Le pagelle di Pisa – Barletta

Molto bene Di Masi e Simoncelli, incerta la fase difensiva

giovedì 13 gennaio 2011
A cura di Enrico Gorgoglione
Una partita a due facce: primo tempo biancorosso, secondo tempo neroazzurro. Due gol nel primo tempo, due gol nel secondo. Risultato affatto scontato quello della sfida salvezza tra Pisa e Barletta, giocato all'Arena Garibaldi. Ripartono le danze dopo la sosta natalizia per la diciannovesima giornata del Campionato di Prima Divisione Girone B e termina 2-2 la cruciale sfida tra Pisani e Barlettani, ma questo punto sembra non servire a nessuna delle due formazioni, che stazionano in piena zona playout. Ad un passo dal baratro, in acque turbolente.

Ma analizziamo le prestazioni dei singoli biancorossi scesi in campo contro la temibile formazione pisana, rinforzata anche da numerosi acquisti operati nel mercato di riparazione.

Di Masi 7 (IL MIGLIORE): partiamo dal minuto 96'. Sembra quasi tutto finito e invece Di Masi è ancora lì, attento a difendere il pareggio sull'ultimo arrembaggio neroazzurro. Para di tutto, e quando non ci riesce è perché gli avversari giocano a biliardo. IMPECCABILE

Masiero 6: chiamato poco prima della gara a sostituire Galeoto, Mattia offre una prova dignitosa, considerando l'ispirazione dimostrata da Mosciaro & co. Prestazione sufficiente, potrebbe tornare utile in seguito in caso di emergenze. Rientra dalla squalifica, ed è subito titolare. Se fosse arrivata anche la vittoria sarebbe stato un inizio anno da incorniciare. ATTENTO

Ischia 6,5: la sua squalifica arriva nel momento meno opportuno. Regge bene la fase difensiva contro un Pisa che nella ripresa è apparso indemoniato. Sia quando è affiancato da Lucioni che quando ha accanto il giovane Lorusso Ischia lotta e lascia pochi spazi. La sua assenza peserà moltissimo. DIGA

Lucioni 5 (IL PEGGIORE): perché lasciare in 10 la propria squadra quando mancano 70 minuti alla fine? Chiedere al buon Fabio, che quest'oggi è apparso meno tonico e più insicuro del solito. Probabilmente il fallo non era da rosso diretto, ma quell'intervento non andava fatto in ogni caso. SOTTOTONO

Frezza 6,5: nel primo tempo domina la fascia, semina il panico tra i neroazzurri e serve a Obodo la palla del vantaggio, che il mediano pisano insacca nella porta sbagliata. Alla distanza soffre le incursioni avversarie, ma i suoi primi 45 minuti sono da incorniciare. PENDOLINO

Bellomo s.v.: pochi 25 minuti per giudicare la prestazione del talentino biancorosso, che avrebbe preferito una gara diversa per festeggiare la sua convocazione in nazionale…

Lorusso 5,5: Sciannimanico è costretto a far entrare il giovane difensore per ristabilire gli assetti difensivi, ma il barese non offre la sua prestazione migliore, è spesso in affanno sulle incursioni di Pedro e Mosciaro. Si fa notare quando la punizione di Agnelli sibila a pochi passi da lui.. TIMIDO

Agnelli 6,5: la sua stagione comincia qui, quello che è sceso in campo finora è un suo lontano parente. Cristian contro il Pisa ha in mano le chiavi del centrocampo e le gestisce bene. Detta il tempo delle azioni offensive, le sue punizioni sono velenose. Benvenuto al Barletta Calcio, Cristian Agnelli! Prima partita degna del suo nome. RITROVATO

Rajcic 6,5: il solito croato. Genio, illuminazioni, assist per i compagni. Nel primo tempo fa il bello e il cattivo tempo, come tutto il Barletta. Poi il Pisa cambia due marce e va con un treno, ma l'ex Bari e Taranto quest'oggi lotta davvero. Ancora una volta sopra le righe. GIOCOLIERE

Guerri 6,5: per lui la pausa è arrivata nel momento migliore. Dopo le ultime gare in cui è apparso sottotono, ritorna o guerriero toscano, proprio quando sente aria di derby. Il buon Simone da tutto sé stesso per contrastare gli avversari, e spesso si propone anche in avanti, dimostrando anche discrete doti balistiche e una buona capacità di inserimento. RICARICATO

Simoncelli 7: gol a parte, è il Simoncelli migliore della stagione. Entra in campo desideroso di far bene, con la giusta cattiveria. E questo gli da la possibilità di realizzare un gol da cineteca, per cui deve ringraziare Rajcic, Agnelli e i suoi genitori, che gli hanno dato un sinistro terrificante. Dopo il gol potrebbe raddoppiare, ma Lanni è stanco di subire gol e vince il duello personale con il giovane biancorosso, che però si rende protagonista di numerose sgroppate offensive. Lascia il campo stremato, consapevole di aver dato tutto per la causa biancorossa. DECISIVO

D'Allocco sv. : entra per uno stremato Simoncelli con un unico obiettivo: contenere. Obiettivo raggiunto

Margiotta 6-: io vorrei, non vorrei, ma se vuoi. A.A.A. cercasi il gladiatore dei bei tempi perduti. Massimo prova a trovarlo con allenamenti supplementari, ci mette la grinta e tanta buona volontà, ma non riesce ancora a sbloccarsi in zona gol. Offre un pallone d'oro a Guerri, sfodera un destro terrificante su punizione su cui Lanni preoccupato devia in angolo, ma è troppo poco. Ci si aspettava di più da lui. Nonostante tutto è IN CRESCITA

Infantino sv: entra a pochi minuti dalla fine per tenere alta la squadra. Finalmente "o surdato" è tornato. Aspettiamo che ritorni in forma. Aspettiamo i suoi gol…

Sciannimanico 6: deve inventare la difesa e il centrocampo. Eppure il suo Barletta del primo tempo è arrembante, tonico, aggressivo, cattivo sottorete. Sapeva di affrontare un avversario tosto, che gli fa vedere gli spettri del passato nei secondi 45'. Ma esce indenne ancora una volta, e non è facile per una squadra che deve reggere in 10 uomini per 70 minuti. In attesa di rinforzi, il suo lavoro è sempre ottimo. Come tutti i suoi ragazzi, in fin dei conti, appare estremamente POSITIVO