Il talento dei giovani barlettani brilla ai Campionati Nazionali Universitari 2016
Vito Incantalupo sul podio, medaglia di "legno" per Deborah Spadaro
martedì 21 giugno 2016
Lo scorso weekend la città di Modena ha ospitato il grande evento nazionale che ogni anno chiama a raccolta i più talentuosi e giovani atleti italiani tesserati con il proprio Cus di riferimento: i Campionati Nazionali Universitari, in cui ha brillato il talento dei nostri giovani atleti barlettani.
Quarta in classifica e metaforica medaglia di legno per l'energica Deborah Spadaro nella gara di lancio del peso per il Cus Foggia. «Di ritorno da questi CNU, posso solo dire che è arrivata una medaglia di legno inaspettata, un quarto posto, a pochi cm dal podio, in cui non credevo dopo la stagione deludente di quest'anno. Per un infortunio sono stata ferma più di un mese – racconta Deborah - quindi non ho lanciato molto nell' ultimo periodo: sono andata a Modena senza aspettative, solo per divertirmi, perché sapevo di non essere al top, però sapevo altrettanto bene che sarebbe stata l'unica gara importante dell' anno visto che per l' infortunio non sono riuscita a fare il minimo per gli assoluti e quindi ho provato comunque a crederci fino in fondo. E inaspettatamente è arrivato un quarto posto che sembrava lontano, visto che con il 10.96 fatto a gennaio ero accreditata settima. Come dico sempre, si cade ma ci si rialza a testa alta sempre».
Medaglia di bronzo e sempre sorriso sulle labbra per il formidabile Vito Incantalupo, che conquista il terzo posto sul podio alla finale dei 400 metri per il Cus Foggia: «E' stata una gara fantastica – ci racconta Vito - 7 decimi di primato stagionale e una medaglia che ripaga la fiducia che l'Università di Foggia mi ha dato quando mi ha inserito nel programma "doppia carriera". Per quanto 7 decimi appaiano tanti, sapevo di valere sotto i 48 da diverse settimane, solo che non ho mai trovato la gara giusta tra prime corsie, ritardi e condizioni poco favorevoli in generale. Purtroppo non avendo un buon accredito sono stato addirittura fortunato a finire in prima serie e mi è toccata ancora una volta la prima corsia. Sono quasi certo che l'argento sarebbe stato a portata di mano con una corsia migliore, ma la gioia è comunque tanta poiché ho raggiunto il picco di forma stagionale nel momento desiderato: picco che è destinato a salire in vista dei Campionati Italiani Assoluti che si terranno a Rieti questo weekend, con la finale di sabato che alla luce di questo risultato non appare più un miraggio».
Altri tre erano gli atleti barlettani che hanno partecipato a questa edizione dei CNU: grandi prestazioni di Michele Paparella sugli 800 metri, Sabina Doronzo sui 5000 metri (entrambi del Cus Foggia) e Rosa Melaccio del Cus Bari nella disciplina del lancio del martello.
Quarta in classifica e metaforica medaglia di legno per l'energica Deborah Spadaro nella gara di lancio del peso per il Cus Foggia. «Di ritorno da questi CNU, posso solo dire che è arrivata una medaglia di legno inaspettata, un quarto posto, a pochi cm dal podio, in cui non credevo dopo la stagione deludente di quest'anno. Per un infortunio sono stata ferma più di un mese – racconta Deborah - quindi non ho lanciato molto nell' ultimo periodo: sono andata a Modena senza aspettative, solo per divertirmi, perché sapevo di non essere al top, però sapevo altrettanto bene che sarebbe stata l'unica gara importante dell' anno visto che per l' infortunio non sono riuscita a fare il minimo per gli assoluti e quindi ho provato comunque a crederci fino in fondo. E inaspettatamente è arrivato un quarto posto che sembrava lontano, visto che con il 10.96 fatto a gennaio ero accreditata settima. Come dico sempre, si cade ma ci si rialza a testa alta sempre».
Medaglia di bronzo e sempre sorriso sulle labbra per il formidabile Vito Incantalupo, che conquista il terzo posto sul podio alla finale dei 400 metri per il Cus Foggia: «E' stata una gara fantastica – ci racconta Vito - 7 decimi di primato stagionale e una medaglia che ripaga la fiducia che l'Università di Foggia mi ha dato quando mi ha inserito nel programma "doppia carriera". Per quanto 7 decimi appaiano tanti, sapevo di valere sotto i 48 da diverse settimane, solo che non ho mai trovato la gara giusta tra prime corsie, ritardi e condizioni poco favorevoli in generale. Purtroppo non avendo un buon accredito sono stato addirittura fortunato a finire in prima serie e mi è toccata ancora una volta la prima corsia. Sono quasi certo che l'argento sarebbe stato a portata di mano con una corsia migliore, ma la gioia è comunque tanta poiché ho raggiunto il picco di forma stagionale nel momento desiderato: picco che è destinato a salire in vista dei Campionati Italiani Assoluti che si terranno a Rieti questo weekend, con la finale di sabato che alla luce di questo risultato non appare più un miraggio».
Altri tre erano gli atleti barlettani che hanno partecipato a questa edizione dei CNU: grandi prestazioni di Michele Paparella sugli 800 metri, Sabina Doronzo sui 5000 metri (entrambi del Cus Foggia) e Rosa Melaccio del Cus Bari nella disciplina del lancio del martello.