Gubbio e Nocerina, termina in parità il "primo atto"
Finisce 1-1 sul terreno del "Pietro Barbetti"
domenica 22 maggio 2011
00.00
E' un pareggio che arride alla Nocerina quello scaturito ieri pomeriggio a Gubbio dal match di andata della finale di Supercoppa Lega Pro disputatosi oggi pomeriggio sul terreno del "Pietro Barbetti" di Gubbio tra i padroni di casa e i campani . L'1-1 finale, maturato nella seconda frazione grazie ai centri di Daud e Marsili, è il giusto esito di un match giocato ad alti ritmi, confermando l'elevato spessore delle due formazioni che hanno dato vita a 98' (recupero incluso) di grande calcio.
Quasi 2000 spettatori hanno gremito gli spalti dell'impianto umbro dove si respirava aria di serie cadetta, come testimoniavano i lavori già partiti nell'area gradinata per l'adeguamento dello stadio. Nel Gubbio danno forfait in extremis Farina e Caracciolo; mister Torrente non riesce nel recupero di bomber Gomez, e parte con Bazzoffia dal 1' al centro dell'attacco nel consueto 4-3-3; nella Nocerina mister Auteri passa a un insolito 4-4-2 che ha in Castaldo e Negro i riferimenti offensivi. Scalise e Pomante sono i terzini.
C' è molta più Nocerina nella prima frazione: i campani coprono bene gli spazi e li sfrutta in azione offensiva grazie ai movimenti efficaci di Negro e Bolzan, con Bruno e De Liguori padroni della mediana; prima occasione di marca ospite al 15' con Negro che chiama Lamanna all'intervento. Nel finale di tempo l'estremo umbro si esalta su Negro al 35', e nel finale di tempo con due interventi prodigiosi su Castaldo. I padroni di casa impensieriscono Gori con due bolidi dalla distanza targati Sandreani. L'occasione più ghiotta per il Gubbio arriva al 34' on un tiro cross di Daud su cui Borghese non aggancia per un niente. Si va così al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa nessun cambio: è subito l'eugubino Bazzoffia ad avere la chance buona dopo 3 giri di lancette, ma Gori risponde presente. Due minuti e Lamanna torna protagonista, prima chiudendo l'angolo a Catania, solo di fronte a lui e quindi, al 52', respingendo l'inzuccata ancora di Castaldo. Torrente corre ai ripari: fuori Bazzoffia e Raggio Garibaldi, dentro Suciu e Montefusco. Auteri risponde con Marsili al posto di Bruno, un cambio determinante nell'economia del match. Dentro anche Petrilli per Castaldo e si torna al 3-4-3.
Il Gubbio alza il ritmo e al 70' sfonda: Boisfer lancia dentro per Montefusco, rimpallo a favore di Daud che dal limite fulmina Gori. E' vantaggio-Gubbio. La Nocerina non ci sta: dentro Nigro per Scalise, per dare maggiore spinta a destra, ma è il Gubbio a sfiorare il raddoppio al 75' con Suciu.
Gli ultimi 15' sono di marca campana: Lamanna all'80' vola sul destro di Catania e replica 3 minuti dopo su Bolzan. Bindoni assegna 4' di recupero e a un giro di lancette dal termine Marsili trova il jolly, scaricando alle spalle di Lamanna un fendente dal limite, per un calcio di punizione assegnato da Bindoni di Venezia e molto contestato dalla squadra di casa. A quel punto una decina di supporters campani esagerano nell'esultanza, cercando prima di invadere il campo e costringendo così Bindoni a sospendere per qualche minuto il gioco, poi spaccando vetri e cartelloni pubblicitari. Ripristinata la calma, negli ultimi scampoli di match non accade più nulla. Finisce 1-1 con tante recriminazioni da parte del Gubbio per l'episodio del gol di Marsili, ma il pareggio appare il risultato più giusto, L'appuntamento per la finale di ritorno è ora il 26 maggio alle 21,15 al "San Francesco" di Nocera.
IL TABELLINO DI GUBBIO-NOCERINA 1-1:
GUBBIO (4-3-3): Lamanna, Alcibiade Bartolucci Borghese Briganti, Boisfer Sandreani Raggio Garibaldi (55' Montefusco), Galano (85' Gaggiotti) Bazzoffia (63' Suciu) Daud. A disp: Farabbi, Urbani, Nazzani, Perelli. All. Torrente.
NOCERINA (4-4-2): Gori, Scalise (75' Nigro) Di Maio De Franco Pomante, De Liguori Catania Bruno (63' Marsili) Bolzan, Castaldo (69' Petrilli) Negro. A disp: Amabile, De Martino, Carrieri, Galizia. All. Auteri.
