L'ACSI ONMIC Barletta vola "a testa bassa" in serie C1 nazionale, lotta in C2
Mario Sardella: «Nonostante l'eccellente start nella corrente stagione, siamo consapevoli delle numerose insidie»
mercoledì 10 ottobre 2018
Sabato 6 e domenica 7 ottobre il calendario FITET dell'agonismo a squadre (sia in ambito nazionale che regionale) ha proposto la seconda giornata del girone di andata. E, per la seconda volta in questa nuova ed avvincente stagione, sono tornate in campo le due formazioni facenti capo alla Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta (sodalizio rimasto "ex abrupto" privo di sponsors a causa del dietrofront, dopo ben 13 anni di supporto, da parte dell'ottica Lamusta e ,soprattutto, a seguito dello scorrettissimo dietrofront ,comunicato alla società meno di un mese fa, da parte dell'azienda Terrapulia) ed impegnati in due Campionati a Squadre di differente livello.
Priorità dovuta, quindi, al team ACSI ONMIC, partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1 e corsaro a Cava dei Tirreni (Sa) con lo score di 5 a 2. Si è distinto, ancora una volta dopo soli 7 giorni dall'esordio in questo insidioso livello nazionale, il sedicenne Mario Sardella, autore di due ineccepibili vittorie e top scorer, sia pure pro tempore, di questa Serie Nazionale. Altri due punti sono stati conseguiti dal pongista italo - francese Maurice Rotondo (tornato a vestire la casacca del sodalizio barlettano nella passata stagione, dopo ben nove anni di assenza) ed uno di fondamentale importanza è stato messo a segno dall'altro talento barlettano Dominique Straniero.
Grazie a questa prestigiosa affermazione, l'ACSI ONMIC Barletta ha conquistato, sia pure momentaneamente, il primato in classifica, in condominio con l'Ariano Irpino (Av) oltreché con l'A.S.D. Stella del Sud Napoli. «Nonostante l'eccellente start nella corrente stagione, siamo consapevoli delle insidie che un Campionato Nazionale a Squadre riserva e procediamo con assoluta cautela oltreché con infinita umiltà. Il nostro obiettivo prioritario deve essere quello di una permanenza senza patemi in serie C1. Ogni singola vittoria in più costituirà per il nostro team un premio al capillare lavoro svolto nei mesi scorsi ed all'impegno che continuiamo a profondere incessantemente». Questo il commento di Mario Sardella, enfant prodige del sodalizio barlettano. Nel Campionato di Serie C2 ( vero e proprio Olimpo del tennistavolo regionale), l'ACSI ONMIC Barletta ha ceduto per 1 a 5 alla capolista Tennistavolo Bari ma solo dopo un'autentica battaglia durata oltre 3 ore. Il punto della bandiera per il club barlettano è stato un vero e proprio capolavoro realizzato da Giuseppe Damato, capace di avere la meglio nientemeno che su Saverio Gambacorta ( ex Seconda Categoria ed ex atleta del sodalizio barlettano nella stagione 2009 - 2010). L'impresa compiuta da Giuseppe Damato ha "dato la carica" sia a Giacomo Dicataldo che ad Enzo Sansonne, autori entrambi di prestazioni encomiabili ( anche se poco fortunate) contro il gioiellino barese Emiliano Cataldo.
Da questo confronto con la compagine più forte della Serie C2 l'ACSI ONMIC BARLETTA è uscita sconfitta si ma a testa altissima. Anche se a "trazione Damato", la compagine barlettana ha evidenziato significativi ed apprezzabili progressi sia di Sansonne che di Dicataldo. A causa di una fastidiosa lombosciatalgia, non ha potuto offrire il suo contributo il Presidente. Il sentiero che conduce al traguardo della salvezza è particolarmente lungo e tortuoso. Questo secondo scivolone non ha compromesso, nel modo più assoluto, il traguardo della compagine barlettana, traguardo che deve essere quello di sempre: salvezza senza particolari affanni.
Per entrambe le formazioni facenti capo alla Pol. Dil. ACSI ONMIC Barletta è quanto mai attuale l'espressione latina: PER ASPERA AD ASTRA.
Priorità dovuta, quindi, al team ACSI ONMIC, partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1 e corsaro a Cava dei Tirreni (Sa) con lo score di 5 a 2. Si è distinto, ancora una volta dopo soli 7 giorni dall'esordio in questo insidioso livello nazionale, il sedicenne Mario Sardella, autore di due ineccepibili vittorie e top scorer, sia pure pro tempore, di questa Serie Nazionale. Altri due punti sono stati conseguiti dal pongista italo - francese Maurice Rotondo (tornato a vestire la casacca del sodalizio barlettano nella passata stagione, dopo ben nove anni di assenza) ed uno di fondamentale importanza è stato messo a segno dall'altro talento barlettano Dominique Straniero.
Grazie a questa prestigiosa affermazione, l'ACSI ONMIC Barletta ha conquistato, sia pure momentaneamente, il primato in classifica, in condominio con l'Ariano Irpino (Av) oltreché con l'A.S.D. Stella del Sud Napoli. «Nonostante l'eccellente start nella corrente stagione, siamo consapevoli delle insidie che un Campionato Nazionale a Squadre riserva e procediamo con assoluta cautela oltreché con infinita umiltà. Il nostro obiettivo prioritario deve essere quello di una permanenza senza patemi in serie C1. Ogni singola vittoria in più costituirà per il nostro team un premio al capillare lavoro svolto nei mesi scorsi ed all'impegno che continuiamo a profondere incessantemente». Questo il commento di Mario Sardella, enfant prodige del sodalizio barlettano. Nel Campionato di Serie C2 ( vero e proprio Olimpo del tennistavolo regionale), l'ACSI ONMIC Barletta ha ceduto per 1 a 5 alla capolista Tennistavolo Bari ma solo dopo un'autentica battaglia durata oltre 3 ore. Il punto della bandiera per il club barlettano è stato un vero e proprio capolavoro realizzato da Giuseppe Damato, capace di avere la meglio nientemeno che su Saverio Gambacorta ( ex Seconda Categoria ed ex atleta del sodalizio barlettano nella stagione 2009 - 2010). L'impresa compiuta da Giuseppe Damato ha "dato la carica" sia a Giacomo Dicataldo che ad Enzo Sansonne, autori entrambi di prestazioni encomiabili ( anche se poco fortunate) contro il gioiellino barese Emiliano Cataldo.
Da questo confronto con la compagine più forte della Serie C2 l'ACSI ONMIC BARLETTA è uscita sconfitta si ma a testa altissima. Anche se a "trazione Damato", la compagine barlettana ha evidenziato significativi ed apprezzabili progressi sia di Sansonne che di Dicataldo. A causa di una fastidiosa lombosciatalgia, non ha potuto offrire il suo contributo il Presidente. Il sentiero che conduce al traguardo della salvezza è particolarmente lungo e tortuoso. Questo secondo scivolone non ha compromesso, nel modo più assoluto, il traguardo della compagine barlettana, traguardo che deve essere quello di sempre: salvezza senza particolari affanni.
Per entrambe le formazioni facenti capo alla Pol. Dil. ACSI ONMIC Barletta è quanto mai attuale l'espressione latina: PER ASPERA AD ASTRA.