I saluti di Fabio Lucioni ai tifosi biancorossi
Dichiarazioni esclusive rilasciate a Barlettalife
venerdì 24 giugno 2011
21.37
Da poco più di 24 ore la sua strada e quella della Barletta calcistica si sono separate, anche in maniera inattesa per l'ambiente e forse anche per i diretti interessati, ma Fabio Lucioni ha tenuto a salutare la piazza barlettana, nella quale, siamo certi, molti lo rimpiangeranno come calciatore e come persona, affidando i suoi saluti al nostro sito.
Raggiunto telefonicamente mentre faceva ritorno in Umbria, lo stopper nato a Terni 24 anni fa, uno dei pilastri della formazione biancorossa nel torneo appena concluso con 32 presenze e 3 reti, ha espresso i propri sentimenti dopo l'operazione di mercato che nella giornata di ieri ha risolto la comproprietà del suo cartellino in favore del Siena presieduto da Massimo Mezzaroma: «Sicuramente non nego di essere contento di tornare a Siena, in serie A, quella toscana è una società importante che dimostra di voler investire e programmare. Allo stesso tempo mi spiace tantissimo lasciare una piazza importante come Barletta, che in Lega Pro è una delle realtà più importanti, se non la più importante ».
Il "Lucio", come era appellato dal tifo barlettano, non dimenticherà facilmente l'esperienza all'ombra di Eraclio e l'incredibile salvezza ottenuta nello scorso torneo: «Tengo a ringraziare i miei compagni della scorsa stagione e i tifosi biancorossi, che ci hanno sempre sostenuto, anche nei momenti complicati vissuti durante la stagione ».
Il finale è un augurio al Barletta e ai barlettani: «Un in bocca al lupo al Barletta e ai suoi tifosi, mi auguro che vi togliate diverse soddisfazioni. Magari ci ritroveremo a breve in serie B o palcoscenici più importanti, lo merita tutto l'ambiente barlettano».
Barletta ha perso un ottimo calciatore, ma ha acquistato un gran tifoso. Buona fortuna, Fabio.
Raggiunto telefonicamente mentre faceva ritorno in Umbria, lo stopper nato a Terni 24 anni fa, uno dei pilastri della formazione biancorossa nel torneo appena concluso con 32 presenze e 3 reti, ha espresso i propri sentimenti dopo l'operazione di mercato che nella giornata di ieri ha risolto la comproprietà del suo cartellino in favore del Siena presieduto da Massimo Mezzaroma: «Sicuramente non nego di essere contento di tornare a Siena, in serie A, quella toscana è una società importante che dimostra di voler investire e programmare. Allo stesso tempo mi spiace tantissimo lasciare una piazza importante come Barletta, che in Lega Pro è una delle realtà più importanti, se non la più importante ».
Il "Lucio", come era appellato dal tifo barlettano, non dimenticherà facilmente l'esperienza all'ombra di Eraclio e l'incredibile salvezza ottenuta nello scorso torneo: «Tengo a ringraziare i miei compagni della scorsa stagione e i tifosi biancorossi, che ci hanno sempre sostenuto, anche nei momenti complicati vissuti durante la stagione ».
Il finale è un augurio al Barletta e ai barlettani: «Un in bocca al lupo al Barletta e ai suoi tifosi, mi auguro che vi togliate diverse soddisfazioni. Magari ci ritroveremo a breve in serie B o palcoscenici più importanti, lo merita tutto l'ambiente barlettano».
Barletta ha perso un ottimo calciatore, ma ha acquistato un gran tifoso. Buona fortuna, Fabio.