Il capitano della Nocerina rimane ai domiciliari

De Liguori coinvolto nell’operazione Ultima Dose

martedì 14 giugno 2011
A cura di Enrico Gorgoglione
Non ha pace l'estate di Vincenzo De Liguori. Il capitano della Nocerina, da poco promossa in serie B, recentemente arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti, sarà ora costretto agli arresti domiciliari. Il centrocampista rossonero, coinvolto a quanto pare attivamente in un giro di stupefacenti, all'indomani della promozione è stato ammanettato e condotto in carcere, ma i più ottimisti tifosi molossi speravano ora in una sua scarcerazione. Desiderio esaudito a metà, perché De Liguori avrà ora l'obbligo di fissa dimora

L'ambiente rossonero, che si è sempre mantenuto vicino al suo capitano, continua a fare il tifo per il suo mastino, e i legali messi a disposizione dalla società per il calciatore si dicono molto fiduciosi per una progressiva uscita del calciatore dall'indagine. La posizione del capitano del team che ha dominato il girone B della Prima Divisione, dove militava anche il Barletta Calcio, resta in ogni caso delicata. Ciononostante, la percentuale di rivedere "o' mastino" del centrocampo molosso in campo nella cadetteria con la maglia rossonera non sono così basse. La speranza di uno scagionamento di De Liguori non è totalmente sfumata, ma la battaglia legare per rivedere libero il mediano appare aspra, lunga e davvero complicata.