Focus sull'avversario: una Carrarese...non più di marmo
I prossimi avversari del Barletta protagonisti di un girone di ritorno deficitario
sabato 28 aprile 2012
17.05
104 anni di storia...ma la luce è arrivata da poco
L'Unione Sportiva Carrarese Calcio 1908 ha i natali nel 1908, ma solo nel 1919 invece vi fu la prima esperienza ufficiale. La Carrarese giocava nel campo "Augusto Mungai" in seguito chiamato "Campo Viale XX Settembre". La "casa" della Carrarese oggi è invece lo stadio "dei Marmi", intitolato alla memoria di 4 atleti della città, Libero Marchini, Achille Piccini, Paolo Vannucci e Bruno Venturini campioni del mondo con la nazionale di calcio italiana nel 1936.
Nel 1946 venne ammessa provvisoriamente alla Serie B Nord per aver sfiorato la promozione nel 1943, anno dell'interruzione dei tornei per la guerra.Nel 1955 la Carrarese si trasferì all'attuale stadio comunale "dei Marmi", impianto che venne inaugurato con la partita Carrarese-Piombino.Nel suo palmares la Carrarese vanta una Coppa Italia Serie C, vinta nel 1983.Nella stagione 2005/2006 la Carrarese si è salvata dalla retrocessione in Serie D ai play-out pareggiando nella finale di ritorno contro il Castel San Pietro per 1-1 in casa, dopo che l'andata in trasferta si era conclusa con il medesimo punteggio. La storia recente racconta di tanti importanti nomi che hanno tentato di riportare la Carrarese nelle serie più importanti del calcio italiano, da Aldo Firicano a Tazzioli, non dimenticando il mitico responsabile dell'Area Tecnica Lavezzini.
Nella stagione 2009/2010 la Carrarese retrocede nei dilettanti dopo 32 anni consecutivi di professionismo. A ridare speranza ai tifosi azzurri ci pensa però l'ingresso in società della "cordata VIP", costituita dall'ex proprietario del Pisa Maurizio Mian, il calciatore livornese Cristiano Lucarelli ed il portiere carrarino e grande tifoso Gianluigi Buffon, che, il 16 luglio 2010, acquisiscono il 50% delle quote societarie. Grazie alla non ammissione di molte società in Lega Pro, la nuova società viene ripescata in seconda divisione. Nelso Ricci assume la carica di Direttore Generale e comincia ad assemblare una squadra all'altezza della situazione inserendo alcuno giocatori di esperienza come Anzalone, Gazzoli, Corrent, insieme a diversi giovani di belle speranze. La ciliegina sulla torta corrisponde al nome di Riccardo Zampagna. Il suo arrivo infiamma la piazza, ma il bomber, dopo aver contribuito ad alcune belle vittorie (suo il gol decisivo contro il Carpi), decide di smettere col calcio giocato. La squadra di Mister Monaco non si perde però d'animo, e contnua il suo testa a testa con il Carpi di Mister Sottili, raggiungendo al termine play off, dove si guadagnano la finalissima contro il Prato. Andata a favore dei lanieri per 1 a 0 (autorete di Benassi)., ma al ritorno il "dei Marmi" è una bolgia e con una rete per tempo, prima Benassi di testa e poi Corrent su calcio di rigore, gli azzurri si guadagnano il paradiso della Prima Divisione festeggiando insieme ad una città che impazzisce per loro. Nel 2011 è Prima Divisione.
La rosa: tante conferme, acque bloccate a gennaio
Con l'approdo in Prima Divisione, la Carrarese è stata affidata a Stefano Sottili, tecnico che è riuscito con le armi a propria disposizione a centrare con grande comodità l'obiettivo salvezza. Lo ha fatto con un organico che è il giusto mix tra uomini d'esperienza, uomini che hanno calcato diverse volte i campi di Lega Pro come Anzalone, Corrent, Pacciardi e Gaeta, a cui sono stati affiancati diversi giovani dal futuro promettente, come Vannucci, Pasini, Piccini e i bomber Cori e Merini. Dopo un girone di andata da "big", a gennaio, quando si trattava di dare lo "sprint" decisivo in sede di mercato, questo non è arrivato. Solo ritocchi: hanno salutato le Alpi Apuane il portiere Massimo Gazzoli, passato al Viareggio; il terzino destro Nicolò Buono, trasferito al Savona (Seconda Divisione) i difensori Alessandro Marchetti e Kevin Trocar, scesi di categoria in direzione Alessandria, e il centrocampista Elia Ballardini, restituito al Cesena per poi passare all'Andria. Sono arrivati in Toscana per integrare la rosa il portiere Alex Teodorani dalla Spal, il difensore Mirko Miceli dall'Alessandria e il talentuoso centrocampista offensivo Andrea Russotto, proveniente dal Livorno ed ex "golden-boy" del calcio italiano con le divise di Treviso e Lazio.
