La Top 11 del 6^ turno del Girone B, Campionato di 1^ Divisione
Sugli scudi il Piacenza con 3 tesserati, bene anche lo Spezia
mercoledì 12 ottobre 2011
Il campionato di Prima Divisione precorre velocemente le proprie tappe, inserendo un turno infrasettimanale nel fitto calendario, e con esso anche Top 11, l'esclusiva rubrica targata Barlettalife che riunisce in una formazione i migliori del weekend, anticipa di 24 ore il suo consueto appuntamento con i lettori. Un weekend di grandi ritorni, come quelli di Triestina, Spezia e Barletta, abili a ritrovare la vittoria contro Latina, Trapani e Bassano Virtus, e di conferme in giallo e blu, come quelle offerte da Pergocrema a Frosinone in vetta alla graduatoria. Rallenta la sua marcia trionfale a Siracusa la Cremonese, torna con i piedi per terra dopo l'exploit contro il Pergocrema il Prato, sconfitto di misura da un'Andria che ora può guardare con fiducia verso le zone alte della classifica. Una giornata ricca di sorprese quella trascorsa domenica nel girone B del torneo, con i "colpi di coda" di SudTirol e Piacenza, vincenti contro le attese di fronte a Portogruaro e Virtus Lanciano. È proprio il Piacenza la squadra più rappresentata con ben 3 tesserati, anche se i biancorossi emiliani sguazzano ancora in acque abbastanza torbide. La Top 11 di questo appassionante turno si schiera con un centrocampo molto folto, con un 3-5-2 che garantisce sia adeguata copertura difensiva, sia una spinta propulsiva niente male
Difende i pali della Top di questa settimana il prodigioso Emanuele Nordi. L'ex Gela, autentica bestia nera del Barletta Calcio, riesce a distinguersi anche contro la Carrarese, riuscendo a parare il possibile e anche l'impossibile. Para persino un rigore all'esperto Corrent, che d'ora in poi lo sognerà la notte travestito da Uomo Ragno.
Difesa a 3 fatta di difensori goleador. Reparto difensivo nel segno del Piacenza, che porta al Top i suoi due difensori centrali. Apre però la Top Alessio Grea in forza al Sud Tirol. La giovanissima squadra altoatesina costruita da Stroppa ringrazia l'inzuccata del proprio difensore, che potremmo tranquillamente definire un predestinato. A 11 minuti dalla fine Stroppa gli concede di calcare il green per difendere il prezioso vantaggio, e Grea lo ripaga qualche secondo più tardi raddoppiando contro il Portogruaro.
Un difensore in grado di tirare certe sassate troverebbe spazio in qualsiasi squadra. Al momento, però, Stefano Avogadri si tiene stretto il proprio posto a Piacenza. In una gara che già profumava di parziali verdetti, Avogadri infila il portiere del Lanciano Aridità con una sassata di esterno destro da attaccante puro. Se la solidità difensiva non manca, il fiuto del gol, in tal caso, è stato ancora più forte.
Chiude la difesa Top Marco Calderoni, altro centrale difensivo del Piacenza. Gli emiliani trovano il gol del momentaneo pareggio grazie a Guerra, ma devono ringraziare vivamente il centrale difensivo per un cross pennellato sulla testa dell'attaccante. Piedi buoni e scattanti, a cui corrisponde anche un buon senso della posizione quando si tratta di difendersi.
Centrocampo ricco mi ci ficco, si potrebbe dire guardando alla corposa linea mediana della Top di questo turno parafrasando un famoso detto popolare. Apre la mediana al Top in questo turno Biagio Meccariello, centrocampista in forza all'Andria Bat. Nel giorno del ricordo delle vittime del crollo di via Roma a Barletta, Meccariello decide il match contro l'ostico ma inconcludente Prato grazie al suo gol, che permette all'Andria di poter guardare in alto.
Quando un registra si trasforma in goleador e match winner è sintomo dell'ottima manovra di squadra. Caratteristica che non manca al Frosinone trascinato alla vittoria (e alle zone nobili della classifica) da un super Davide Carrus. L'ex Salernitana continua ad illuminare la manovra dei canarini, e questa volta ci mette anche un gol che stende l'ostica Carrarese. Di certo non gli si può chiedere di più, anche perché a Frosinone c'è già chi para i calci di rigore..
