La Lega Pro si costituisce parte civile nel caso "calcio-scommesse"
Il comunicato apparso sul sito ufficiale
mercoledì 1 giugno 2011
A seguito degli arresti avvenuti all'alba in seguito alle inchieste sui casi di calcio-scommesse in serie A, serie B e Lega Pro, con quest'ultima categoria maggiormente interessata e colpita, pronta è arrivata la reazione della Lega rappresentata da Mario Macalli, che ha risposto attraverso un comunicato stampa apparso sul proprio sito ufficiale, nel quale la Lega Pro si costituisce parte civile:
«Alla luce delle notizie di agenzia di stampa pervenute su presunte irregolarità in alcune partite di Lega Pro, il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il danno di immagine subìto e a tutela della regolarità dei campionati ».
Le prossime ore potrebbero regalare sviluppi interessanti per la vicenda, della quale potrebbero emergere nuovi particolari e potrebbero venire fuori altri "nomi" di spicco nell'organizzazione di calciatori, dirigenti e proprietari di agenzie di scommesse che avrebbe cercato di manipolare almeno 18 partite tra prima, seconda e terza serie del calcio italiano nella stagione 2010/2011.
«Alla luce delle notizie di agenzia di stampa pervenute su presunte irregolarità in alcune partite di Lega Pro, il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il danno di immagine subìto e a tutela della regolarità dei campionati ».
Le prossime ore potrebbero regalare sviluppi interessanti per la vicenda, della quale potrebbero emergere nuovi particolari e potrebbero venire fuori altri "nomi" di spicco nell'organizzazione di calciatori, dirigenti e proprietari di agenzie di scommesse che avrebbe cercato di manipolare almeno 18 partite tra prima, seconda e terza serie del calcio italiano nella stagione 2010/2011.