L'incubo è finito: il Barletta torna in Serie D
Biancorossi promossi dopo una battaglia di 120 minuti contro il Martina
domenica 8 maggio 2022
18.54
Più forte di tutti e di tutto, anche dei propri errori, anche delle proprie distrazioni. Il Barletta del presidente Mario Dimiccoli, di mister Farina, di capitan Pollidori, ma soprattutto di Antony Pignataro, Vito Morra, di Sante Russo, di Carlo Vicedomini e dei ragazzi terribili Cafagna, Marangi e Nannola ( suo l'assist per il gol decisivo del 4-2 firmato da Russo) ha piegato ai supplementari un degnissimo Martina al termine di una gara che il Barletta ha prima dominato, poi si è per ben due volte complicato la vita (la seconda al 93' dei tempi regolamentari a festa promozione praticamente già iniziata), ma poi, grazie ai suoi trascinatori, ha centrato la tanto sospirata promozione in Serie D, lasciandosi finalmente alle spalle sette anni difficilissimi caratterizzati da grandi speranze alternate ad altrettanto grandi delusioni, dal lunghissimo esilio forzato dal suo Puttilli,da società che andavano e venivano, e dai continui esperimenti, degni del miglior Dick Dastardly, dei vertici del calcio dilettantistico regionale.
Il Barletta é entrato in campo determinatissimo e già al 4' si fa vivo dalle parti di Cocozza con un insidioso rasoterra di Morra parato a terra dal portiere martinese. Al 19' i biancorossi si portano in vantaggio con Pignataro, che su traversone basso di Morra anticipa splendidamente la difesa biancazzurra e supera Cocozza sul suo palo. Il Barletta domina in lungo e in largo e sfiora per ben tre volte il raddoppio, al 33' e al 37' con Lavopa e al 40' con Dettoli. Poi all'improvviso, ecco il pareggio del Martina. Malinteso tra Telera, Pollidori e Tucci su un apparentemente innocuo lancio dalle retrovie, ne approfitta Falconieri che beffa Tucci con un beffardo pallonetto.
Il secondo tempo vede la contesa farsi più equilibrata e spigolosa con pochi spunti di cronaca degni di nota. Al 64' punizione di Vicedomini, Cocozza esce a vuoto e Pollidori, forse sorpreso dell'errore del portiere avversario, manda di testa a lato a pirta sguarnita. Al 80' la tifoseria biancorossa suda freddo. Su una palla alta vagante nell'area di rigore biancorossa c'è un contatto molto dubbio tra Milella e Ancora. L'arbitro lascia correre tra le veementi proteste dei giocatori del Martina e di un Pizzulli letteralmente infuriato che viene espulso per proteste. Al 89' sembra davvero fatta per il Barletta: punizione dalla destra di Vicedomini, stacco imperioso del solito Pignataro e palla in rete.
I biancorossi però commettono l'imperdonabile errore di dare già per iniziati i festeggiamenti, mentre il neo entrato Fruci, lasciato incredibilmente solissimo a tu per tu con Tucci, scaraventa in rete il gol del 2-2 che porta le squadre ai supplementari. L'extra time però ha inizio con un Sante Russo in versione Arjen Robben, che al 93' salta tre avversari prima di essere steso in piena area. Inevitabile il calcio di rigore che Vito Morra trasforma con un fortissimo destro sotto la traversa.
Il gol del 3-2 taglia letteralmente le gambe al Martina che al 105' subisce il gol del definitivo 4-2 con Sante Russo che trasforma in gol un sontuoso assist del neo entrato Simone Nannola.
Tutto il resto è un' apoteosi biancorossa.
Il Barletta é entrato in campo determinatissimo e già al 4' si fa vivo dalle parti di Cocozza con un insidioso rasoterra di Morra parato a terra dal portiere martinese. Al 19' i biancorossi si portano in vantaggio con Pignataro, che su traversone basso di Morra anticipa splendidamente la difesa biancazzurra e supera Cocozza sul suo palo. Il Barletta domina in lungo e in largo e sfiora per ben tre volte il raddoppio, al 33' e al 37' con Lavopa e al 40' con Dettoli. Poi all'improvviso, ecco il pareggio del Martina. Malinteso tra Telera, Pollidori e Tucci su un apparentemente innocuo lancio dalle retrovie, ne approfitta Falconieri che beffa Tucci con un beffardo pallonetto.
Il secondo tempo vede la contesa farsi più equilibrata e spigolosa con pochi spunti di cronaca degni di nota. Al 64' punizione di Vicedomini, Cocozza esce a vuoto e Pollidori, forse sorpreso dell'errore del portiere avversario, manda di testa a lato a pirta sguarnita. Al 80' la tifoseria biancorossa suda freddo. Su una palla alta vagante nell'area di rigore biancorossa c'è un contatto molto dubbio tra Milella e Ancora. L'arbitro lascia correre tra le veementi proteste dei giocatori del Martina e di un Pizzulli letteralmente infuriato che viene espulso per proteste. Al 89' sembra davvero fatta per il Barletta: punizione dalla destra di Vicedomini, stacco imperioso del solito Pignataro e palla in rete.
I biancorossi però commettono l'imperdonabile errore di dare già per iniziati i festeggiamenti, mentre il neo entrato Fruci, lasciato incredibilmente solissimo a tu per tu con Tucci, scaraventa in rete il gol del 2-2 che porta le squadre ai supplementari. L'extra time però ha inizio con un Sante Russo in versione Arjen Robben, che al 93' salta tre avversari prima di essere steso in piena area. Inevitabile il calcio di rigore che Vito Morra trasforma con un fortissimo destro sotto la traversa.
Il gol del 3-2 taglia letteralmente le gambe al Martina che al 105' subisce il gol del definitivo 4-2 con Sante Russo che trasforma in gol un sontuoso assist del neo entrato Simone Nannola.
Tutto il resto è un' apoteosi biancorossa.