Barletta prova a sfondare, e con successo: al 17' Petterini coglie il suggerimento di De Liguori, arriva sul fondo e crossa all'indietro, dove il solito Schetter stacca, trovando Gadignani pronto a togliere la palla dall'incrocio dei pali con un balzo felino. La prima conclusione alabardata arriva invece un minuto dopo: Godeas difende palla sulla trequarti, mira la porta e prova a sorprendere Pane con un pallonetto dai 25 metri: palla che sfiora la traversa. Di Costanzo cerca varianti in mediana: è Di Cecco ad agire da play basso, con Romondini e De Liguori ai suoi fianchi. E' però il centrocampo ospite a farsi pericoloso: lo squillo arriva con una punizione di Allegretti, che Pane trattiene non senza patemi. Il Barletta, sospinto da uno splendido Schetter, colleziona calci d'angolo: ben 7 nella prima mezzora. E' Gadignani a mettersi in evidenza, "pizzicando" a lato prima un fendente di Schetter poi un mancino radente del solito Schetter. Al 30' è però la Triestina a bussare alla porta di casa, con conseguenti brividi: Galasso sfonda a destra e offre a Motta un cioccolatino, sul quale il colpo di testa del numero 10 friulano trova una prodigiosa respinta di Pane con i piedi.
Nell'ultimo terzo del primo tempo i ritmi si abbassano: prova a destare tutti dal torpore generale De Liguori, con una sventola mancina dai 30 metri che sfiora la traversa. Di Costanzo allora cambia e passa per qualche minuto al 4-4-2, con Schetter al fianco di Mazzeo, per poi tornare sui propri passi. Il recupero regala una grande emozione: al minuto 46 Di Cecco imbecca in profondità Mazzeo, il quale davanti a Gadignani cincischia prima di battere a rete, permettendo il recupero di Gissi in extremis. Il primo tempo si conclude a reti bianche, con il pubblico del "Puttilli" rumoreggiante per il gol del vantaggio incapace di arrivare, nonostante le diverse occasioni a favore e i 10 (!) corner raccolti.
La ripresa: botta e risposta, il resto lo fanno i legni e Gadignani
Confermati i 22 iniziali: il Barletta parte all'attacco a spron battuto, sprecando un paio di ripartenze con Mazzeo e Schetter. Al 48' arriva l'eurogol che sblocca la partita. Schetter lavora un pallone a sinistra, scarico centrale per Romondini, che dai 25 metri lascia partire una sventola con il destro che termina la propria corsa sotto l'incrocio dei pali alla destra di Gadignani. 1-0, e può esplodere la gioia del centrocampista romano, non proprio perfetto nelle prime tre apparizioni in maglia biancorossa.
Sulle ali dell'entusiasmo, il Barletta continua a spingere: al 50' punizione di Mazzeo da sinistra, spizza Migliaccio e la palla colpisce il braccio largo di Thomassen: per Cifelli non c'è infrazione, nonostante le più che giustificate proteste biancorosse. Dalla possibile chance per il raddoppio barlettano al pari alabardato: corner di Allegretti da destra, palla velenosa che piomba nell'area piccola dove Motta in anticipo su Masiero e sul compagno di squadra Godeas tocca con il piatto e firma il pareggio. Centro numero 14 per il gigante di Cormons e 1-1: il Barletta per l'ennesima volta paga così dazio sui calci piazzati avversari. Tutto da rifare: i biancorossi riprendono però a macinare gioco, e sfiorano subito il 2-1 con Romondini, il cui stacco su cross di Mazzeo vede la sfera ben bloccata da Gadignani.
I due allenatori vogliono l'intera posta, e lo dimostra prima Galderisi, che lancia nella mischia una punta, De Vena, per un centrocampista, Cristiano. E' però il Barletta a pungere ancora: al 64' Mazzeo pecca ancora una volta di leziosità su un assist al bacio di Schetter, temporeggiando in un inutile dribbling prima di calciare a rete e subendo il recupero di Thomassen. Sono De Liguori, Di Cecco e Schetter i trascinatori del Barletta nella seconda fase di gara: il primo ci prova con un mancino che termina a lato, mentre gli ultimi due al 66' costruiscono la chance per il 2-1. Incursione di Di Cecco a destra, cross ribattuto sul quale si fionda Schetter, il cui rasoterra viene bloccato sulla linea da un ottimo Gadignani. Gol fallito, raddoppio avversario sfiorato: cross radente da destra di uno scatenato Galasso e destro di controbalzo di Motta dal dischetto, sul quale Pane blocca con sicurezza.
