L'angolo del "capitano", puntata numero 3: l'editoriale di Savino Daleno

La vecchia bandiera biancorossa commenta per noi Barletta-Nocerina

lunedì 24 settembre 2012 16.42
A cura di Luca Guerra
E' composto da di volti "storici" del Barletta Calcio il gruppo di editorialisti sportivi di Barlettalife.it. Dopo l'ex presidente Francesco Sfrecola, che continua a dispensare pillole di saggezza nel pre-partita di ogni match del sodalizio di via Vittorio Veneto, oggi, come si verifica da tre settimane e ogni lunedì fino al termine del campionato, tocca ad un ex-capitano storico della formazione biancorossa, Savino Daleno. Molto legato all'ambiente di via Veneto, Daleno ha militato in due epoche nelle fila del Barletta, prima tra il 1995 e il 1997 quando aveva vestito la maglia biancorossa nel campionato di Eccellenza, mentre tra il 2006 e il 2009 era stato il capitano, conquistando anche la promozione dalla serie D alla C2 grazie a un ripescaggio. 133 presenze e 8 reti per lui in biancorosso. Quest'estate si era anche allenato con il club, prima di firmare con il Terlizzi, formazione di Eccellenza. Ora sulle colonne virtuali di Barlettalife.it parte un appuntamento editoriale fisso che lo vedrà protagonista, "L'angolo del capitano". Questa settimana il carismatico mediano commenta il pareggio dal sapore beffardo ottenuto ieri al "Puttilli" dai biancorossi contro la Nocerina, nel posticipo valido per il quarto turno del campionato di Prima Divisione, girone B:

"Ho visto la partita ieri e mi sono divertito: come avevo già sottolineato nella scorsa settimana, il Barletta è una formazione in grande crescita e in ottima salute: i ragazzi stanno diventando maggiormente consapevoli dei propri mezzi. Credo che sia in crescita anche l'entusiasmo nell'ambiente biancorosso: dopo il pari di Pisa, ieri un pareggio che va stretto contro la Nocerina, sovrastata sul piano del gioco e del ritmo per tutta la gara, nella quale i campani hanno avuto una sola occasione degna di tal nome, con Evacuo. Peccato per la traversa colpita da La Mantia, arrivata nel finale: avrebbe suggellato al meglio una grande partita dei ragazzi di Novelli, che hanno schiacchiato per 90 minuti la Nocerina nella propria metà campo, costringendo i campani a difendersi. Una cosa è certa: calciatori e allenatore del Barletta hanno le idee chiare, chiarissime, su quel che stanno facendo. Novelli cambia spesso la squadra di partenza, è vero, però ne capisco le motivazioni: a livello tecnico-tattico i cambiamenti non provocano stravolgimenti. La qualità dei ragazzi è elevata ed omogenea, quindi la squadra non risente dei cambi nell'undici di partenza. Questo è un punto di vantaggio in favore del Barletta anche in caso di infortuni o squalifiche.
Il dato confortante è la porta di Pane rimasta imbattuta ieri: il Barletta ha affrontato sin qui gli attacchi sulla carta più forte della categoria, in attesa di incrociare l'Avellino domenica. Il fatto di aver pareggiato a reti inviolate contro la Nocerina darà grande autostima al reparto arretrato. La squadra è spesso rimasta corta, e ha concesso pochissimo alla Nocerina. Domenica si va al "Partenio" di Avellino: credo che i due pareggi ottenuti dal Barletta negli ultimi 180' abbiano psicologicamente lo stesso valore del successo dei "lupi" in quel di Benevento. L'Avellino è stato costruito per vincere il campionato, il Barletta dovrà invece trovare la salvezza. All'appuntamento di domenica arriveranno entrambe con grande entusiasmo: possiamo aspettarci di tutto da questi giovani ragazzi, credo in questo Barletta e dopo il pareggio di ieri ci credo ancora di più"
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Savino Daleno