Le pagelle di Bassano Virtus-Barletta Calcio

Imprendibile Tony Schetter, ingenuo Cerone

lunedì 10 ottobre 2011
A cura di Enrico Gorgoglione
3 punti importanti, 3 punti dedicati alle vittime del crollo di via Roma, 3 punti fondamentali e molto pesanti. Il Barletta vince, ma non convince in quel di Bassano del Grappa. Una partita davvero difficile, senza tantissime azioni da gol. Difese rocciose e attente impediscono ai rispettivi attacchi di sfondare. È l'ennesimo eurogol di Tony Schetter, ben servito dal rientrante Zappacosta, a decidere il match contro i giallorossi e a portare i biancorossi a quota 11 punti, a -4 dalla vetta. Un successo che per il sodalizio di via Vittorio Veneto vale oro, oro che in tal caso traduce terzo posto in classifica alle spalle di Pergocrema e Frosinone. Contro i giallorossi di Jaconi il tecnico Marco Cari deve fare a meno di Di Gennaro e lascia in panca Franchini, rispolverando Tony Schetter, la cui presenza si rivelerà decisiva per la vittoria finale. Ancora bene la fase difensiva, da rivedere la fase offensiva, troppo spesso servita da lanci lunghi che riducono al minimo la pericolosità dei 4 incursori, spesso imbrigliati dalla difesa giallorossa. Analizziamo ora nel dettaglio le prestazioni dei biancorossi:

PANE 6,5: seconda presenza da titolare per il portierino napoletano. Si comporta ancora bene, non facendo sentire affatto la mancanza di Sicignano. Da sicurezza a tutto il reparto, e quando c'è da intervenire, non bada a fronzoli. EFFICACE e IMBATTUTO

MAZZARANI 6,5: solito lottatore il rosso de Roma. Dalla sua parte in fase difensiva non si passa, nemmeno con il biglietto. Difende splendidamente, attacca con efficacia. Anche quando Cari lo sposta sulla linea dei centrocampisti, non si scompone e propone grinta e interdizione. INSOSTITUIBILE

ANGELETTI 5,5: probabilmente questa notte sognerà Ferretti. Il centrocampista giallorosso spesso offendeva dalla parte del terzino romano, saltandolo in più di un'occasione. Spesso si propone in avanti, ma molto spesso si ritrova a servire Grillo con i suoi cross. Potrebbe far meglio. A CORRENTE ALTERNATA

MIGLIACCIO 6: tanta attenzione, disinnesca con eleganza ed efficacia le incursioni dei veneti, neutralizzando gli evanescenti attaccanti giallorossi. Sta tornando la difesa difficile da perforare di inizio campionato. Con Mengoni costituisce una delle coppie di centrali più forti del campionato. ROCCIOSO

MENGONI 6,5: palcoscenici sprecati i campi di Lega Pro per il forte difensore biancorosso. Elegante, insuperabile, non concede praticamente nulla agli impalpabili Gasparello e Longobardi. Spesso e volentieri comincia le azioni offensive del Barletta, ma dovrebbe migliorare la precisione nei suoi lanci lunghi. PREZIOSO

GUERRI 6: il guerriero di centrocampo probabilmente si trova meglio al fianco di interditori. In coppia con Zappacosta costituisce il giusto mix di grinta e corsa. Lotta su ogni pallone. Quando si tratta di partite maschie, il buon Simone non tira indietro la gamba. Lottatore nato. RUGGENTE

ZAPPACOSTA 6,5: ritorna Jack dal primo minuto e contribuisce in maniera importante al ritorno alla vittoria dei biancorossi. Tanta corsa, indiscutibile qualità. Dal suo destro parte l'assist per l'eurogol di Tony Schetter. Solo i crampi e la sua condizione fisica non ottimale lo costringono a defilarsi. IMPORTANTE

SCHETTER 7
(IL MIGLIORE): alzi la mano chi non ha sentito la sua assenza. Nettamente il migliore dei biancorossi. Lotta, corre, si propone, sguscia tra gli avversari scartandoli come paletti. Quando arma il suo sinistro, poi, è capace di tirare con tanta potenza e precisione millimetrica. Sta tornando decisivo, anche se non ha ancora la continuità per reggere 90' a ritmi elevati. DECISIVO

MAZZEO 6,5
: ritrova l'efficacia perduta contro il Latina. Tecnicamente è superiore agli avversari, e mette la sua tecnica a disposizione della squadra. Spesso si alterna ad Infantino nel ruolo di prima punta, e nonostante non abbia le caratteristiche adatte al ruolo, si comporta bene. Ha trasformato le critiche in energia positiva. PREZIOSO

CERONE 5
(IL PEGGIORE): altro giocatore rispetto a 7 giorni fa. Troppo macchinoso, quasi evanescente. Se aggiungiamo che si fa espellere per una gomitata, ecco spiegato il suo 5. La grinta non manca mai, ma può e deve dare di più. Forse il rosso a lui comminato è eccessivo, ma, si sa, gli arbitri in tali occasioni sono molto fiscali. INGENUO

INFANTINO 6: esordisce dal 1' vista l'assenza di Di Gennaro. Lotta con grinta e carattere dimostrando di poter reggere anche come prima punta. Forse è troppo isolato lì davanti, ma vista l'emergenza, non si poteva fare di più. Tiene alta la squadra, la difesa veneta che lo deve tenere a bada è sempre in apprensione. PERICOLOSO

MENICOZZO 6: entra a metà del secondo tempo per far legna a centrocampo. È il suo mestiere, e gli riesce bene. Lotta, corre, spezza le trame del gioco avversario. La sua grinta tornerà preziosa per il prosieguo del campionato.

PISANI S.V.: riporta gli equilibri nel Barletta ridotto in 10 uomini.

CARI 6: è in totale emergenza. Concede un turno di riposo a Franchini, ma le assenze di Hanine, Simoncelli e Di Gennaro si fanno sentire. L'esperienza e la classe di suoi trequartisti cambiano faccia alla partita, nonostante il Barletta non giochi la sua miglior partita.

Sig. Ripa di Nocera Inferiore 5,5: gestione attenta e ordinata della partita. Eccessive entrambe le espulsioni, che lo rendono protagonista di una partita tutto sommato tranquilla. INQUIETO


BASSANO VIRTUS: Grillo 6; Basso 5,5, Scaglia 5, Porchia 6, Gosheh 6; Ferretti 7, Proietti 5,5 (Drudi 5,5), Mateos 5, Bonetto 6,5; Gasparello 5 (Fracaro 5,5), Longobardi 6. Jaconi 5,5.