Di Costanzo cambia in avanti: al 70' dentro Franchini per uno spento Simoncelli. Un minuto dopo secondo legno di giornata per il Barletta. Schetter semina il panico a sinistra saltando Galasso, e il suo cross assume una velenosa traiettoria che spegne la sua corsa sulla traversa. La Triestina perde lungo la strada Galasso per infortunio, dentro Cecchini con Mannini che scala a destra. Di Costanzo toglie dal campo uno stremato De Liguori con Cerone: chiaro l'intento di dare maggior peso all'attacco. Arrivano però sempre su palle da fermo i pericoli biancorossi: Gadignani salva all'81' su un calcio a giro di Franchini. Ancora il portiere giuliano sugli scudi all'83', quando interviene in uscita su Schetter lanciato a rete, permettendo il salvataggio di Gissi sulla linea. E dove non arriva Gadignani, ci pensa ancora la traversa a impedire alla palla di entrare in rete sull'ennesimo cross di uno strepitoso Schetter. Terzo legno di giornata per il Barletta e il fantasista campano.
Finale di gara thrilling: dentro anche Mazzarani per l'ultimo assalto, ma è Gadignani a conquistarsi la palma di "man of the match", chiudendo ancora in corner su un bolide di Schetter da sinistra. L'ultimo urlo arriva al 91', quando un generosissimo Di Cecco riconquista palla in mediana e va via a destra, cercando un suggerimento per Mazzeo, anticipato in estirada da Gissi a un passo dal gol. E nel finale è la Triestina a sfiorare il 2-1, con una punizione di Allegretti deviata in corner da Pane. E al fischio finale esplode la contestazione sugli spalti del "Cosimo Puttilli". La classifica vede ora il Barletta fuori dalle prime cinque, con le trasferte di Trapani e Salò, dove ci sarà da "sputare sangue" per conquistare punti, all'orizzonte...
IL TABELLINO DI BARLETTA-TRIESTINA 1-1:
BARLETTA (4-3-3): Pane; Masiero, Migliaccio, Pelagias (86' Mazzarani), Petterini; Di Cecco, Romondini, De Liguori (81' Cerone); Simoncelli (70' Franchini), Mazzeo, Schetter. A disp: Marino, Guerri, Hanine, Zappacosta. Allenatore: Di Costanzo.
TRIESTINA (4-3-1-2): Gadignani; Galasso (78' Cecchini), Gissi, Thomassen, Mannini; Mattielig (75' Forò), Princivalli, Cristiano (62' De Vena); Allegretti; Motta, Godeas. A disposizione: Vigorito, Pratolino, Evola, D'Agostino. Allenatore: Galderisi.
ARBITRO: Giuseppe Diego Cifelli della sezione di Campobasso.
ASSISTENTE 1: Francesco Barbetta della sezione di Albano Laziale.
ASSISTENTE 2: Antonello Grispigni della sezione di Roma1.
RETI: 48' Romondini (B), 55' Motta (T).
NOTE. Ammoniti: Masiero, Pelagias, Petterini (B), Cristiano, Mannini (T). Angoli: 19-4. Fuorigioco: 2-4. Recupero: 2'-3'. Spettatori 2500 circa. Temperatura intorno ai 20 gradi. Ricordato il cantante Lucio Dalla, scomparso l'1 marzo, con sue canzoni diffuse attraverso l'altoparlante nell'intervallo.
BARLETTA (4-3-3): Pane; Masiero, Migliaccio, Pelagias (86' Mazzarani), Petterini; Di Cecco, Romondini, De Liguori (81' Cerone); Simoncelli (70' Franchini), Mazzeo, Schetter. A disp: Marino, Guerri, Hanine, Zappacosta. Allenatore: Di Costanzo.
TRIESTINA (4-3-1-2): Gadignani; Galasso (78' Cecchini), Gissi, Thomassen, Mannini; Mattielig (75' Forò), Princivalli, Cristiano (62' De Vena); Allegretti; Motta, Godeas. A disposizione: Vigorito, Pratolino, Evola, D'Agostino. Allenatore: Galderisi.
ARBITRO: Giuseppe Diego Cifelli della sezione di Campobasso.
ASSISTENTE 1: Francesco Barbetta della sezione di Albano Laziale.
ASSISTENTE 2: Antonello Grispigni della sezione di Roma1.
RETI: 48' Romondini (B), 55' Motta (T).
NOTE. Ammoniti: Masiero, Pelagias, Petterini (B), Cristiano, Mannini (T). Angoli: 19-4. Fuorigioco: 2-4. Recupero: 2'-3'. Spettatori 2500 circa. Temperatura intorno ai 20 gradi. Ricordato il cantante Lucio Dalla, scomparso l'1 marzo, con sue canzoni diffuse attraverso l'altoparlante nell'intervallo.