Solitamente quando si parla di figli d'arte, gli addetti ai lavori storcono il naso: profumo di raccomandazioni. E invece Nicola Madonna gli applausi se li merita tutti. Figlio del tecnico ex AlbinoLeffe, il centrocampista esterno ora in forza allo Spezia mette a segno la rete che consente al neo tecnico spezzino Serena di agguantare i primi 3 punti, mandando un forte segnale a tutto il campionato: lo Spezia sta per tornare…
Lorenzo Rossetti sta vivendo alla Triestina un inizio di campionato scoppiettante. Dopo una serie di prestazioni davvero convincenti, il centrocampista contribuisce con un gol al rilancio esterno degli alabardati contro un Latina in giornata no. Un gol che vale 3 punti, e tanta sostanza per l'ex ravennate nel giorno della rinascita alabardata.
Potremmo considerarlo un trequartista o un centrocampista con spiccate caratteristiche offensive. Stiamo parlando di Tony Schetter, luce illuminante della manovra del Barletta. Suo il siluro dai 30 metri con cui un Barletta non bellissimo ma cinico espugna il campo di Bassano del Grappa. Ritorna dopo qualche problemino muscolare, ma si può tranquillamente dire che la sua mancanza si è sentita, eccome, nell'11 di mister Cari.
Attacco ridotto quello della Top del sesto turno. Trovano spazio "solo" due attaccanti, che però realizzano bei gol, che in un caso risultano decisivi, nell'altro valgono a poco. Avvio di stagione straordinario per il giovane Leonardo Pavoletti a Lanciano. Autore di una serie impressionante di gol, la punta apre le marcature anche a Piacenza, anche se la sua ennesima realizzazione serve a poco vista la veemente reazione dei padroni di casa.
Chiude la Top, non a caso, un piacentino, il biancorosso Simone Guerra. Grazie alla sua doppietta gli emiliani riprendono fiato dopo un avvio di campionato in apnea. Lo sgusciante attaccante segna 2 dei 3 gol del Piacenza, mettendo in mostra le sue qualità e affossando un Lanciano ambizioso.
Il titolo di miglior tecnico di questo turno va senza dubbi a Michele Serena. Da pochi giorni seduto sulla scottante panchina dello Spezia, l'ex Venezia, Mantova e Grosseto mette in campo una formazione offensiva ma al contempo equilibrata, mettendo le individualità al servizio del risultato. Risultato che appunto gli arride, permettendogli di centrare la prima vittoria e di scacciare dalla Liguria i fantasmi dell'ennesimo campionato fallimentare.
Top 11 Barlettalife (3-5-2): Nordi (Frosinone); Avogadri (Piacenza), Calderoni (Piacenza), Grea (Sud Tirol); Madonna (Spezia), Carrus (Frosinone), Meccariello (Andria Bat), Rossetti (Triestina); Schetter (Barletta Calcio); Guerra (Piacenza), Pavoletti (V. Lanciano)
Miglior tecnico di giornata: Michele Serena (Spezia)
Miglior arbitro di giornata: sig. Todaro Vincenzo della sezione di Palermo (Andria – Prato)
Difende i pali della Top di questa settimana il prodigioso Emanuele Nordi. L'ex Gela, autentica bestia nera del Barletta Calcio, riesce a distinguersi anche contro la Carrarese, riuscendo a parare il possibile e anche l'impossibile. Para persino un rigore all'esperto Corrent, che d'ora in poi lo sognerà la notte travestito da Uomo Ragno.
Difesa a 3 fatta di difensori goleador. Reparto difensivo nel segno del Piacenza, che porta al Top i suoi due difensori centrali. Apre però la Top Alessio Grea in forza al Sud Tirol. La giovanissima squadra altoatesina costruita da Stroppa ringrazia l'inzuccata del proprio difensore, che potremmo tranquillamente definire un predestinato. A 11 minuti dalla fine Stroppa gli concede di calcare il green per difendere il prezioso vantaggio, e Grea lo ripaga qualche secondo più tardi raddoppiando contro il Portogruaro.
Un difensore in grado di tirare certe sassate troverebbe spazio in qualsiasi squadra. Al momento, però, Stefano Avogadri si tiene stretto il proprio posto a Piacenza. In una gara che già profumava di parziali verdetti, Avogadri infila il portiere del Lanciano Aridità con una sassata di esterno destro da attaccante puro. Se la solidità difensiva non manca, il fiuto del gol, in tal caso, è stato ancora più forte.