Arbitro: Bindoni di Venezia
Marcatori: 70' Daud (G), 93' Marsili (N)
Note: Spettatori 2000 circa, Ammoniti Alcibiade, Sandreani, Daud, Di Maio, Pomante, Nigro e Marsili. Angoli 3-2, Recuperi 2' - 6'.
Quasi 2000 spettatori hanno gremito gli spalti dell'impianto umbro dove si respirava aria di serie cadetta, come testimoniavano i lavori già partiti nell'area gradinata per l'adeguamento dello stadio. Nel Gubbio danno forfait in extremis Farina e Caracciolo; mister Torrente non riesce nel recupero di bomber Gomez, e parte con Bazzoffia dal 1' al centro dell'attacco nel consueto 4-3-3; nella Nocerina mister Auteri passa a un insolito 4-4-2 che ha in Castaldo e Negro i riferimenti offensivi. Scalise e Pomante sono i terzini.
C' è molta più Nocerina nella prima frazione: i campani coprono bene gli spazi e li sfrutta in azione offensiva grazie ai movimenti efficaci di Negro e Bolzan, con Bruno e De Liguori padroni della mediana; prima occasione di marca ospite al 15' con Negro che chiama Lamanna all'intervento. Nel finale di tempo l'estremo umbro si esalta su Negro al 35', e nel finale di tempo con due interventi prodigiosi su Castaldo. I padroni di casa impensieriscono Gori con due bolidi dalla distanza targati Sandreani. L'occasione più ghiotta per il Gubbio arriva al 34' on un tiro cross di Daud su cui Borghese non aggancia per un niente. Si va così al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa nessun cambio: è subito l'eugubino Bazzoffia ad avere la chance buona dopo 3 giri di lancette, ma Gori risponde presente. Due minuti e Lamanna torna protagonista, prima chiudendo l'angolo a Catania, solo di fronte a lui e quindi, al 52', respingendo l'inzuccata ancora di Castaldo. Torrente corre ai ripari: fuori Bazzoffia e Raggio Garibaldi, dentro Suciu e Montefusco. Auteri risponde con Marsili al posto di Bruno, un cambio determinante nell'economia del match. Dentro anche Petrilli per Castaldo e si torna al 3-4-3.
Il Gubbio alza il ritmo e al 70' sfonda: Boisfer lancia dentro per Montefusco, rimpallo a favore di Daud che dal limite fulmina Gori. E' vantaggio-Gubbio. La Nocerina non ci sta: dentro Nigro per Scalise, per dare maggiore spinta a destra, ma è il Gubbio a sfiorare il raddoppio al 75' con Suciu.
Gli ultimi 15' sono di marca campana: Lamanna all'80' vola sul destro di Catania e replica 3 minuti dopo su Bolzan. Bindoni assegna 4' di recupero e a un giro di lancette dal termine Marsili trova il jolly, scaricando alle spalle di Lamanna un fendente dal limite, per un calcio di punizione assegnato da Bindoni di Venezia e molto contestato dalla squadra di casa. A quel punto una decina di supporters campani esagerano nell'esultanza, cercando prima di invadere il campo e costringendo così Bindoni a sospendere per qualche minuto il gioco, poi spaccando vetri e cartelloni pubblicitari. Ripristinata la calma, negli ultimi scampoli di match non accade più nulla. Finisce 1-1 con tante recriminazioni da parte del Gubbio per l'episodio del gol di Marsili, ma il pareggio appare il risultato più giusto, L'appuntamento per la finale di ritorno è ora il 26 maggio alle 21,15 al "San Francesco" di Nocera.
IL TABELLINO DI GUBBIO-NOCERINA 1-1:
GUBBIO (4-3-3): Lamanna, Alcibiade Bartolucci Borghese Briganti, Boisfer Sandreani Raggio Garibaldi (55' Montefusco), Galano (85' Gaggiotti) Bazzoffia (63' Suciu) Daud. A disp: Farabbi, Urbani, Nazzani, Perelli. All. Torrente.
NOCERINA (4-4-2): Gori, Scalise (75' Nigro) Di Maio De Franco Pomante, De Liguori Catania Bruno (63' Marsili) Bolzan, Castaldo (69' Petrilli) Negro. A disp: Amabile, De Martino, Carrieri, Galizia. All. Auteri.
Arbitro: Bindoni di Venezia
Marcatori: 70' Daud (G), 93' Marsili (N)
Note: Spettatori 2000 circa, Ammoniti Alcibiade, Sandreani, Daud, Di Maio, Pomante, Nigro e Marsili. Angoli 3-2, Recuperi 2' - 6'.