L'ACSI ONMIC Lamusta "delude" ai Campionati Regionali di Quinta Categoria
Il periodo che precede la chiusura dell'anno agonistico è riservato alla disputa dei Campionati Regionali
domenica 10 giugno 2018
Nello scorso weekend ha preso il via l'ultimo segmento dell'anno agonistico 2017 - 2018. Cosa ci riserva il finale di stagione? Com'è tradizione consolidata, il mese che precede la chiusura ufficiale dell'anno agonistico ( è opportuno ricordare che il tennistavolo targato FITET non prevede "soste estive" dal momento che il 30 giugno termina una stagione federale ed il giorno successivo inizia ufficialmente il nuovo anno agonistico) è interamente riservato alla disputa dei Campionati Regionali Individuali di 1^, 2^, 3^,4^ e 5^ Categoria, validi per l'assegnazione dei relativi Titoli.
Domenica scorsa 3 giugno la città di Casamassima (Ba) ha ospitato la prima prova regionale, ovvero quella riservata a tutti gli atleti in possesso della classifica di Quinta Categoria. Oltre cento giocatori, in rappresentanza di tutte le società sportive pugliesi, si sono dati battaglia, senza esclusione di colpi, fino all'ultimo punto dell'ultimo set nel tentativo di portare semplicemente a casa una dignitosa prestazione, di conseguire un risultato prestigioso o, come nel caso dei pongisti più valenti, di conquistare un gradino dell'ambito podio. Rispettando una tradizione che si perpetua da ben 37 anni, la Polisportiva ACSI ONMIC Lamusta non ha potuto e non ha voluto disertare una manifestazione di cotanto prestigio.Il sodalizio barlettano, protagonista indiscusso di questo evento agonistico in tante edizioni precedenti, ha preso parte a questi Campionati con una rappresentativa composta da Domenico Lanotte, da Giacomo Capuano e da Giacomo Dicataldo.
Il primo a scendere in campo è stato il diciannovenne Domenico Lanotte, approdato al club ACSI ONMIC Lamusta solo quattro mesi fa. Pur non disponendo di esperienza agonistica e di adeguato tatticismo, il giovane Lanotte, ben disposto a pagare lo scotto del noviziato, ha tirato fuori gli artigli nei tre matches che lo hanno opposto ad avversari di caratura decisamente superiore.Nonostante la prevedibile impossibilità a superare il girone di qualificazione, Domenico Lanotte ha messo in mostra confortanti progressi di natura tecnico - tattica. Il percorso formativo è, senza ombra di dubbio, lungo ed irto di difficoltà ma la tenacia messa in evidenza dal giovane barlettano lascia ben sperare. Inspiegabile debacle dell'esperto Giacomo Capuano ( pregiato pilastro del team ACSI ONMIC Lamusta Barletta, classificatosi al secondo posto nel Campionato Regionale a Squadre di serie D1) che si è "letteralmente smarrito" nella fase di qualificazione. Dopo una vera e propria battaglia persa per 2 a 3 contro l'ostico Gesualdo (A.S.D. T.T. Seven Club Bitonto), Capuano si è arreso con onore a Rodolfo Funari (A.S.D. Tennistavolo Trani) e ha issato bandiera bianca per 1 a 3 contro Flavio Ranieri ( A.S.D. Tennistavolo Bari). Giornata nera per l'esperto pongista barlettano che, in ben altra condizione, avrebbe superato agevolmente lo scoglio della qualificazione.
Soddisfazione a metà per Giacomo Dicataldo, tornato a disputare una gara individuale FITET dopo anni di assenza. L'attaccante mancino dell'ACSI ONMIC Lamusta Barletta è partito come un treno super veloce, travolgendo per 3 a 0 Giuseppe Rosato (A.S.D. T.T. Olimpia Martina Franca). Nella seconda partita, Dicataldo ha dovuto affrontare il valido Giuseppe Rotondo (A.S.D. Tennistavolo Bari). Il pongista barese ha reso la vita dura a Dicataldo, vincendo i primi due sets.Nella terza frazione di gioco, il pongista barlettano ha iniziato a sfoderare le sue "armi migliori" e si è aggiudicato il set, riaprendo un confronto che sembrava già compromesso.Nel quarto segmento di gara, Dicataldo ha retto egregiamente il confronto ma, per un pizzico di continuità in più', Rotondo ha posto fine alle ostilità, aggiudicandosi il set e vincendo per 3 a 1. L'imprevisto scivolone non ha scoraggiato Giacomo Dicataldo che ha "messo in cassaforte" la qualificazione, superando per 3 sets a 1 Frederic Pascali (A.S.D. Tennistavolo Bari).