Chiude la difesa Top Marco Calderoni, altro centrale difensivo del Piacenza. Gli emiliani trovano il gol del momentaneo pareggio grazie a Guerra, ma devono ringraziare vivamente il centrale difensivo per un cross pennellato sulla testa dell'attaccante. Piedi buoni e scattanti, a cui corrisponde anche un buon senso della posizione quando si tratta di difendersi.
Centrocampo ricco mi ci ficco, si potrebbe dire guardando alla corposa linea mediana della Top di questo turno parafrasando un famoso detto popolare. Apre la mediana al Top in questo turno Biagio Meccariello, centrocampista in forza all'Andria Bat. Nel giorno del ricordo delle vittime del crollo di via Roma a Barletta, Meccariello decide il match contro l'ostico ma inconcludente Prato grazie al suo gol, che permette all'Andria di poter guardare in alto.
Quando un registra si trasforma in goleador e match winner è sintomo dell'ottima manovra di squadra. Caratteristica che non manca al Frosinone trascinato alla vittoria (e alle zone nobili della classifica) da un super Davide Carrus. L'ex Salernitana continua ad illuminare la manovra dei canarini, e questa volta ci mette anche un gol che stende l'ostica Carrarese. Di certo non gli si può chiedere di più, anche perché a Frosinone c'è già chi para i calci di rigore..
Solitamente quando si parla di figli d'arte, gli addetti ai lavori storcono il naso: profumo di raccomandazioni. E invece Nicola Madonna gli applausi se li merita tutti. Figlio del tecnico ex AlbinoLeffe, il centrocampista esterno ora in forza allo Spezia mette a segno la rete che consente al neo tecnico spezzino Serena di agguantare i primi 3 punti, mandando un forte segnale a tutto il campionato: lo Spezia sta per tornare…
Lorenzo Rossetti sta vivendo alla Triestina un inizio di campionato scoppiettante. Dopo una serie di prestazioni davvero convincenti, il centrocampista contribuisce con un gol al rilancio esterno degli alabardati contro un Latina in giornata no. Un gol che vale 3 punti, e tanta sostanza per l'ex ravennate nel giorno della rinascita alabardata.
Potremmo considerarlo un trequartista o un centrocampista con spiccate caratteristiche offensive. Stiamo parlando di Tony Schetter, luce illuminante della manovra del Barletta. Suo il siluro dai 30 metri con cui un Barletta non bellissimo ma cinico espugna il campo di Bassano del Grappa. Ritorna dopo qualche problemino muscolare, ma si può tranquillamente dire che la sua mancanza si è sentita, eccome, nell'11 di mister Cari.
Attacco ridotto quello della Top del sesto turno. Trovano spazio "solo" due attaccanti, che però realizzano bei gol, che in un caso risultano decisivi, nell'altro valgono a poco. Avvio di stagione straordinario per il giovane Leonardo Pavoletti a Lanciano. Autore di una serie impressionante di gol, la punta apre le marcature anche a Piacenza, anche se la sua ennesima realizzazione serve a poco vista la veemente reazione dei padroni di casa.
Chiude la Top, non a caso, un piacentino, il biancorosso Simone Guerra. Grazie alla sua doppietta gli emiliani riprendono fiato dopo un avvio di campionato in apnea. Lo sgusciante attaccante segna 2 dei 3 gol del Piacenza, mettendo in mostra le sue qualità e affossando un Lanciano ambizioso.
Il titolo di miglior tecnico di questo turno va senza dubbi a Michele Serena. Da pochi giorni seduto sulla scottante panchina dello Spezia, l'ex Venezia, Mantova e Grosseto mette in campo una formazione offensiva ma al contempo equilibrata, mettendo le individualità al servizio del risultato. Risultato che appunto gli arride, permettendogli di centrare la prima vittoria e di scacciare dalla Liguria i fantasmi dell'ennesimo campionato fallimentare.
Top 11 Barlettalife (3-5-2): Nordi (Frosinone); Avogadri (Piacenza), Calderoni (Piacenza), Grea (Sud Tirol); Madonna (Spezia), Carrus (Frosinone), Meccariello (Andria Bat), Rossetti (Triestina); Schetter (Barletta Calcio); Guerra (Piacenza), Pavoletti (V. Lanciano)
Miglior tecnico di giornata: Michele Serena (Spezia)
Miglior arbitro di giornata: sig. Todaro Vincenzo della sezione di Palermo (Andria – Prato)