Focus sulla Virtus Lanciano
I prossimi avversari del Barletta, matematicamente tagliati fuori dai play-out, giocano per salvare l'onore davanti al proprio pubblico
sabato 7 maggio 2011
18.45
La "triade" Maio
Nella trentatreesima e penultima giornata del campionato di Prima Divisione girone B il Barletta affronterà in trasferta la Virtus Lanciano, con fischio d'inizio fissato domani alle ore 15.00 presso lo stadio Guido Biondi. La società abruzzese disputa quest'anno la decima stagione consecutiva nella terza serie del calcio italiano. Dato certamente non trascurabile in questi tempi di fallimenti e crisi societarie. Ai vertici una triade tutta in famiglia composta dalla presidentessa Valentina Maio (moglie del calciatore Turchi), dal presidente onorario Franco Maio e dal amministratore delegato Guglielmo Maio. I tre - riscattata la società dall'asta fallimentare nel Maggio 2008 - diedero man mano inizio a una programmazione societaria che, dopo l'immediata salvezza, potesse consentire ai Frentani di ambire a posizioni più alte di classifica. Da qui l'ottenimento del nono posto nella passata stagione e l'allestimento di una rosa di tutto rispetto la scorsa estate, che quest'anno ha tuttavia reso ampiamente al di sotto delle aspettative.
In attacco polveri bagnate
Infatti se l'obiettivo dichiarato alla vigilia del campionato erano i play-off, ad oggi i rossoneri si ritrovano con un palmo di naso, ottavi in graduatoria nella "terra di nessuno" e matematicamente tagliati fuori dalla corsa al quinto posto, ora occupato dalla Juve Stabia a 51 punti. Le cause del fallimento, al di là dello scarso rendimento dei singoli, può in parte ricercarsi nei numeri che mostra la classifica. A fronte di un numero tutto sommato accettabile di sconfitte (8) il Lanciano è risultato frenato dalla marea di pareggi ottenuti, ben 15 di cui 11 fuori casa. Un dato strettamente ricollegabile alla carenza di gol messi a segno: oltre la metà dei pareggi sono infatti maturati a reti inviolate. Non è affatto un caso che l'attacco degli abruzzesi risulti tra i peggiori del girone con 27 gol, secondo solo a quello della Ternana che ne ha messo a segno uno in meno. Il grande acquisto estivo Di Gennaro, di cui gli esperti della categoria avranno certamente ricordo di attaccante prolifico con il Gallipoli, è tutt'ora fermo a 6 segnature
Probabile formazione, piena emergenza per Camplone
Mister Camplone, tra i principali indiziati del fallimento tecnico della Virtus, dispone la squadra con il 4-3-3 ma è prevedibile che domani, considerando le numerose defezioni, debba fare affidamento a un più quadrato 4-4-2. Da non escludere l'impiego di alcuni ragazzi del settore giovanile, nonostante le imminenti finali del campionato Berretti. In porta ci sarà Chiodini, linea a quattro di difesa composta da Ferraro, Colombaretti, Dall'agnol e Mammarella. A centrocampo rientra Turchi ma tra squalifiche e infortuni saranno out il giovane Tamas'i, l'ex Siena D'Aversa e Sacilotto. In attacco Improta si gioca con Titone una maglia da titolare per affiancare Di Gennaro.
Marco Bruno
Nella trentatreesima e penultima giornata del campionato di Prima Divisione girone B il Barletta affronterà in trasferta la Virtus Lanciano, con fischio d'inizio fissato domani alle ore 15.00 presso lo stadio Guido Biondi. La società abruzzese disputa quest'anno la decima stagione consecutiva nella terza serie del calcio italiano. Dato certamente non trascurabile in questi tempi di fallimenti e crisi societarie. Ai vertici una triade tutta in famiglia composta dalla presidentessa Valentina Maio (moglie del calciatore Turchi), dal presidente onorario Franco Maio e dal amministratore delegato Guglielmo Maio. I tre - riscattata la società dall'asta fallimentare nel Maggio 2008 - diedero man mano inizio a una programmazione societaria che, dopo l'immediata salvezza, potesse consentire ai Frentani di ambire a posizioni più alte di classifica. Da qui l'ottenimento del nono posto nella passata stagione e l'allestimento di una rosa di tutto rispetto la scorsa estate, che quest'anno ha tuttavia reso ampiamente al di sotto delle aspettative.
In attacco polveri bagnate
Infatti se l'obiettivo dichiarato alla vigilia del campionato erano i play-off, ad oggi i rossoneri si ritrovano con un palmo di naso, ottavi in graduatoria nella "terra di nessuno" e matematicamente tagliati fuori dalla corsa al quinto posto, ora occupato dalla Juve Stabia a 51 punti. Le cause del fallimento, al di là dello scarso rendimento dei singoli, può in parte ricercarsi nei numeri che mostra la classifica. A fronte di un numero tutto sommato accettabile di sconfitte (8) il Lanciano è risultato frenato dalla marea di pareggi ottenuti, ben 15 di cui 11 fuori casa. Un dato strettamente ricollegabile alla carenza di gol messi a segno: oltre la metà dei pareggi sono infatti maturati a reti inviolate. Non è affatto un caso che l'attacco degli abruzzesi risulti tra i peggiori del girone con 27 gol, secondo solo a quello della Ternana che ne ha messo a segno uno in meno. Il grande acquisto estivo Di Gennaro, di cui gli esperti della categoria avranno certamente ricordo di attaccante prolifico con il Gallipoli, è tutt'ora fermo a 6 segnature
Probabile formazione, piena emergenza per Camplone
Mister Camplone, tra i principali indiziati del fallimento tecnico della Virtus, dispone la squadra con il 4-3-3 ma è prevedibile che domani, considerando le numerose defezioni, debba fare affidamento a un più quadrato 4-4-2. Da non escludere l'impiego di alcuni ragazzi del settore giovanile, nonostante le imminenti finali del campionato Berretti. In porta ci sarà Chiodini, linea a quattro di difesa composta da Ferraro, Colombaretti, Dall'agnol e Mammarella. A centrocampo rientra Turchi ma tra squalifiche e infortuni saranno out il giovane Tamas'i, l'ex Siena D'Aversa e Sacilotto. In attacco Improta si gioca con Titone una maglia da titolare per affiancare Di Gennaro.
Marco Bruno