Focus sull'avversario: il Trapani

I granata ospitano il Barletta forti del primato in graduatoria

domenica 11 marzo 2012
A cura di Luca Guerra
Un pò di storia
L'Associazione Sportiva Trapani è la principale società calcistica di Trapani. Il Trapani è la terza società calcistica più vecchia in Sicilia. Dal momento della fonazione della prima società calcista trapanese (l'US Trapanese, appunto), il calcio ha vissuto il suo primo vero campionato nella stagione 1921-22, quando la Vigor Trapani arrivò 5a nel girone siciliano della I Categoria C.C.I.. Da allora la società ha cambiato molte volte il proprio nome: Trapani AS, Juventus Trapani, Drepanum AS, Trapani AC, Trapani AS 1906, Trapani Calcio. Ha preso parte in totale a 39 campionati di Serie C (1 in I Divisione, 23 in Serie C, 11 in Serie C2 e 4 in Serie C1), arrivando al secondo posto nel campionato 1960-61, ed alla semifinale play off nella stagione 1994/95. Il Trapani è' arrivato nel campionato di Lega Pro Prima Divisione, girone B, dopo aver vinto nella stagione agonistica 2010-2011 i play-off di Lega Pro Seconda Divisione, girone C, contro l'Avellino. Oggi il Trapani è capolista del torneo con 49 punti all'attivo, frutto di 15 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte raccolte sin qui. Lo stadio dei granata siciliani è il "Provinciale", con una capienza di 6.766 spettatori.

Mister Boscaglia tra tanti ammiratori e...finti profili Facebook
Il vero ingrediente in più per questo Trapani è l'allenatore, Rocco Boscaglia. Fresco di premio per la "Panchina d'argento 2012" riservata agli allenatori del torneo di Seconda Divisione Lega Pro 2011/2012. Alle spalle due tornei di eccellenza stravinti più due campionati con play-off in eccellenza e, storia recente, in serie D, con l'Alcamo. Poi il passaggio al Trapani nel 2009, portando in granata con sè il difensore Nino Daì, con Boscaglia nell'Alcamo dell'ultimo anno della gestione Di Bartolo, e il centrocampista Frank Domicolo. Il mister che preferisce far parlare il campo piuttosto che esporsi davanti ai microfoni è ritenuto un "sacchiano", per lo studio e l'applicazione certosina di un mobile 4-4-2, disposto secondo varie declinazioni. Dopo la sconfitta interna contro il Siracusa, arrivata nell'ultimo turno al "Provinciale", il suo carisma non è mancato in conferenza stampa: "La nostra fino ad adesso è stata una "marcia trionfale" e per la legge dei grandi numeri doveva capitare uno stop, l'unico rammarico è che sia successo contro la seconda della classe, e in un derby straordinariamente bello ed importante come quello di domenica sera. Non voglio trovare alibi o scuse, quando si perde però in questo modo, lottando fino al 96' credo che ci siano tante componenti". Un motivatore, Boscaglia, davvero ammirato da tifosi e colleghi, forse...troppo. Negli ultimi tempi un finto profilo Facebook dell'allenatore granata era presente sul celebre social network: la società siciliana ha presto precisato "che il tecnico granata non ha mai creato pagine personali su tale social network, pertanto si mette a conoscenza di quanti fossero venuti in contatto con questo profilo, che l'autore è un millantatore". Tanta grazia, forse troppa, avrà pensato Boscaglia.

Contro il Barletta è quasi un "clasico"...
La sfida contro il Barletta a Trapani manca in assoluto dalla stagione 1994-1995 e che può essere definita una delle "classiche" della terza serie del calcio italiano, visto che le squadre si sono affrontate sin qui 33 volte, con un parziale che sin qui arride ai siciliani, con 16 vittorie granata, 5 pareggi e 12 vittorie del Barletta. In terra siciliana sono arrivate sin qui 13 affermazioni dei padroni di casa, a fronte di 3 pareggi e una sola vittoria barlettana. Dalla stagione 1994/1995 le due formazioni non si incrociano dunque in terra siciliana.