Un precedente che arride ai lunigiani: Sottili sogna lo scherzetto dell'ex
Le due formazioni hanno già incrociato i "garretti" sul campo in questa stagione sportiva sul terreno del "Cosimo Puttilli": è successo lo scorso 7 agosto 2011, quando nell'esordio in Tim Cup la Carrarese espugnò a sorpresa lo stadio barlettano grazie al centro di Cori a 5' dalla fine, al termine di una partita strana e sfortunata per i biancorossi, che fallirono diverse ghiotte occasioni da gol, compreso un calcio di rigore calciato a lato da Saveriano Infantino dopo 18'. Chissà se a questo ha pensato anche Stefano Sottili: il 42enne allenatore lunigiano, difensore in Serie A e Serie B e nella Nazionale Under-21 nei primi anni novanta, ha militato a Barletta in C1 nella stagione 1990/1991, disputando un torneo di elevato valore che lo impose all'attenzione di diversi club di serie A: passò infatti all'Atalanta in estate. La tifoseria domani lo saluterà con gioia, magari "confidando" silenziosamente in una Carrarese meno aggressiva del solito, in nome dell'amarcord...
Andata di marmo, ritorno di gomma
28 punti nel girone di andata, appena 14 nelle 15 partite del girone di ritorno: è una Carrarese double-face quella che ha vissuto il girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro sin qui. Dopo i primi dieci turni privi di mezze misure, con 7 vittorie e 3 sconfitte che avevano proiettato i lunigiani addirittura in seconda posizione, erano arrivati 7 pareggi consecutivi, record stagionale per il torneo, tra l'11^ e la 17^ giornata, ivi compreso il pari a reti bianche contro il Barletta. Il mese di gennaio aveva poi portato due importanti successi interni contro Cremonese e Portogruaro, uniti ai ko di Latina e Trapani. Dal 4 marzo, data dell'1-0 al Bassano Virtus (25^ giornata) sono arrivati sette incontri senza vittorie, nei quali i toscani hanno raccolto 5 pareggi e 2 sconfitte, che li hanno di fatto estromessi dalla corsa ai playoff.
Mal di trasferta
In trasferta i toscani danno il peggio di sè: appena 12 i punti raccolti in 16 incontri, frutto di 2 vittorie, 6 pareggi e 8 ko (solo Andria e Frosinone hanno fatto peggio nel torneo), 16 reti messe a segno e 25 subite. L'ultima vittoria lontano dallo stadio "Dei Marmi" risale addirittura al 30 ottobre 2011, quando Cori e compagni espugnarono il "Garilli" di Piacenza grazie alla tripletta di Orlandi, un successo mai più ripetuto nel cammino successivo. Ben sei le rimonte subite dai lunigiani fuori casa, segno di una incapacità e mancanza di maturità nella gestione del risultato.
Le ultimissime dal campo: esce Pacciardi, torna Orlandi
In settimana mister Sottili ha mischiato le carte in allenamento, fornendo poche indicazioni sull'undici da proporre al "Puttilli": domani mancherà Pacciardi a centrocampo, ammonito mercoledì contro il Sud Tirol, e appiedato dal Giudice Sportivo. Rientra invece in mediana Orlandi dopo le 3 giornate di squalifica. Eccezion fatta per l'avvicendamento in mediana, dovremmo assistere a qualche cambiamento rispetto alla formazione scesa in campo nell'ultimo turno al "Druso", con i possibili inserimenti di Anzalone per Benassi in difesa e di Taddei in luogo di Conti in mezzo al campo. Il dubbio più grande potrebbe riguardare l'attacco, dove è ballottaggio aperto tra Merini e Gaeta per affiancare Cori. Rischio tribuna per Rosaia e Miceli.