Entrato nel tabellone eliminatorio, il portacolori dell'ACSI ONMIC Lamusta è approdato ai trentaduesimi di finale dove ad attenderlo c'era Flavio Oliva (A.S.D. T.T. Maurizio Lembo Monopoli), avversario dal gioco imprevedibile. Benché in possesso di un bagaglio tecnico di gran lunga superiore, Giacomo Dicataldo non è riuscito quasi mai (eccezion fatta per il terzo set) ad impensierire Oliva al quale si è arreso per 3 a 0, abbandonando prematuramente quel palcoscenico casamassimese che avrebbe potuto riservare a lui nonché' al club barlettano inimmaginabili gratificazioni.
Domenica scorsa 3 giugno la città di Casamassima (Ba) ha ospitato la prima prova regionale, ovvero quella riservata a tutti gli atleti in possesso della classifica di Quinta Categoria. Oltre cento giocatori, in rappresentanza di tutte le società sportive pugliesi, si sono dati battaglia, senza esclusione di colpi, fino all'ultimo punto dell'ultimo set nel tentativo di portare semplicemente a casa una dignitosa prestazione, di conseguire un risultato prestigioso o, come nel caso dei pongisti più valenti, di conquistare un gradino dell'ambito podio. Rispettando una tradizione che si perpetua da ben 37 anni, la Polisportiva ACSI ONMIC Lamusta non ha potuto e non ha voluto disertare una manifestazione di cotanto prestigio.Il sodalizio barlettano, protagonista indiscusso di questo evento agonistico in tante edizioni precedenti, ha preso parte a questi Campionati con una rappresentativa composta da Domenico Lanotte, da Giacomo Capuano e da Giacomo Dicataldo.
Il primo a scendere in campo è stato il diciannovenne Domenico Lanotte, approdato al club ACSI ONMIC Lamusta solo quattro mesi fa. Pur non disponendo di esperienza agonistica e di adeguato tatticismo, il giovane Lanotte, ben disposto a pagare lo scotto del noviziato, ha tirato fuori gli artigli nei tre matches che lo hanno opposto ad avversari di caratura decisamente superiore.Nonostante la prevedibile impossibilità a superare il girone di qualificazione, Domenico Lanotte ha messo in mostra confortanti progressi di natura tecnico - tattica. Il percorso formativo è, senza ombra di dubbio, lungo ed irto di difficoltà ma la tenacia messa in evidenza dal giovane barlettano lascia ben sperare. Inspiegabile debacle dell'esperto Giacomo Capuano ( pregiato pilastro del team ACSI ONMIC Lamusta Barletta, classificatosi al secondo posto nel Campionato Regionale a Squadre di serie D1) che si è "letteralmente smarrito" nella fase di qualificazione. Dopo una vera e propria battaglia persa per 2 a 3 contro l'ostico Gesualdo (A.S.D. T.T. Seven Club Bitonto), Capuano si è arreso con onore a Rodolfo Funari (A.S.D. Tennistavolo Trani) e ha issato bandiera bianca per 1 a 3 contro Flavio Ranieri ( A.S.D. Tennistavolo Bari). Giornata nera per l'esperto pongista barlettano che, in ben altra condizione, avrebbe superato agevolmente lo scoglio della qualificazione.
Soddisfazione a metà per Giacomo Dicataldo, tornato a disputare una gara individuale FITET dopo anni di assenza. L'attaccante mancino dell'ACSI ONMIC Lamusta Barletta è partito come un treno super veloce, travolgendo per 3 a 0 Giuseppe Rosato (A.S.D. T.T. Olimpia Martina Franca). Nella seconda partita, Dicataldo ha dovuto affrontare il valido Giuseppe Rotondo (A.S.D. Tennistavolo Bari). Il pongista barese ha reso la vita dura a Dicataldo, vincendo i primi due sets.Nella terza frazione di gioco, il pongista barlettano ha iniziato a sfoderare le sue "armi migliori" e si è aggiudicato il set, riaprendo un confronto che sembrava già compromesso.Nel quarto segmento di gara, Dicataldo ha retto egregiamente il confronto ma, per un pizzico di continuità in più', Rotondo ha posto fine alle ostilità, aggiudicandosi il set e vincendo per 3 a 1. L'imprevisto scivolone non ha scoraggiato Giacomo Dicataldo che ha "messo in cassaforte" la qualificazione, superando per 3 sets a 1 Frederic Pascali (A.S.D. Tennistavolo Bari).
Entrato nel tabellone eliminatorio, il portacolori dell'ACSI ONMIC Lamusta è approdato ai trentaduesimi di finale dove ad attenderlo c'era Flavio Oliva (A.S.D. T.T. Maurizio Lembo Monopoli), avversario dal gioco imprevedibile. Benché in possesso di un bagaglio tecnico di gran lunga superiore, Giacomo Dicataldo non è riuscito quasi mai (eccezion fatta per il terzo set) ad impensierire Oliva al quale si è arreso per 3 a 0, abbandonando prematuramente quel palcoscenico casamassimese che avrebbe potuto riservare a lui nonché' al club barlettano inimmaginabili gratificazioni.