Un attacco atomico e diversi record
46 reti dopo 25 partite di campionato: numeri che parlano da sè per il Trapani, in una categoria dove per tradizione non si segna molto. Il mese maggiormente fruttuoso per i siciliani, che negli ultimi 10 incontri hanno raccolto 9 vittorie e una sconfitta, è stato quello di dicembre, in quattro gare il Trapani ha ottenuto tre successi con quattordici reti messe a segno e quattro subite. Da ricordare alcune "goleade", come il 7-0 di Bassano del Grappa, il 4-2 inflitto alla Cremonese e il 5-0 del "Voltini" contro il Pergocrema. Quella siciliana è un'autentica cooperativa del gol: 10 reti all'attivo per Madonia, seguito in classifica-cannonieri da Gambino e Barraco a quota 9, e da Abate con 6 gol. Tanti i record dei trapanesi: maggior numero di vittorie fuori casa (8), miglior attacco globale e miglior attacco esterno, miglior differenza-reti (+20) e terza squadra dopo Latina e Portogruaro per maggior numero di calciatori mandati in rete (ben 10).

La svolta al "Puttilli"
Partenza a razzo nel torneo quella dei granata, poi il crollo. Si potevasintetizzare così il rendimento dei siciliani nell'avvio di campionato, che li aveva visti addirittura a punteggio pieno nelle prime tre giornate grazie alle vittorie contro Prato, Piacenza e Feralpì Salò. Quindi il brutto stop rimediato con il pesante passivo di 3-0 nella trasferta a Carrara. Una sconfitta che aveva avuto strascichi negativi nel mese successivo, con la squadra siciliana che era riuscita a totalizzare la miseria di due punti in quattro partite. I granata erano così precipitati dalla vetta della classifica all'undicesimo piazzamento. Con la vittoria ottenuta al "Cosimo Puttilli" di Barletta, nella sfida di andata del 23 ottobre 2011, con il 2-0 griffato da Gambino e Mastrolilli, era iniziato un nuovo campionato per i trapanesi. Nei 16 incontri successivi sono arrivati ben 35 punti, frutto di 11 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.

La formazione: due squalifiche e 24 convocati
Mister Boscaglia per la partita odierna ha a disposizione l'intera rosa, eccezion fatta per due squalifiche pesanti, quelle dei difensori Pagliarulo e Sabatino, espulsi nel derby perso contro il Siracusa domenica scorsa al "Provinciale". Ben 24 convocati, tra cui 11 centrocampisti, per l'allenatore granata, che dovrebbe scegliere Priola e Daì (in ballottaggio con Cianni) per sostituire i due difensori, con il primo al centro in coppia con capitan Filippi e il secondo a sinistra, con Lo Bue a destra. In mediana il dubbio principale riguarda il possibile rientro di Pirrone in luogo di Giacomo Tedesco nel consueto 4-4-2, che prevede Barraco e Madonia sugli esterni, e Caccetta a "far legna" in mezzo al campo. In avanti fiducia alla coppia Abate-Gambino, anche se gli ultimi rumors vorrebbero nella mente di Boscaglia un 4-3-3, con l'inserimento di uno tra Pirrone e Domicolo al centro del campo, e l'avanzamento di Barraco e Madonia al fianco di bomber Gambino. Seri candidati alla tribuna sono Montalbano, Lo Monaco, Perrone, Crimaldi e Provenzano.

PROBABILE FORMAZIONE TRAPANI vs Barletta(4-4-2): Castelli; Lo Bue, Priola, Filippi, Daì (Cianni); Barraco, Caccetta, Pirrone (G. Tedesco), Madonia; Abate, Gambino. A disp: Pozzato, Colletto, G. Tedesco, Cianni (Ficarrotta), Domicolo, Cavallaro, Mastrolilli. Allenatore: Boscaglia.