La probabile formazione della CARRARESE vs Barletta(4-4-2): Nocchi; Piccini, Pasini, Anzalone, Vannucci; Orlandi, Corrent, Taddei, Russotto; Gaeta (Merini), Cori. A disposizione: Teodorani, Benassi, Bregliano, Belcastro, Conti, Giovinco, Merini. Allenatore: Stefano Sottili.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'Unione Sportiva Carrarese Calcio 1908 ha i natali nel 1908, ma solo nel 1919 invece vi fu la prima esperienza ufficiale. La Carrarese giocava nel campo "Augusto Mungai" in seguito chiamato "Campo Viale XX Settembre". La "casa" della Carrarese oggi è invece lo stadio "dei Marmi", intitolato alla memoria di 4 atleti della città, Libero Marchini, Achille Piccini, Paolo Vannucci e Bruno Venturini campioni del mondo con la nazionale di calcio italiana nel 1936.
Nel 1946 venne ammessa provvisoriamente alla Serie B Nord per aver sfiorato la promozione nel 1943, anno dell'interruzione dei tornei per la guerra.Nel 1955 la Carrarese si trasferì all'attuale stadio comunale "dei Marmi", impianto che venne inaugurato con la partita Carrarese-Piombino.Nel suo palmares la Carrarese vanta una Coppa Italia Serie C, vinta nel 1983.Nella stagione 2005/2006 la Carrarese si è salvata dalla retrocessione in Serie D ai play-out pareggiando nella finale di ritorno contro il Castel San Pietro per 1-1 in casa, dopo che l'andata in trasferta si era conclusa con il medesimo punteggio. La storia recente racconta di tanti importanti nomi che hanno tentato di riportare la Carrarese nelle serie più importanti del calcio italiano, da Aldo Firicano a Tazzioli, non dimenticando il mitico responsabile dell'Area Tecnica Lavezzini.
Nella stagione 2009/2010 la Carrarese retrocede nei dilettanti dopo 32 anni consecutivi di professionismo. A ridare speranza ai tifosi azzurri ci pensa però l'ingresso in società della "cordata VIP", costituita dall'ex proprietario del Pisa Maurizio Mian, il calciatore livornese Cristiano Lucarelli ed il portiere carrarino e grande tifoso Gianluigi Buffon, che, il 16 luglio 2010, acquisiscono il 50% delle quote societarie. Grazie alla non ammissione di molte società in Lega Pro, la nuova società viene ripescata in seconda divisione. Nelso Ricci assume la carica di Direttore Generale e comincia ad assemblare una squadra all'altezza della situazione inserendo alcuno giocatori di esperienza come Anzalone, Gazzoli, Corrent, insieme a diversi giovani di belle speranze. La ciliegina sulla torta corrisponde al nome di Riccardo Zampagna. Il suo arrivo infiamma la piazza, ma il bomber, dopo aver contribuito ad alcune belle vittorie (suo il gol decisivo contro il Carpi), decide di smettere col calcio giocato. La squadra di Mister Monaco non si perde però d'animo, e contnua il suo testa a testa con il Carpi di Mister Sottili, raggiungendo al termine play off, dove si guadagnano la finalissima contro il Prato. Andata a favore dei lanieri per 1 a 0 (autorete di Benassi)., ma al ritorno il "dei Marmi" è una bolgia e con una rete per tempo, prima Benassi di testa e poi Corrent su calcio di rigore, gli azzurri si guadagnano il paradiso della Prima Divisione festeggiando insieme ad una città che impazzisce per loro. Nel 2011 è Prima Divisione.
La rosa: tante conferme, acque bloccate a gennaio
Con l'approdo in Prima Divisione, la Carrarese è stata affidata a Stefano Sottili, tecnico che è riuscito con le armi a propria disposizione a centrare con grande comodità l'obiettivo salvezza. Lo ha fatto con un organico che è il giusto mix tra uomini d'esperienza, uomini che hanno calcato diverse volte i campi di Lega Pro come Anzalone, Corrent, Pacciardi e Gaeta, a cui sono stati affiancati diversi giovani dal futuro promettente, come Vannucci, Pasini, Piccini e i bomber Cori e Merini. Dopo un girone di andata da "big", a gennaio, quando si trattava di dare lo "sprint" decisivo in sede di mercato, questo non è arrivato. Solo ritocchi: hanno salutato le Alpi Apuane il portiere Massimo Gazzoli, passato al Viareggio; il terzino destro Nicolò Buono, trasferito al Savona (Seconda Divisione) i difensori Alessandro Marchetti e Kevin Trocar, scesi di categoria in direzione Alessandria, e il centrocampista Elia Ballardini, restituito al Cesena per poi passare all'Andria. Sono arrivati in Toscana per integrare la rosa il portiere Alex Teodorani dalla Spal, il difensore Mirko Miceli dall'Alessandria e il talentuoso centrocampista offensivo Andrea Russotto, proveniente dal Livorno ed ex "golden-boy" del calcio italiano con le divise di Treviso e Lazio.
