José Perez Torreglosa: «Sarà un derby combattuto, ma vogliamo vincere»
Il laterale del Cristian Barletta Calcio a 5 gioca in anticipo la sfida contro la Futsal Barletta
venerdì 13 marzo 2015
00.00
Dopo l'ottima vittoria ottenuta ai danni del fanalino di coda Centro Sociale Giovanile Putignano, continua la marcia di avvicinamento della Cristian Barletta Calcio a 5 alla sfida contro la Futsal Barletta. Al "PalaBorgia" sabato alle ore 16 sarà tempo di derby, con le due squadre che non vogliono assolutamente sfigurare davanti al proprio pubblico. Smaltito il ko contro Rutigliano, Garrote e compagni sono ripartiti all'inseguimento dei loro obiettivi di classifica, consolidando il terzo posto a quota 45. Ai nostri microfoni José Perez Torreglosa, conosciuto dai compagni come "Pepe", analizza il momento della squadra e apre le porte proprio alla stracittadina di sabato.
José, arrivate al derby con una situazione in classifica più che positiva. Che partita ti aspetti contro la Futsal Barletta sabato?
«Mi aspetto una partita combattuta da entrambe le parti, ovviamente a portare a casa i tre punti sarà la squadra che sul campo avrà meritato di più. Speriamo di essere noi i migliori, ma sappiamo che non sarà affatto facile. Davanti abbiamo un collettivo davvero forte, che cercherà in ogni modo di metterci in difficoltà. Bisogna correre, correre e correre».
Il distacco dalla Futsal Bisceglie è aumentato in queste ultime giornate. Che sensazioni hai per il proseguo della stagione?
«Sarebbe bello vincere il campionato, ma sarà molto difficile. Il Bisceglie è avanti in classifica e abbiamo lo scontro diretto da giocare in casa, per il momento meglio concentrarsi partita dopo partita e vedere cosa succede».
Come sono i derby in Spagna?
«Come accade qui in Italia, i derby sono molto sentiti. Dobbiamo cercare di vincere a tutti i costi e di non deludere il nostro pubblico. Queste partite sono più facili da giocare: la concentrazione in campo è massima e daremo tutto in campo».
Sabato ci sarà bisogno del tifo. Che invito vuoi fare al pubblico di Barletta?
«Mi auguro che i nostri sostenitori siano presenti in massa al derby di sabato. Il loro apporto sugli spalti sarà fondamentale: ci serve anche il loro sostegno. Sarà una bella partita, combattuta e tirata fino all'ultimo possesso».
Un pronostico secco: quanto finisce il derby contro la Futsal Barletta?
«Fare un pronostico secco non è assolutamente facile (ride, ndr). Spero in una nostra vittoria, nessuno gioca per la sconfitta».
José, arrivate al derby con una situazione in classifica più che positiva. Che partita ti aspetti contro la Futsal Barletta sabato?
«Mi aspetto una partita combattuta da entrambe le parti, ovviamente a portare a casa i tre punti sarà la squadra che sul campo avrà meritato di più. Speriamo di essere noi i migliori, ma sappiamo che non sarà affatto facile. Davanti abbiamo un collettivo davvero forte, che cercherà in ogni modo di metterci in difficoltà. Bisogna correre, correre e correre».
Il distacco dalla Futsal Bisceglie è aumentato in queste ultime giornate. Che sensazioni hai per il proseguo della stagione?
«Sarebbe bello vincere il campionato, ma sarà molto difficile. Il Bisceglie è avanti in classifica e abbiamo lo scontro diretto da giocare in casa, per il momento meglio concentrarsi partita dopo partita e vedere cosa succede».
Come sono i derby in Spagna?
«Come accade qui in Italia, i derby sono molto sentiti. Dobbiamo cercare di vincere a tutti i costi e di non deludere il nostro pubblico. Queste partite sono più facili da giocare: la concentrazione in campo è massima e daremo tutto in campo».
Sabato ci sarà bisogno del tifo. Che invito vuoi fare al pubblico di Barletta?
«Mi auguro che i nostri sostenitori siano presenti in massa al derby di sabato. Il loro apporto sugli spalti sarà fondamentale: ci serve anche il loro sostegno. Sarà una bella partita, combattuta e tirata fino all'ultimo possesso».
Un pronostico secco: quanto finisce il derby contro la Futsal Barletta?
«Fare un pronostico secco non è assolutamente facile (ride, ndr). Spero in una nostra vittoria, nessuno gioca per la sconfitta».