Le pagelle di Cavese-Barletta
Male la difesa, inconcludente ed evanescente la fase offensiva
lunedì 4 aprile 2011
All'indomani della brutta sconfitta rimediata dai biancorossi in quel di Cava de'Tirreni , analizziamo la prestazione dei singoli biancorossi in quella che è trasversalmente considerata una delle più brutte partite giocate dal Barletta in questa stagione. Inconcludente ed evanescente in avanti, poco precisa in fase di impostazione, pasticciona in fase difensiva. Una squadra apparsa scarica fisicamente ed emotivamente all'indomani della splendida e sofferta vittoria nel derby contro i cugini andriesi. Analizziamo le singole prestazioni dei giocatori scesi in campo al "Lamberti" di Cava de' Tirreni.
Gabrieli sv: lo si nota solo quando raccoglie il pallone dalla porta e quando si adopera in chilometriche scampagnate per recuperare i palloni, laddove non possono (o non vogliono) i simpatici raccattapalle metelliani. INOPEROSO
Masiero 5,5: scelto da Cari al posto di Galeoto dopo la buona prestazione del derby, soffre le sortite offensive dei metelliani, ma non disdegna rapide e talvolta sterili folate offensive. Ma almeno dalla sua parte si intravede qualche sprazzo di gioco, qualche seppur timida iniziativa. SOTTO ASSEDIO
Ischia 5: forse sente la mancanza di Lucioni, forse è un po' stanco, forse... sbaglia tanti palloni, sia in fase di ricostruzione delle fasi offensive, i suoi lanci sono il boccone preferito di Sirignano & co. Il buon Del Sorbo riesce a sgusciargli in occasione del primo gol. In tutte le altre fasi di gioco, è tutt'altro che impeccabile. OPACO
Maino 5: non giocava da tanto tempo, e si vede. Appare impaurito e disperso, dopo 11 minuti dimentica che sta marcando Del Sorbo e l'ex Matera insacca libero nella porta di Gabrieli. Ma in generale appare stordito, forse emozionato per il nuovo esordio in maglia biancorossa. Spazza con eccessiva paura ogni pallone che gli capita a tiro, senza affatto badare a precisione. SPAURITO
Agnelli 6: gioca uno sprazzo di partita, ma fa vedere di essere in forma. Dona vitalità al centrocampo biancorosso, restituendogli le giuste geometrie e qualche folata offensiva degna di nota. Le sue quotazioni sono in ascesa. DETERMINATO
Frezza 5,5: sulla fascia destra gli avversari preferiscono girare a largo, e infatti il nome di D'Amico si nota soltanto in sala stampa. Annulla l'esterno metelliano, ma non si propone (quasi) mai in avanti, pur non avendo un avversario irreprensibile. Dopo due ottime prove, quest'oggi gioca con il freno a mano tirato. TIMOROSO
Guerri 6 (IL MIGLIORE): solita voglia di fare, solita corsa continua, solita anima della squadra. Peccato che i suoi compagni non lo seguano più di tanto. Nonostante tutto, anche lui sbaglia qualche pallone di troppo, ma almeno prova a contrastare le sortite avversarie. COMBATTIVO
Rajcic 4 (IL PEGGIORE): sbaglia completamente partita. Non ne azzecca una, sembra la brutta copia del Rajcic dei vecchi tempi. Corre a vuoto, detta passaggi incomprensibile, fa quasi meglio quando viene dirottato in difesa, ma così proprio non va. FANTASMA
Bellomo 5: non offre una delle sue migliori prestazioni il talentino di Bari Vecchia. Si fa vedere, ma sbaglia troppo. La volontà ce l'ha e la dimostra, ma non sbaglia troppi palloni. Calcia 8 calci d'angolo, tutti tra le braccia di Pane, che lo surclassa. Per il resto, non tira mai in porta, e come tutto il Barletta di domenica appare STERILE.
Innocenti 5,5: non è al meglio, e si vede. Ricopre il suo solito ruolo per circa 30 minuti, e lotta costantemente, ma i mala tempora della squadra colpiscono anche lui. E a Cava è buio pesto. VECCHIO LEONE
Simoncelli 5: per un tempo invisibile. Il Sic corre a destra e a manca, ma non riesce mai ad entrare nel vivo dell'azione. Nelle rare volte in cui il Barletta prova a rendersi pericoloso, lo fa sulla fascia di Bellomo, e il povero Daniele non riceve lo straccio di una palla. Quando Cari scambia la sua fascia con quella di Bellomo rientra un po' più nel vivo. Ha le potenzialità per far bene, e nessuno lo mette in dubbio, ma anche lui è in giornata no. EVANESCENTE
Rana 5,5: la voglia c'è, le qualità pure, ma soffre anche lui della improvvisa e inattesa sterilità del fronte d'attacco biancorosso. Reduce da 2 giornate di stop per alcuni acciacchi di natura fisica, Rana si mostra voglioso di far bene, ma anche qui la percentuale di errori è alta e l'evanescenza è la conseguenza primaria di questa impalpabile partita dei biancorossi. LATITANTE
Infantino 6: viene riproposto da titolare da mister Cari, questa volta però non al fianco di Innocenti, ma al posto dello stesso. Lotta come un leone, ma sbaglia l'unica occasione per raddrizzare le sorti di questo incontro. Non lo ammette, ma si trova meglio con Innocenti o un'altra punta di ruolo al suo fianco. VOLITIVO
Mister Cari 5: ha l'attenuante delle troppe assenze, ma la realtà, ossia quello che realmente conta, è la sconfitta. Una sconfitta arrivata senza nemmeno un tiro in porta degno di nota, e con molti, troppi errori difensivi e di impostazione. Dopo le ottime prestazioni offerte, la squadra domenica appare stanca, disunita, appagata. Barletta e i barlettani non possono permettersi questo. La peggior partita dell'anno lo farà riflettere. Così come il brutto voto.
