"L'angolo del capitano, puntata numero 26: Savino Daleno commenta Barletta-Viareggio
La vecchia bandiera biancorossa analizza la terza vittoria consecutiva dell'era Orlandi
martedì 7 maggio 2013
10.11
E' composto da volti "storici" del Barletta Calcio il gruppo di editorialisti sportivi di Barlettalife.it. Oltre all'ex presidente Francesco Sfrecola, al quale è affidato il commento sul pre-partita di ogni match del sodalizio di via Vittorio Veneto, oggi, come si verifica da settimane e per tutti i post partita fino al termine del campionato, tocca ad un ex-capitano storico della formazione biancorossa, Savino Daleno. Molto legato all'ambiente biancorosso, Daleno ha militato in due epoche nelle fila del Barletta, prima tra il 1995 e il 1997 quando aveva vestito la maglia del Barletta nel campionato di Eccellenza, mentre tra il 2006 e il 2009 era stato il capitano, conquistando anche la promozione dalla serie D alla C2 grazie a un ripescaggio. 133 presenze e 8 reti per lui in biancorosso; quest'estate si era anche allenato con il club, prima di firmare con il Terlizzi, formazione di Eccellenza. Ora sulle colonne virtuali di Barlettalife.it esiste un appuntamento editoriale fisso che lo vede settimanalmente protagonista, "L'angolo del capitano". Un commento che prosegue in un momento complicato, nel quale al calciatore nato 38 anni fa a Barletta è contestato un tentativo di illecito sportivo, poi fallito, messo in atto durante l'esperienza a Matera (Viribus Unitis-Irsinese Matera 0-0), che ha portato alla squalifica per 3 anni di Daleno e a 2 punti di penalizzazione per il club lucano. In attesa che la giustizia completi il suo corso passando per il TNAS, Daleno commenta sulle nostre colonne la netta vittoria del Barletta contro il malcapitato Viareggio:
«Sembra che in questo momento si sta vedendo il vero Barletta. Faccio complimenti ai ragazzi, perché per la prima volta ho visto il Barletta avere una supremazia per tutti i 90 minuti sull'avversario, nonostante l'arbitro si sia inventato un calcio di rigore che poteva compromettere la grande prestazione del Barletta. A questo va aggiunta una grande condizione fisica, ma anche una grande condizione mentale: come dicevamo nelle settimane precedenti, le vittorie aiutano a vincere. I ragazzi stanno mettendo davvero a frutto le loro potenzialità, e se si continua su questi binari, anche la salvezza tramite i playout può essere un traguardo raggiungibile».
«Quando il Barletta ha perso abbiamo dato le colpe ai ragazzi, questa volta si può dire che il Barletta ha fatto una grande prestazione, ha corso e lottato per 90 minuti. Poi il Viareggio qui si è giocato tutto, visto che anche un pareggio poteva permettergli di superare il Prato. I bianconeri avevano grandissime motivazioni, ma il Barletta si è fatto trovare pronto, ha dato continuità alle prestazioni, e di conseguenza è venuto anche il risultato. Il Barletta sta godendo del grande entusiasmo di Cicerelli, che in Prima Squadra sta facendo grandi cose. Domenica volevo valutarlo davanti al pubblico barlettano, di fronte a cui non è mai facile giocare, visto che è un pubblico esigente. Il ragazzo ha giocato con personalità e qualità nelle giocate. Ha illuminato il gioco del Barletta, ogni azione pericolosa è passata dai suoi piedi. Complimenti a Cicerelli, che deve però mantenere i piedi per terra, perché i facili entusiasmi possono portare a strade sbagliate. Noi ora dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla situazione del Barletta».
«Se guardiamo in casa altrui, commettiamo lo stesso errore di quando vedevamo in casa del Sorrento, della Carrarese e delle altre squadre che lottavano per la salvezza. L'Andria ha i suoi problemi ed è giusto che li risolvano loro, poi se loro saranno i nostri concorrenti ai playout sarà una vera e propria battaglia. Domenica ci aspetta una bella sfida contro il Benevento. Tra le due società ci sono sempre stati buoni rapporti. Non sarà comunque una partita facile, perché loro probabilmente saranno anche contestati dai loro tifosi visto che hanno nuovamente fallito l'obiettivo playoff. Mi accontenterei di un risultato positivo che potrebbe mantenere alto il morale in vista dei playout».
Savino Daleno
«Sembra che in questo momento si sta vedendo il vero Barletta. Faccio complimenti ai ragazzi, perché per la prima volta ho visto il Barletta avere una supremazia per tutti i 90 minuti sull'avversario, nonostante l'arbitro si sia inventato un calcio di rigore che poteva compromettere la grande prestazione del Barletta. A questo va aggiunta una grande condizione fisica, ma anche una grande condizione mentale: come dicevamo nelle settimane precedenti, le vittorie aiutano a vincere. I ragazzi stanno mettendo davvero a frutto le loro potenzialità, e se si continua su questi binari, anche la salvezza tramite i playout può essere un traguardo raggiungibile».
«Quando il Barletta ha perso abbiamo dato le colpe ai ragazzi, questa volta si può dire che il Barletta ha fatto una grande prestazione, ha corso e lottato per 90 minuti. Poi il Viareggio qui si è giocato tutto, visto che anche un pareggio poteva permettergli di superare il Prato. I bianconeri avevano grandissime motivazioni, ma il Barletta si è fatto trovare pronto, ha dato continuità alle prestazioni, e di conseguenza è venuto anche il risultato. Il Barletta sta godendo del grande entusiasmo di Cicerelli, che in Prima Squadra sta facendo grandi cose. Domenica volevo valutarlo davanti al pubblico barlettano, di fronte a cui non è mai facile giocare, visto che è un pubblico esigente. Il ragazzo ha giocato con personalità e qualità nelle giocate. Ha illuminato il gioco del Barletta, ogni azione pericolosa è passata dai suoi piedi. Complimenti a Cicerelli, che deve però mantenere i piedi per terra, perché i facili entusiasmi possono portare a strade sbagliate. Noi ora dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla situazione del Barletta».
«Se guardiamo in casa altrui, commettiamo lo stesso errore di quando vedevamo in casa del Sorrento, della Carrarese e delle altre squadre che lottavano per la salvezza. L'Andria ha i suoi problemi ed è giusto che li risolvano loro, poi se loro saranno i nostri concorrenti ai playout sarà una vera e propria battaglia. Domenica ci aspetta una bella sfida contro il Benevento. Tra le due società ci sono sempre stati buoni rapporti. Non sarà comunque una partita facile, perché loro probabilmente saranno anche contestati dai loro tifosi visto che hanno nuovamente fallito l'obiettivo playoff. Mi accontenterei di un risultato positivo che potrebbe mantenere alto il morale in vista dei playout».
Savino Daleno