Ferrazzano: «Ci siamo assestati, ora guardiamo avanti orgogliosi del nostro gruppo»
Il coach del Futsal Barletta traccia il bilancio alla prima sosta dell'anno
sabato 23 novembre 2013
Il campionato di serie B, girone E, di calcio a 5, osserverà nel weekend un turno di riposo: dopo sette giornate è tempo di primi bilanci, fissare traguardi, definire obbiettivi. Il Futsal Barletta di coach Leo Ferrazzano, fresco dei playoff raggiunti nella scorsa annata, ci arriva con 7 punti in cascina dopo altrettante giornate della competizione, a sei punti dalla zona playoff: con la guida tecnica del team del dg Chisena abbiamo tracciato un bilancio dei primi due mesi del torneo, tra soddisfazione e orgoglio per il gruppo a disposizione e qualche rimpianto.
Coach, a che punto è la squadra? E a che punto l'avrebbe voluta nei suoi piani?
«Abbiamo avuto un inizio di campionato con alti e bassi: veniamo da una stagione splendida, e non dovevamo sederci sugli allori. Abbiamo pagato la preparazione atletica pesante in avvio e i cinque squalificati con i quali abbiamo avviato il torneo, che sicuramente hanno pesato sul nostro start ai nastri di partenza».
A che livello è la vostra condizione fisica? Quanto ha influito in avvio di stagione nella mancata "raccolta" sul parquet?
«Sicuramente meritavamo di più. A parte le prime due giornate che non fanno testo per i problemi che abbiamo avuto, dobbiamo ricordarci che in ogni partita abbiamo dato il massimo. Il campionato nasconde insidie dietro ogni partita, e in avvio di stagione è facile inciampare.Gli almanacchi parlano per me. Non ho mai allenato squadroni, ma tanti ragazzi vogliosi di emergere e ogni volta non sono mai arrivato al di sotto del quinto posto. Conosco una sola ricetta: lavoro e determinazione».
Nell'ultimo turno di campionato una grande rimonta per 4-4 contro la seconda forza della classe, lo Sporting Sala Consillina.
«È un pareggio che mi va strettissimo, meritavamo non di pareggiare ma addirittura di vincere quella partita. Abbiamo avuto tante occasioni da gol, come le immagini testimoniano. Certo, la dinamica delle marcature dimostra che il pareggio è stato importante dal punto di vista del morale. Arrivavamo dal ok di Giovinazzo, con il rigore del 3-2 fallito a gara in corso, che aveva dimostrato come nel calcio a 5 siamo determinanti gli episodi. Contro il Sala Consillina ho avuto la sensazione che finalmente la ruota sta girando dalla nostra parte».
Sabato la vostra corsa riparte da Venafro, contro l'ultima forza del girone. Questo campionato all'insegna dell'equilibrio nasconde però incognite dietro ogni curva?
«Ci sono tante squadre costruite con tanti soldi spesi. Questi campionati sono però spesso divisi in due parti: alla fine del girone di andata ognuno valuta l'andamento e decide se rinforzarsi o meno. Io credo che il campionato sia equilibrato e questo fattore gioca a nostro favore. Un paio di vittorie ti permettono di risalire subito posizioni. Noi ora siamo a sei punti dal quinto posto, ma sono orgoglioso del gruppo che ho e delle loro qualità. Con il Dg Chisena stiamo studiando come muoverci, ma faremo giusto qualche ritocco. Sono contento della squadra che ho e conosco il potenziale dei miei ragazzi».
(Twitter:@GuerraLuca88)
Coach, a che punto è la squadra? E a che punto l'avrebbe voluta nei suoi piani?
«Abbiamo avuto un inizio di campionato con alti e bassi: veniamo da una stagione splendida, e non dovevamo sederci sugli allori. Abbiamo pagato la preparazione atletica pesante in avvio e i cinque squalificati con i quali abbiamo avviato il torneo, che sicuramente hanno pesato sul nostro start ai nastri di partenza».
A che livello è la vostra condizione fisica? Quanto ha influito in avvio di stagione nella mancata "raccolta" sul parquet?
«Sicuramente meritavamo di più. A parte le prime due giornate che non fanno testo per i problemi che abbiamo avuto, dobbiamo ricordarci che in ogni partita abbiamo dato il massimo. Il campionato nasconde insidie dietro ogni partita, e in avvio di stagione è facile inciampare.Gli almanacchi parlano per me. Non ho mai allenato squadroni, ma tanti ragazzi vogliosi di emergere e ogni volta non sono mai arrivato al di sotto del quinto posto. Conosco una sola ricetta: lavoro e determinazione».
Nell'ultimo turno di campionato una grande rimonta per 4-4 contro la seconda forza della classe, lo Sporting Sala Consillina.
«È un pareggio che mi va strettissimo, meritavamo non di pareggiare ma addirittura di vincere quella partita. Abbiamo avuto tante occasioni da gol, come le immagini testimoniano. Certo, la dinamica delle marcature dimostra che il pareggio è stato importante dal punto di vista del morale. Arrivavamo dal ok di Giovinazzo, con il rigore del 3-2 fallito a gara in corso, che aveva dimostrato come nel calcio a 5 siamo determinanti gli episodi. Contro il Sala Consillina ho avuto la sensazione che finalmente la ruota sta girando dalla nostra parte».
Sabato la vostra corsa riparte da Venafro, contro l'ultima forza del girone. Questo campionato all'insegna dell'equilibrio nasconde però incognite dietro ogni curva?
«Ci sono tante squadre costruite con tanti soldi spesi. Questi campionati sono però spesso divisi in due parti: alla fine del girone di andata ognuno valuta l'andamento e decide se rinforzarsi o meno. Io credo che il campionato sia equilibrato e questo fattore gioca a nostro favore. Un paio di vittorie ti permettono di risalire subito posizioni. Noi ora siamo a sei punti dal quinto posto, ma sono orgoglioso del gruppo che ho e delle loro qualità. Con il Dg Chisena stiamo studiando come muoverci, ma faremo giusto qualche ritocco. Sono contento della squadra che ho e conosco il potenziale dei miei ragazzi».
(Twitter:@GuerraLuca88)