Focus sul Pergocrema

I lombardi saranno orfani di numerose pedine importanti

domenica 13 novembre 2011 07.00
Ambizioni da outsider
Sarà il Pergocrema l'ennesimo ostacolo che domani dividerà il Barletta dalla vittoria di fronte al proprio pubblico. I canarini, che nella denominazione mutuano parte del nome dell'allora U. S. Pergolettese, sono alla loro quinta partecipazione nella terza serie nazionale, quarta consecutiva dopo la promozione ottenuta al fotofinish nel 2007/08 solo per differenza reti con il Carpenedolo.Eppure anche il Pergo pareva quest'estate sull'orlo del fallimento ma ci ha pensato l'imprenditore laziale Sergio Briganti a risollevare le sorti di una società che ha ritrovato la linfa necessaria per poter proseguire ancora una volta la propria esperienza in Prima Divisione, nella speranza di poter puntare più in alto rispetto ad una semplice salvezza tranquilla.

Striscia negativa
E' una squadra, quella lombarda, composta da un mix di giovani promesse (provenienti dai vivai di squadre come Lazio e della Sampdoria) ed elementi di comprovata esperienza, in questa fase della stagione condivide insieme al Barletta una notevole crisi di risultati, dopo un avvio decisamente scoppiettante. Sono state infatti ben sei le vittorie nelle prime sette partite di campionato, poi il Pergo non ha più racimolato un punto e oggi pomeriggio si presenta al Puttilli reduce da una striscia negativa di quattro sconfitte consecutive. L'ultima è probabilmente quella che pesa di più, con un umiliante 0-5 casalingo contro il Trapani conseguito però con una doppia inferiorità numerica. Manca invece del tutto il segno X per i gialloblu, che in trasferta ha messo a segno cinque gol e ne ha subiti ben 8 (la metà di quelli subiti complessivamente).

Probabile undici titolare
Fabio Brini schiera la sua squadra con un compatto 4-1-4-1, all'occorrenza trasformato in 4-3-1-2. Tante e pesanti le defezioni tra infortuni e squalifiche per l'allenatore ex Salernitana: basti pensare che non saranno del match elementi importanti come Doudou, Rizza , Testardi e Pià. In porta confermato Concetti. Linea difensiva a quattro decisamente rimaneggiata e che sarà prevedibilmente composta dai centrali Sembroni e Cuomo, con Celjak e Gritti rispettivamente sulle corsie di destra e di sinistra. A centrocampo Romondini sarà il perno davanti alla difesa, quindi una linea compatta composta da Adelke, Ricci, De Vezze e Delgado. In avanti l'unica punta sarà Guidetti.

Marco Bruno