Le pagelle di Barletta- Foligno

Super Bellomo, da rivedere la fase difensiva

martedì 19 aprile 2011
A cura di Enrico Gorgoglione
Una partita storica, molto importante per il risultato ottenuto e per il modo in cui è arrivata la vittoria. 3 punti fondamentali in chiave salvezza, che aumentano a 4 i punti di divario dalla zona playout. La seconda vittoria consecutiva in casa per 3-2 allunga a 3 la striscia delle vittorie consecutive non considerando l'intermezzo sfortunato della Cavese. Un Barletta a 2 facce: alcuni suoi interpreti vivono una giornata di grazia, altri non si sono espressi al meglio delle proprie possibilità, commettendo alcuni errori che avrebbero potuto pregiudicare il risultato finale. In una summa per reparti, ottima la prestazione dell'attacco, mentre va un po' rivista la difesa, in particolar modo la tattica del fuorigioco. Analizziamo nel dettaglio le singole prestazioni dei biancorossi scesi in campo.

Gabrieli 7: forse ha bevuto un pò di bevanda energetica prima della partita. Mette le ali sulle conclusioni di Fondi e Castellazzi, non poteva fare molto di più sulle azioni da gol. Sicuro nelle uscite, un po' meno di piede, ma quest'oggi è stato davvero positivo. IN CRESCITA

Galeoto 6: corre come un matto alla tenera età di 38 anni, ma contro il Foligno sbaglia molto di più, specialmente nella prima frazione. Poi durante la seconda si limita a contenere le timide sfuriate dei falchetti, che spesso e volentieri preferiscono attaccare sull'altro fronte. SENATORE

Ischia 6: commette qualche errore di troppo in fase di disimpegno e di impostazione, e spesso appare preoccupato della tenuta della difesa durante gli attacchi abbastanza velleitari dei falchetti. La Mantia spesso e volentieri ha la meglio su di lui e su Lucioni, poi quando è costretto ad uscire la coppia di centrali rifiata e non commette sbavature. PREOCCUPATO

Lucioni 6-: non è in giornata il buon Fabio. In fase di costruzione sbaglia gran parte dei palloni che gli capitano sui piedi, nella fase difensiva spesso e volentieri La Mantia e Moro hanno vita facile. Si riscatta parzialmente nel finale. Nelle sue solite sortite offensive è sempre pericoloso. Può fare e ha già fatto di più durante questo campionato … IMPRECISO

Frezza 6- (IL PEGGIORE): non appare in forma smagliante. Soffre l'esuberanza di Moro, Fondi e Castellazzi, che spesso e volentieri attaccano sulla sua corsia. Ad inizio secondo tempo si fa saltare con continuità dai falchetti, che dalla sua parte spiccano il volo. Sbaglia un fuorigioco che un giocatore con la sua esperienza non dovrebbe. In avanti non punge come al solito. Meriterebbe forse di rifiatare. BALLERINO

Guerri 6,5: solita grinta, solito cuore da vendere e tanta, tanta corsa. Come al solito si inserisce spesso e volentieri a dar man forte alla fase offensiva. Un solo piccolo grande neo gli si imputa: dovrebbe tirare di più. È troppo altruista e spesso sciupa occasioni d'oro. Spesso tentar non nuoce ma lui evita anche di tirare anche in occasioni nitide. Nell'unica volta che ci prova, tira di poco alto. CUOR DI LEONE

Rajcic 6,5: facciamo una media tra le due fasi della partita del croato. La fase 1 è caratterizzata da un Rajcic stratosferico, che regala le solite delizie con il suo mancino. La fase 2 è invece senza luce, buia, molto scura, in cui Ivan sbaglia molti palloni, non riesce più a vincere i contrasti come prima. Gran parte della responsabilità sul secondo gol è sua: perde palla e nel tentativo di rimediare rimane completamente fermo, permettendo a Sciaudone di eludere la tattica del fuorigioco. La media tra l'8 della fase 1 e il 5 della fase 2 è un 6,5 che non scontenta nessuno. INTERMITTENTE

Simoncelli 6,5: corre, si propone, offre spunti interessanti per la manovra biancorossa. Il solito Daniele, tanta positività. Spreca qualche occasione di troppo quando con l'altro giovane d'attacco Bellomo prova combinazioni su calcio di punizione. TONICO

Rana 6-: il peggiore della fase offensiva. Al rientro in campo sbaglia fin troppo. Clamoroso quanto divora a tu per tu con Rossini. Probabilmente non si trova così bene alle spalle di Innocenti. Quando Cari lo sostituisce per Infantino cambia la partita in positivo. DISPERSO

Bellomo 8,5 (IL MIGLIORE): 2 gol a 19 anni in una gara che vale gran parte della stagione sono sintomo di grande carattere. Quando prende palla al 45^ secondo del secondo tempo e prova il tiro ricorda Del Piero e Cassano, senza azzardare paragoni troppo eccessivi. Ora però non deve montarsi la testa e continuare a lavorare duro per centrare gli obiettivi e coronare tutti i suoi sogni calcistici. FENOMENALE

Innocenti 7,5: Sovrano per elezione del feudo di Barletta e dell'agro circostante, il re fa il solito prezioso lavoro di smistamento palloni importanti. Poi nel secondo tempo sale in cattedra e le sue spizzate sono dei gianduiotti con un invito: "appoggiare in porta, grazie". Bellomo accetta l'invito, Rana no. Poi tocca a lui segnare e spiccare il volo nel delirio generale del Puttilli. IMPERATOR MUNDI

Infantino 6,5: più di uno spettatore in tribuna auspicava un suo ingresso in campo per cambiare le sorti della partita, e in effetti con il bomber di Tolve la musica cambia in maniera sostanziale. Il suo peso in attacco si sente. Fondamentale per le ultime fasi di questa entusiasmante stagione. VELENOSO

Masiero & Cerone sv: entrano nelle ultime fasi della partita, le più emozionanti, e contribuiscono fattivamente a centrare il bersaglio vittoria. Quando Cari li chiama, in campo loro rispondono PRESENTI

Mister Cari 7: dedicato a tutti coloro che non credevano in lui all'inizio della sua avventura biancorossa, ma i 17 punti in 9 turni sono la prova che il suo apporto è fondamentale. Non lo spaventa nemmeno l'abbondanza. Sceglie Rana, forse sbaglia, si corregge in corso d'opera. Azzecca i cambi, vince e convince. IMPORTANTE

Tifosi 9: sostengono la squadra a squarciagola, dal primo posto della curva all'ultimo della tribuna. Quando poi parte la Ola i brividi e le emozioni si sprecano. Un grande Barletta merita un grande pubblico. INSUPERABILI