La Coppa Davis a Barletta
Fa tappa al Circolo “Hugo Simmen” la riproduzione in argento del massimo alloro del tennis mondiale
martedì 13 febbraio 2024
18.52
Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta la riproduzione in argento del massimo trofeo di tennis, riportato in Italia dai vari Sinner, Sonego, Berrettini, Musetti grazie al vittorioso trionfo contro l'Australia, giunto per altro dopo che la rappresentativa azzurra aveva avuto la meglio in un'iconica semifinale sulla fortissima Serbia del leggendario Novak Djokovic.
La riproduzione d'argento della celebre "insalatiera", del peso di 10kg (l'originale pesa oltre 100 kg) è stata presentata dinanzi ad un pubblico festoso ed entusiasta, composto per altro da molti giovani e giovanissimi praticanti, dal team manager azzurro Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, il quale non ha nascosto l'emozione per questo grande trionfo del tennis italiano, giunto 47 anni dopo l'impresa (e le roventi polemiche politiche sull'opportunità o meno di giocare nel Cile di Pinochet) di Santiago del Cile dei Panatta, dei Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, giunto quando lo stesso Dell'Edera era poco più che un bambino.
A fare gli onori di casa un raggiante Savino Lapalombella, neo presidente del Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta, il quale ha spiegato l'importanza storica di questo evento, non solo per i praticanti ma per l'intero territorio.
Tutto questo naturalmente non fa che accrescere in città l'attesa per il prossimo Challenger ATP "Città della Disfida" che, ricordiamo ancora, si svolgerà presso il Circolo "Hugo Simmen" a partire dal 31 marzo, fino al 7 aprile, giorno della finale del torneo singolare
La riproduzione d'argento della celebre "insalatiera", del peso di 10kg (l'originale pesa oltre 100 kg) è stata presentata dinanzi ad un pubblico festoso ed entusiasta, composto per altro da molti giovani e giovanissimi praticanti, dal team manager azzurro Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, il quale non ha nascosto l'emozione per questo grande trionfo del tennis italiano, giunto 47 anni dopo l'impresa (e le roventi polemiche politiche sull'opportunità o meno di giocare nel Cile di Pinochet) di Santiago del Cile dei Panatta, dei Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, giunto quando lo stesso Dell'Edera era poco più che un bambino.
A fare gli onori di casa un raggiante Savino Lapalombella, neo presidente del Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta, il quale ha spiegato l'importanza storica di questo evento, non solo per i praticanti ma per l'intero territorio.
Tutto questo naturalmente non fa che accrescere in città l'attesa per il prossimo Challenger ATP "Città della Disfida" che, ricordiamo ancora, si svolgerà presso il Circolo "Hugo Simmen" a partire dal 31 marzo, fino al 7 aprile, giorno della finale del torneo singolare