L'angolo dell'avversario: per l'Avellino in conferenza parla Giosa

Il difensore ex-Reggina: "Vogliamo sfatare il tabù-Partenio"

venerdì 28 settembre 2012 10.25
A cura di Luca Guerra
Sette gol nell'amichevole contro la squadra di Eccellenza della Città di Atripalda. L'Avellino di Rastelli ha così preparato ieri pomeriggio la gara di domenica contro il Barletta di mister Novelli. Una sgambata che è servita al tecnico biancoverde per valutare lo stato fisico dei suoi uomini tenendo ben 'nascosta' quella che potrebbe essere la probabile formazione di domenica prossima contro la squadra pugliese. Sugli scudi Catania (3 gol) e De Angelis (2 gol), sottotono il 'Pitone' Raffaele Biancolino. Al termine del match in sala stampa il difensore Antonio Giosa torna sul derby di venerdì scorso contro il Benevento: "E' stata una prestazione super di tutta la squadra oltre che personale". Il dato statistico fa rilevare che fuori casa l'Avellino si esprime meglio sotto l'aspetto tecnico-tattico: "La prestazione di venerdì è stata la migliore in modo assoluto da inizio stagione. Con la Paganese non abbiamo giocato per niente bene anche se, a cinque minuti dalla fine, eravamo in vantaggio e lo stesso vale per la prima di campionato con il Prato".

Diventa necessario ora sbloccare il tabù Partenio- spiega Giosa: "Ci teniamo molto. È una situazione che pesa a tutti noi. Il fatto di non aver ancora gioito sotto la Curva è una cosa che ci infastidisce, però non dobbiamo farlo diventare un carico eccessivo altrimenti avremmo un effetto controproducente". Domenica arriva il Barletta: "Ora il derby è passato, dobbiamo concentrarci per la prossima gara. Siamo solo alla quarta di campionato ed è ancora lungo. Dobbiamo pensare a domenica perché affrontiamo una grande squadra con ragazzi che corrono e hanno fame di vittoria con una posizione in classifica che non rispecchia il loro reale valore. Noi abbiamo la forza e la consapevolezza di poter far bene anche nella gara contro i pugliesi. Mi aspetto un Barletta che gioca a viso aperto e che prova a proporre un calcio propositivo rispettando i dettami del proprio allenatore che gioca il 4-3-3 in maniera offensiva. Spero di disputare una gara da giocare con una squadra che non ci aspetta per poi ripartire. Una partita a viso aperto come approccio potrebbe essere la cosa migliore per le nostre caratteristiche. Detto questo, credo che l'Avellino quest'anno abbia delle armi da sfruttare in qualunque situazione".

Chi teme del Barletta? "Fare nomi è riduttivo-ammette Giosa- perché il Barletta ha un impianto di gioco che esalta il collettivo formato da ottimi giovani di prospettiva. Quindi bisogna stare attenti cavalcando anche l'entusiasmo maturato dopo la vittoria nel derby, cosa che non fa male, ma consapevoli che ci aspetta però tutta un'altra partita e che dovremo essere bravi a farci trovare pronti. Sarà un match da giocare con attenzione e pazienza perché per le qualità che abbiamo, dobbiamo essere consapevoli che la partita la possiamo portarla a casa anche alla fine. Non dobbiamo innervosirci e né farci prendere dalla foga di non sbloccare subito il match. Dobbiamo rimanere tranquilli e lucidi soprattutto nell'applicare il lavoro settimanale".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte foto: mobile.asavellino.it

Si ringrazia per la collaborazione la redazione di avellinofans.it