Focus sull'U.S. Siracusa
Aretusei in striscia positiva da tre giornate
sabato 19 novembre 2011
14.18
Società: Siracusa e Barletta, esperienze in comune.
Saranno i "Leoni" di Siracusa i prossimi avversari del Barletta, in quello che sarà con ogni probabilità il match di cartello della tredicesima giornata di campionato. Curioso destino quello della squadra aretusea, che trova nella sua recente storia punti di contatto con l'esperienza calcistica dei biancorossi. Dopo la lunga militanza tra C1 e C2 a cavallo tra gli anni ottanta novanta il Siracusa conosce l'amara onta della radiazione dai campionati professionistici, inflitta per i troppi debiti, proprio nell'anno del fallimento del Barletta Calcio Sport (1994-95). Da lì la lenta risalita passata attraverso 5 campionati di Eccellenza e 8 in serie D. Stagioni piene di speranze ma naufragate nelle infruttuose partecipazioni ai play-off, prima delle due promozioni consecutive ottenute a cavallo tra 2008 e 2009 con il ritorno- la scorsa stagione- nella terza serie nazionale dopo 15 anni, proprio come il Barletta Calcio.
Il fortino del "De Simone"
Sette punti nelle ultime tre gare. Un ruolino di marcia da vertici della classifica e che testimonia il momento di ottima forma che sta recentemente attraversando la squadra aretusea. Dalle statistiche emerge chiaramente come il fattore campo influisca decisamente sulla classifica del Siracusa: su sei vittorie totali, quattro sono state conseguite al "De Simone", sul quale campo siciliani hanno ottenuto tredici dei ventuno punti complessivi (al netto dei tre punti di penalizzazione inflitti). Nomi eccellenti come Piacenza, Spezia, Trapani e Portogruaro tra le vittime "matate" nel proprio fortino, dove è soprattutto il reparto offensivo a brillare, con ben undici reti delle diciassette totali realizzate. Due sole le squadre che son riuscite a fermare in casa la squadra azzurra ed entrambe di vertice: Cremonese (0-0) e Sudtirol (1-3).
Probabile formazione: due squalifiche pesanti
E' una squadra ottimamente attrezzata l'U.S. Siracusa, schierata secondo un credo tattico – il 4-2-3-1 di mister Sottilli - che rispecchia fedelmente quello adottato anche da mister Cari. Gli aretusei possono vantare dalla loro una discreta fisicità ma anche un'ottima propensione offensiva lungo le corsie esterne.
Contro il Barletta mancheranno il difensore Lucenti e il capocannoniere Fofanà (già 5 centri per lui), entrambi espulsi nella gara contro la Carrarese. Tra i pali sicura la presenza di Paolo Baiocco. Linea difensiva a quattro da destra verso sinistra composta da Capocchiano, Moi (match winner dell'ultimo precedente), Fernandez e Strigari. I due mediani saranno Spinelli e Davide Baiocco, per quest'ultimo 37 primavere e un passato altisonante con le casacce di Perugia, Juventus e Catania. Il pacchetto di mezze punte vedrà agire Mancosu, Pepe e l'ex Catanzaro Longoni alle spalle del centroavanti Zizzarri.
Marco Bruno
Saranno i "Leoni" di Siracusa i prossimi avversari del Barletta, in quello che sarà con ogni probabilità il match di cartello della tredicesima giornata di campionato. Curioso destino quello della squadra aretusea, che trova nella sua recente storia punti di contatto con l'esperienza calcistica dei biancorossi. Dopo la lunga militanza tra C1 e C2 a cavallo tra gli anni ottanta novanta il Siracusa conosce l'amara onta della radiazione dai campionati professionistici, inflitta per i troppi debiti, proprio nell'anno del fallimento del Barletta Calcio Sport (1994-95). Da lì la lenta risalita passata attraverso 5 campionati di Eccellenza e 8 in serie D. Stagioni piene di speranze ma naufragate nelle infruttuose partecipazioni ai play-off, prima delle due promozioni consecutive ottenute a cavallo tra 2008 e 2009 con il ritorno- la scorsa stagione- nella terza serie nazionale dopo 15 anni, proprio come il Barletta Calcio.
Il fortino del "De Simone"
Sette punti nelle ultime tre gare. Un ruolino di marcia da vertici della classifica e che testimonia il momento di ottima forma che sta recentemente attraversando la squadra aretusea. Dalle statistiche emerge chiaramente come il fattore campo influisca decisamente sulla classifica del Siracusa: su sei vittorie totali, quattro sono state conseguite al "De Simone", sul quale campo siciliani hanno ottenuto tredici dei ventuno punti complessivi (al netto dei tre punti di penalizzazione inflitti). Nomi eccellenti come Piacenza, Spezia, Trapani e Portogruaro tra le vittime "matate" nel proprio fortino, dove è soprattutto il reparto offensivo a brillare, con ben undici reti delle diciassette totali realizzate. Due sole le squadre che son riuscite a fermare in casa la squadra azzurra ed entrambe di vertice: Cremonese (0-0) e Sudtirol (1-3).
Probabile formazione: due squalifiche pesanti
E' una squadra ottimamente attrezzata l'U.S. Siracusa, schierata secondo un credo tattico – il 4-2-3-1 di mister Sottilli - che rispecchia fedelmente quello adottato anche da mister Cari. Gli aretusei possono vantare dalla loro una discreta fisicità ma anche un'ottima propensione offensiva lungo le corsie esterne.
Contro il Barletta mancheranno il difensore Lucenti e il capocannoniere Fofanà (già 5 centri per lui), entrambi espulsi nella gara contro la Carrarese. Tra i pali sicura la presenza di Paolo Baiocco. Linea difensiva a quattro da destra verso sinistra composta da Capocchiano, Moi (match winner dell'ultimo precedente), Fernandez e Strigari. I due mediani saranno Spinelli e Davide Baiocco, per quest'ultimo 37 primavere e un passato altisonante con le casacce di Perugia, Juventus e Catania. Il pacchetto di mezze punte vedrà agire Mancosu, Pepe e l'ex Catanzaro Longoni alle spalle del centroavanti Zizzarri.
Marco Bruno