Gabrieli sv: lo si nota solo quando raccoglie il pallone dalla porta e quando si adopera in chilometriche scampagnate per recuperare i palloni, laddove non possono (o non vogliono) i simpatici raccattapalle metelliani. INOPEROSO
Masiero 5,5: scelto da Cari al posto di Galeoto dopo la buona prestazione del derby, soffre le sortite offensive dei metelliani, ma non disdegna rapide e talvolta sterili folate offensive. Ma almeno dalla sua parte si intravede qualche sprazzo di gioco, qualche seppur timida iniziativa. SOTTO ASSEDIO
Ischia 5: forse sente la mancanza di Lucioni, forse è un po' stanco, forse... sbaglia tanti palloni, sia in fase di ricostruzione delle fasi offensive, i suoi lanci sono il boccone preferito di Sirignano & co. Il buon Del Sorbo riesce a sgusciargli in occasione del primo gol. In tutte le altre fasi di gioco, è tutt'altro che impeccabile. OPACO
Maino 5: non giocava da tanto tempo, e si vede. Appare impaurito e disperso, dopo 11 minuti dimentica che sta marcando Del Sorbo e l'ex Matera insacca libero nella porta di Gabrieli. Ma in generale appare stordito, forse emozionato per il nuovo esordio in maglia biancorossa. Spazza con eccessiva paura ogni pallone che gli capita a tiro, senza affatto badare a precisione. SPAURITO
Agnelli 6: gioca uno sprazzo di partita, ma fa vedere di essere in forma. Dona vitalità al centrocampo biancorosso, restituendogli le giuste geometrie e qualche folata offensiva degna di nota. Le sue quotazioni sono in ascesa. DETERMINATO
Frezza 5,5: sulla fascia destra gli avversari preferiscono girare a largo, e infatti il nome di D'Amico si nota soltanto in sala stampa. Annulla l'esterno metelliano, ma non si propone (quasi) mai in avanti, pur non avendo un avversario irreprensibile. Dopo due ottime prove, quest'oggi gioca con il freno a mano tirato. TIMOROSO
Guerri 6 (IL MIGLIORE): solita voglia di fare, solita corsa continua, solita anima della squadra. Peccato che i suoi compagni non lo seguano più di tanto. Nonostante tutto, anche lui sbaglia qualche pallone di troppo, ma almeno prova a contrastare le sortite avversarie. COMBATTIVO
Rajcic 4 (IL PEGGIORE): sbaglia completamente partita. Non ne azzecca una, sembra la brutta copia del Rajcic dei vecchi tempi. Corre a vuoto, detta passaggi incomprensibile, fa quasi meglio quando viene dirottato in difesa, ma così proprio non va. FANTASMA
Bellomo 5: non offre una delle sue migliori prestazioni il talentino di Bari Vecchia. Si fa vedere, ma sbaglia troppo. La volontà ce l'ha e la dimostra, ma non sbaglia troppi palloni. Calcia 8 calci d'angolo, tutti tra le braccia di Pane, che lo surclassa. Per il resto, non tira mai in porta, e come tutto il Barletta di domenica appare STERILE.
Innocenti 5,5: non è al meglio, e si vede. Ricopre il suo solito ruolo per circa 30 minuti, e lotta costantemente, ma i mala tempora della squadra colpiscono anche lui. E a Cava è buio pesto. VECCHIO LEONE
Simoncelli 5: per un tempo invisibile. Il Sic corre a destra e a manca, ma non riesce mai ad entrare nel vivo dell'azione. Nelle rare volte in cui il Barletta prova a rendersi pericoloso, lo fa sulla fascia di Bellomo, e il povero Daniele non riceve lo straccio di una palla. Quando Cari scambia la sua fascia con quella di Bellomo rientra un po' più nel vivo. Ha le potenzialità per far bene, e nessuno lo mette in dubbio, ma anche lui è in giornata no. EVANESCENTE
Rana 5,5: la voglia c'è, le qualità pure, ma soffre anche lui della improvvisa e inattesa sterilità del fronte d'attacco biancorosso. Reduce da 2 giornate di stop per alcuni acciacchi di natura fisica, Rana si mostra voglioso di far bene, ma anche qui la percentuale di errori è alta e l'evanescenza è la conseguenza primaria di questa impalpabile partita dei biancorossi. LATITANTE
Infantino 6: viene riproposto da titolare da mister Cari, questa volta però non al fianco di Innocenti, ma al posto dello stesso. Lotta come un leone, ma sbaglia l'unica occasione per raddrizzare le sorti di questo incontro. Non lo ammette, ma si trova meglio con Innocenti o un'altra punta di ruolo al suo fianco. VOLITIVO
Mister Cari 5: ha l'attenuante delle troppe assenze, ma la realtà, ossia quello che realmente conta, è la sconfitta. Una sconfitta arrivata senza nemmeno un tiro in porta degno di nota, e con molti, troppi errori difensivi e di impostazione. Dopo le ottime prestazioni offerte, la squadra domenica appare stanca, disunita, appagata. Barletta e i barlettani non possono permettersi questo. La peggior partita dell'anno lo farà riflettere. Così come il brutto voto.