Un precedente che arride ai lunigiani: Sottili sogna lo scherzetto dell'ex
Le due formazioni hanno già incrociato i "garretti" sul campo in questa stagione sportiva sul terreno del "Cosimo Puttilli": è successo lo scorso 7 agosto 2011, quando nell'esordio in Tim Cup la Carrarese espugnò a sorpresa lo stadio barlettano grazie al centro di Cori a 5' dalla fine, al termine di una partita strana e sfortunata per i biancorossi, che fallirono diverse ghiotte occasioni da gol, compreso un calcio di rigore calciato a lato da Saveriano Infantino dopo 18'. Chissà se a questo ha pensato anche Stefano Sottili: il 42enne allenatore lunigiano, difensore in Serie A e Serie B e nella Nazionale Under-21 nei primi anni novanta, ha militato a Barletta in C1 nella stagione 1990/1991, disputando un torneo di elevato valore che lo impose all'attenzione di diversi club di serie A: passò infatti all'Atalanta in estate. La tifoseria domani lo saluterà con gioia, magari "confidando" silenziosamente in una Carrarese meno aggressiva del solito, in nome dell'amarcord...
Andata di marmo, ritorno di gomma
28 punti nel girone di andata, appena 14 nelle 15 partite del girone di ritorno: è una Carrarese double-face quella che ha vissuto il girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro sin qui. Dopo i primi dieci turni privi di mezze misure, con 7 vittorie e 3 sconfitte che avevano proiettato i lunigiani addirittura in seconda posizione, erano arrivati 7 pareggi consecutivi, record stagionale per il torneo, tra l'11^ e la 17^ giornata, ivi compreso il pari a reti bianche contro il Barletta. Il mese di gennaio aveva poi portato due importanti successi interni contro Cremonese e Portogruaro, uniti ai ko di Latina e Trapani. Dal 4 marzo, data dell'1-0 al Bassano Virtus (25^ giornata) sono arrivati sette incontri senza vittorie, nei quali i toscani hanno raccolto 5 pareggi e 2 sconfitte, che li hanno di fatto estromessi dalla corsa ai playoff.
Mal di trasferta
In trasferta i toscani danno il peggio di sè: appena 12 i punti raccolti in 16 incontri, frutto di 2 vittorie, 6 pareggi e 8 ko (solo Andria e Frosinone hanno fatto peggio nel torneo), 16 reti messe a segno e 25 subite. L'ultima vittoria lontano dallo stadio "Dei Marmi" risale addirittura al 30 ottobre 2011, quando Cori e compagni espugnarono il "Garilli" di Piacenza grazie alla tripletta di Orlandi, un successo mai più ripetuto nel cammino successivo. Ben sei le rimonte subite dai lunigiani fuori casa, segno di una incapacità e mancanza di maturità nella gestione del risultato.
Le ultimissime dal campo: esce Pacciardi, torna Orlandi
In settimana mister Sottili ha mischiato le carte in allenamento, fornendo poche indicazioni sull'undici da proporre al "Puttilli": domani mancherà Pacciardi a centrocampo, ammonito mercoledì contro il Sud Tirol, e appiedato dal Giudice Sportivo. Rientra invece in mediana Orlandi dopo le 3 giornate di squalifica. Eccezion fatta per l'avvicendamento in mediana, dovremmo assistere a qualche cambiamento rispetto alla formazione scesa in campo nell'ultimo turno al "Druso", con i possibili inserimenti di Anzalone per Benassi in difesa e di Taddei in luogo di Conti in mezzo al campo. Il dubbio più grande potrebbe riguardare l'attacco, dove è ballottaggio aperto tra Merini e Gaeta per affiancare Cori. Rischio tribuna per Rosaia e Miceli.
La probabile formazione della CARRARESE vs Barletta(4-4-2): Nocchi; Piccini, Pasini, Anzalone, Vannucci; Orlandi, Corrent, Taddei, Russotto; Gaeta (Merini), Cori. A disposizione: Teodorani, Benassi, Bregliano, Belcastro, Conti, Giovinco, Merini. Allenatore: Stefano Sottili.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonti storiche attinte dal sito ufficiale del Carrarese Calcio