L'angolo del "capitano", puntata numero 6: l'editoriale di Savino Daleno
Il carismatico mediano commenta per noi Gubbio-Barletta
lunedì 15 ottobre 2012
17.48
E' composto da volti "storici" del Barletta Calcio il gruppo di editorialisti sportivi di Barlettalife.it. Oltre all'ex presidente Francesco Sfrecola, al quale è affidato il commento sul pre-partita di ogni match del sodalizio di via Vittorio Veneto, oggi, come si verifica da settimane e per tutti i post partita fino al termine del campionato, tocca ad un ex-capitano storico della formazione biancorossa, Savino Daleno. Molto legato all'ambiente di via Veneto, Daleno ha militato in due epoche nelle fila del Barletta, prima tra il 1995 e il 1997 quando aveva vestito la maglia biancorossa nel campionato di Eccellenza, mentre tra il 2006 e il 2009 era stato il capitano, conquistando anche la promozione dalla serie D alla C2 grazie a un ripescaggio. 133 presenze e 8 reti per lui in biancorosso. Quest'estate si era anche allenato con il club, prima di firmare con il Terlizzi, formazione di Eccellenza. Ora sulle colonne virtuali di Barlettalife.it parte un appuntamento editoriale fisso che lo vedrà protagonista, "L'angolo del capitano". Questa settimana il carismatico mediano commenta in esclusiva per i lettori di Barlettalife il pareggio raccolto a Gubbio dalla squadra di mister Novelli, un pareggio che smuove la classifica ma che aumenta i rimpianti per quanto di buono fatto vedere.
«Credo che a Gubbio il Barletta i 3 punti li meritava tutti, e questo la dice lunga. In queste prime partite, a parte quella di domenica scorsa contro il Latina, la squadra non ha sbagliato niente. Poi è vero che sono i risultati a fare la differenza, ma ancora una volta stiamo esaminando una partita che il Barletta meritava di vincere contro una squadra importante costruita per vincere il campionato, qual è il Gubbio. Per quello che dicono queste prime giornate, è un campionato pieno di rimpianti. Spero che si inverta la rotta, soprattutto dal punto di vista delle marcature, perché solo così si possono portare in porto le partite. Se non si segna, si fa sempre fatica a vincere. Ma l'unica nota di buon auspicio è il fatto che il Barletta costruisce, e anche tanto. Prima o poi arriveranno anche i gol. A parte la partita contro il Latina, per la quale si può anche parlare di episodi visto e considerato che il Barletta nella prima mezz'ora aveva costruito tanto, i ragazzi se la stiano giocando con tutti a testa alta. Poi, i risultati a volte ti dicono bene, altre male, però se si continua così è impossibile non ottenere i 3 punti quanto prima».
«Per quel che riguarda la classifica, c'è da preoccuparsi, ma solo perché non si è ancora vinto. Questa è la nota dolente. Il Barletta fin qui meritava almeno 2 vittorie. I 3 punti fanno davvero comodo, ma con una vittoria si fa presto a risalire. Anche se, alla ripresa del campionato, ci sarà un altro avversario ostico, il Frosinone, bisogna tornare quanto prima alla vittoria. Ma quando sei ultimo e devi recuperare, sono tutte partite ostiche. Spero che si possa vincere sin da subito qualche partita, anche "rubandola" dal punto di vista del gioco. La sosta può far bene al morale: questa può essere una settimana per rilassarsi mentalmente, si arriva con un risultato positivo dopo la trasferta di Gubbio. Credo che ci siano tutti i presupposti per poi riprendere dopo la sosta a Frosinone nel miglior modo possibile. Ora è importante fare punti, non importa dove. Oggi sembra che diciamo tante sciocchezze, però la squadra gioca, lo si vede dalle immagini: una squadra che va a Gubbio e se la gioca alla grande. Domenica scorsa il Benevento ha perso a Gubbio e il Barletta è l'unica squadra ad aver fermato i rossoblu in casa. Significa che come organizzazione non si è secondi a nessuno. A noi manca un attaccante che faccia i gol sporchi, non quelli belli in cui si salta l'uomo e si va in porta. Ci mancano i gol brutti, alla Inzaghi. Speriamo che prima o poi qualcuno la butti dentro…»
Savino Daleno
«Credo che a Gubbio il Barletta i 3 punti li meritava tutti, e questo la dice lunga. In queste prime partite, a parte quella di domenica scorsa contro il Latina, la squadra non ha sbagliato niente. Poi è vero che sono i risultati a fare la differenza, ma ancora una volta stiamo esaminando una partita che il Barletta meritava di vincere contro una squadra importante costruita per vincere il campionato, qual è il Gubbio. Per quello che dicono queste prime giornate, è un campionato pieno di rimpianti. Spero che si inverta la rotta, soprattutto dal punto di vista delle marcature, perché solo così si possono portare in porto le partite. Se non si segna, si fa sempre fatica a vincere. Ma l'unica nota di buon auspicio è il fatto che il Barletta costruisce, e anche tanto. Prima o poi arriveranno anche i gol. A parte la partita contro il Latina, per la quale si può anche parlare di episodi visto e considerato che il Barletta nella prima mezz'ora aveva costruito tanto, i ragazzi se la stiano giocando con tutti a testa alta. Poi, i risultati a volte ti dicono bene, altre male, però se si continua così è impossibile non ottenere i 3 punti quanto prima».
«Per quel che riguarda la classifica, c'è da preoccuparsi, ma solo perché non si è ancora vinto. Questa è la nota dolente. Il Barletta fin qui meritava almeno 2 vittorie. I 3 punti fanno davvero comodo, ma con una vittoria si fa presto a risalire. Anche se, alla ripresa del campionato, ci sarà un altro avversario ostico, il Frosinone, bisogna tornare quanto prima alla vittoria. Ma quando sei ultimo e devi recuperare, sono tutte partite ostiche. Spero che si possa vincere sin da subito qualche partita, anche "rubandola" dal punto di vista del gioco. La sosta può far bene al morale: questa può essere una settimana per rilassarsi mentalmente, si arriva con un risultato positivo dopo la trasferta di Gubbio. Credo che ci siano tutti i presupposti per poi riprendere dopo la sosta a Frosinone nel miglior modo possibile. Ora è importante fare punti, non importa dove. Oggi sembra che diciamo tante sciocchezze, però la squadra gioca, lo si vede dalle immagini: una squadra che va a Gubbio e se la gioca alla grande. Domenica scorsa il Benevento ha perso a Gubbio e il Barletta è l'unica squadra ad aver fermato i rossoblu in casa. Significa che come organizzazione non si è secondi a nessuno. A noi manca un attaccante che faccia i gol sporchi, non quelli belli in cui si salta l'uomo e si va in porta. Ci mancano i gol brutti, alla Inzaghi. Speriamo che prima o poi qualcuno la butti dentro…»
Savino Daleno